Si prospetta più cosmopolita che mai l’edizione numero venti di Vinitech-Sifel, il salone internazionale delle attrezzature e dei servizi per la filiera vitivinicola e per quelle delle coltivazioni arboree e l’orticoltura, di scena dal 29 novembre al 1° dicembre 2016 presso il Parc des Expositions di Bordeaux, in Francia.
I CARDINI DELL’EDIZIONE NUMERO VENTI
Anche la prossima puntata dell’evento fieristico che richiama in una delle indiscusse capitali del vino idee, ricerca e tecnologia delle vitivinicolture di tutto il mondo promette, infatti, di svolgersi all’insegna dei grandi numeri, adottando ancora una volta quali parole d’ordine globalità, business e innovazione declinata sotto tutte le sue forme.
Come si conviene, del resto, ad una rassegna nella quale «ogni operatore presente potrà trovare le soluzioni più innovative per far evolvere la propria professione e le pratiche ad essa correlate», sottolinea Delphine Demade, direttrice di Vinitech-Sifel.
ATTESI OLTRE 800 ESPOSITORI E 45MILA VISITATORI
Al ventesimo appuntamento con la kermesse francese, a cadenza biennale, su una superficie complessiva di 65mila metri quadri sono attesi a Bordeaux oltre 800 espositori, per il 20 per cento internazionali, e 45mila visitatori in arrivo da 70 paesi differenti.
Livello di partecipazione decisamente consistente, che trova giustificazione nella varietà e completezza della manifestazione sul fronte dell’offerta espositiva e formativa/informativa. In collaborazione con numerosi partner (Promosalons e Interco tra gli altri), inoltre, l’équipe organizzativa di Vinitech-Sifel ha messo in atto una strategia di promozione attiva per favorire la presenza di compratori provenienti dai cinque continenti – decision maker, grandi industriali e produttori, responsabili di cooperative, export manager – organizzando anche un programma su misura di visite tecniche in grandi aziende vitivinicole bordolesi.
Anche perché il salone di Bordeaux non ha di certo perso negli anni la sua capacità di rinnovarsi costantemente, non soltanto nei contenuti e negli obiettivi ma anche nell’immagine, sempre più aderente ai suoi valori e principi fondamentali.
UN NUOVO LOGO E UNA NUOVA IDENTITÀ VISIVA
È così nato il nuovo logo dalla forma quadrata, a ribadire la forte identità della rassegna, rinvigorita dal sottotitolo “Le Salon Mondial vitivinicole, arboricole, maraȋcher” (Il Salone Mondiale vitivinicolo, arboricolo, orticolo) e dai quattro punti simboleggianti i quattro poli della fiera che uniscono Vinitech e Sifel.
Attorno al quadrato, poi, il sistema di pittogrammi presenta i temi trattati nell’ambito del salone, i prodotti e i servizi proposti, creando un quadro dinamico che configura Vinitech-Sifel come un crocevia per i network professionali delle rispettive filiere.
QUATTRO POLI SU UNA SUPERFICIE ESPOSITIVA DI 65.000 METRI QUADRI
Quattro dunque le aree tra le quali verrà ripartita ancora una volta la superficie espositiva: nell’edizione 2016 il polo che occuperà maggiore spazio sarà quello destinato alle attrezzature per la cantina (24.000 metri quadri), seguito da quello delle tecniche colturali (21.500 metri quadri) e da quello riservato a imbottigliamento e confezionamento (13.500 metri quadri).
Altri 4.000 metri quadri saranno destinati al polo Servizi e Formazione e l’offerta relativa a Frutta e Ortaggi, anziché essere ospitata da spazi specifici come in precedenza, verrà quest’anno articolata nell’ambito dei quattro poli, attraverso un percorso dedicato che guiderà gli operatori espressamente interessati a questi settori.
PIENA VOLONTÀ DI INTERSCAMBIO TRA LE FILIERE
In piena coerenza con la sua mission primaria, quella di essere il riflesso di tutte le filiere, la manifestazione si concentrerà in particolare sulle attività finalizzate ad agevolare il dialogo tra gli operatori. Sotto questo aspetto, dopo il successo riscontrato in occasione dell’edizione 2014, verrà riproposta la convenzione internazionale d’affari, il sistema di organizzazione di incontri business to business che, nei mesi che precedono l’evento, consente agli operatori – tramite una piattaforma web predisposta ad hoc – di identificare gli espositori di maggiore interesse, allacciare contatti selezionati e fissare appuntamenti mirati in fiera.
UNA VETRINA DELLA TECNOLOGIE E DELLE ATTREZZATURE DEL FUTURO
Oltre alla ricca rassegna espositiva e alla sua veste di salone business to business, comunque, è la valenza di grande vetrina dell’innovazione a caratterizzare anche la prossima edizione di Vinitech-Sifel che, in riscontro a quanto emerso da un’analisi qualitativa condotta dagli organizzatori per individuare le aspettative di espositori e visitatori, ha scelto di avere come filo conduttore la trasversalità.
Ecco perché gli aspetti trasversali alle filiere vitivinicola e frutta e ortaggi concentreranno il 40 per cento sia dell’offerta in fiera sia delle conferenze e dei dibattiti affrontati all’interno del Forum delle idee, il luogo di incontro tra professionisti delle filiere in oggetto, da una parte, ed esperti e ricercatori, dall’altra, che rappresenta uno dei fiori all’occhiello della manifestazione francese.
Tra i temi in calendario figurano l’adattamento al cambiamento climatico, l’utilizzo di fitosanitari, la cessione di aziende agricole e la dinamica imprenditoriale, le innovazioni tecnologiche e i nuovi processi.
Grande spazio, naturalmente, per le ultime novità proposte dai costruttori in ogni settore, dalle attrezzature al packaging fino ai servizi. Nel reparto “Novità e Innovazioni” verranno esposte le attrezzature presentate nell’ambito dei Trofei dell’innovazione (i cui vincitori saranno resi noti a partire dal prossimo settembre) e le più innovative soluzioni nel settore vitivinicolo premiate dal Trofeo Oenovation, organizzato da Technopole Bordeaux Montesquieu in collaborazione con Vinitech-Sifel.
E non mancherà un’area dimostrativa dedicata ad una serie di “innovazioni live” e di prove che vedranno entrare in azione un variato drappello di macchine.
Fonte: Saloni Internazionali Francesi Le immagini si riferiscono all’edizione 2014 della manifestazione