Volvo Penta fornirà nel proprio stand a Bauma 2022, che si svolgerà nel quartiere fieristico di Monaco di Baviera dal 24 al 30 ottobre, una panoramica di come il suo attuale portafoglio di motori diesel ultra efficienti da D5 a D16 – e in particolare i modelli Stage V – abbia portato a progressi tecnologici e guadagni di quote di mercato che supportano il suo percorso di transizione. Il tutto a supporto della strategia del costruttore svedese di fornire future soluzioni energetiche sostenibili per raggiungere gli obiettivi delle zero emissioni, focalizzando l’attenzione, visti i target della rassegna tedesca, sulla clientela dei segmenti Edilizia e Miniere.
L’INNOVATIVA TRASMISSIONE ELETTRICA VOLVO PENTA AL CENTRO DELLA SCENA
Un posto d’onore nello stand spetterà all’ultima grande innovazione a supporto dell’iniziativa Science Based Targets (SBTi) di Volvo Penta per raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2040. La trasmissione elettrica, recentemente entrata in produzione negli autocarri dei vigili del fuoco RT e RTX di Rosenbauer, è stata originariamente presentata nel 2019 come prova di concept in un terminal tractor modificato, evidenziando la versatilità e la configurabilità delle soluzioni elettriche di Volvo Penta.
PARTNERSHIP E SOLUZIONI AD HOC
«Adottiamo un approccio da fornitore di sistemi, il che significa che possiamo creare una soluzione di trasmissione elettrica flessibile e su misura per un veicolo e un’applicazione specifici – spiega Morgan Blomgren, direttore Strategia e sviluppo aziendale –. Abbiamo una grande esperienza in una varietà di segmenti diversi, quindi utilizzando questa conoscenza e combinandola con la comprovata esperienza di mobilità elettrica del Gruppo Volvo, possiamo costruire la migliore piattaforma modulare per le applicazioni dei nostri clienti. Partendo da questa base, possiamo ottimizzare il design e adattare il sistema di trasmissione elettrico completo per un veicolo specifico, considerando l’esatta applicazione, l’utilizzo, il clima e l’ambiente in cui opererà».
Lavorando al fianco di Tico, produttore all’avanguardia di terminal tractors, ad esempio, la vasta esperienza di Volvo Penta accumulata durante i progetti precedenti ha consentito di accelerare lo sviluppo e l’installazione della soluzione di trasmissione modulare completa e la sua integrazione in un prototipo di terminal tractor completamente elettrico (nella foto sopra). Con Tico che lavorava simultaneamente per migliorare la funzionalità del veicolo, in soli nove mesi la prima di diverse unità era pronta per essere sottoposta a test con i principali partner della flotta di Tico (nella foto sotto).
«Per avere successo nel nostro percorso di trasformazione, una forte collaborazione con clienti e partner è fondamentale», afferma Morgan. «Non possiamo fornire i cambiamenti che devono avvenire da soli ed è per questo che lavoriamo a stretto contatto con i nostri clienti, partner della catena di approvvigionamento, governi, società e altri stakeholder».
MOTORI DI ULTIMA GENERAZIONE A BASSO CONSUMO DI CARBURANTE
Oltre a sfruttare una serie di comprovate tecnologie e competenze provenienti da tutto il Gruppo Volvo, l’innovativa soluzione di trasmissione non sarebbe stata possibile senza le solide fondamenta fornite dalle soluzioni di alimentazione più mature di Volvo Penta.
Scelta popolare in una vasta gamma di macchinari, dai trituratori e vagli ai camion per miniere sotterranee, i suoi motori diesel e gruppi elettrogeni conformi allo Stage V sono stati completamente ottimizzati per soddisfare le esigenze dei clienti in termini di produttività, tempo di attività e TCO.
La rigenerazione passiva del sistema di post-trattamento è stata massimizzata, ad esempio, eliminando fermate impreviste durante il funzionamento, mentre il consumo di carburante è stato ridotto fino al 5% rispetto ai modelli Stage IV.
IL NUOVO D16: MASSIME PRESTAZIONI E CONSUMI RIDOTTI NEGLI AMBIENTI PIÙ ESIGENTI
Com’è noto, il nuovo D16 (nella foto sopra), uno dei motori più popolari di Volvo Penta per applicazioni minerarie e per le costruzioni, ha ricevuto il premio International Engine of the Year 2021. Un ambito riconoscimento con il quale si è voluto premiare l’elevata potenza (796 CV/585 kW) abbinata ad una riduzione fino al 10% del consumo di carburante. il suo turbocompressore a doppio stadio controllato elettronicamente offre prestazioni elevate in tutta la gamma operativa, consentendo di produrre la massima coppia a bassi e alti regimi del motore.
ALLA RICERCA DI CARBURANTI ALTERNATIVI
«Nel breve termine, l’attenzione è ancora molto concentrata sui motori a combustione interna e continueremo il nostro lavoro di sviluppo in quest’area per rimanere competitivi», conclude Morgan. «I nostri motori sono già in grado di funzionare con HVO e biodiesel e, per supportare ulteriormente il nostro viaggio di trasformazione verso soluzioni a emissioni zero, stiamo anche cercando di alimentarli con CNG, biogas e idrogeno, nonché l’uso dell’ibridazione: sono probabilmente tutte soluzioni di transizione per quei mercati che non possono ancora supportare soluzioni completamente elettriche».
Fonte: Volvo Penta