Vdo: nuovi kit di retrovisione wireless

Componenti 25/07/2016 -
Vdo: nuovi kit di retrovisione wireless

Innovazione tecnologica sempre più spinta e piena sicurezza degli utilizzatori. È guardando costantemente a questi obiettivi che Vdo, azienda del gruppo Continental, si è costruita una solida esperienza nella progettazione e nello sviluppo di sistemi volti al miglioramento della visuale di guida, ai fini di una sempre maggiore tutela dei conducenti di qualsiasi mezzo attraverso la riduzione dei rischi legati alla mobilità delle macchine.

A tale riguardo uno step decisivo in direzione della sicurezza – messa a repentaglio soprattutto dalla mancanza di visibilità posteriore durante le retromanovre, il che crea le occasioni per il verificarsi di incidenti, moltiplicate peraltro dalla complessa manovrabilità e dalle dimensioni dei veicoli pesanti – è rappresentato dagli evoluti sistemi di retrovisione realizzati da Vdo (l’utilizzo di questi sistemi nei veicoli del settore industriale, del resto, è regolamentato dalla direttiva Ue 42/2006 che ne prevede l’introduzione obbligatoria per ovviare ai pericoli legati ad insufficiente visibilità diretta).

 

MASSIMA ATTENZIONE ALLA SICUREZZA

«Il tema della sicurezza è sempre stato per noi prioritario – sottolinea Pietro Rossi, responsabile commerciale della divisione VE-Vehicle Electronics di Continental Automotive in Italia –. Il costo sociale dovuto agli infortuni provocati direttamente dall’utilizzo delle macchine può essere ridotto integrando la sicurezza nella progettazione e nella costruzione delle macchine stesse, ed effettuando al contempo una corretta installazione e manutenzione».

 

ELEVATE PRESTAZIONI E FACILITÀ DI INSTALLAZIONE

E proprio la grande facilità di installazione, unitamente all’alto livello di prestazioni tecniche, costituisce il requisito di punta della più aggiornata versione, quella wireless, che arricchisce le modalità in cui vengono proposte le retrocamere a marchio Vdo, pensate appunto per massimizzare la visibilità durante le manovre, momento notoriamente delicato per difficoltà di visione e angoli ciechi.

Si tratta di sistemi di retrovisione che vantano un largo spettro di applicazioni in ambito industriale – dai trattori e dalle mietitrebbie per la visione in retromarcia ai sollevatori telescopici per la visualizzazione del movimento delle forche o della benna fino ai trinciamiscelatori – e sono capaci di adattarsi perfettamente a tutti i mezzi il cui ingombro rende problematica la visibilità, come camion, autobus e camper.

 

GRANDE FLESSIBILITÀ

Oggi dunque la gamma di sistemi di retrovisione firmata Vdo annovera un nuovo kit composto da monitor e telecamera wireless che permettono la trasmissione di segnali audio/video fino a 120 metri senza l’ausilio di cavi di collegamento.

Il kit funziona sia a 12 sia a 24 V e può essere attivato automaticamente inserendo la retromarcia: il monitor è dotato di quattro ingressi video (per collegare contemporaneamente diverse telecamere), di elevata risoluzione e di funzione Mirror (vista a specchio), mentre la robusta telecamera resiste alle vibrazioni e ha un grado di protezione IP69K.

Un insieme di prerogative che rende questo sistema a tecnologia wireless estremamente flessibile e idoneo alle esigenze di tutti quei mezzi in cui la visibilità è compromessa.

 

UN AMPIO VENTAGLIO DI SOLUZIONI

Forte del considerevole know how acquisito in materia di videoretrovisione, Vdo è ormai in grado di offrire un ampio ventaglio di soluzioni per i vari settori industriali: si parte dal kit base con monitor da 5 pollici per arrivare ai sistemi video a colori da 7 pollici (anche waterproof) e a quelli da 9 e 10 pollici con tecnologia TFT LCD.

I monitor consentono anche una visualizzazione simultanea delle telecamere collegabili (fino a quattro), offrendo una doppia vista frontale o, come detto, a specchio, e sono dotati di altoparlante incorporato.

Le telecamere, munite di microfono, permettono la visione notturna grazie ad un sistema di Led ad infrarossi e sono disponibili in diverse versioni e con diversi angoli di visuale, oltre ad includere la presenza di un dispositivo anti-appannamento che garantisce una visibilità costante anche in ambienti caratterizzati da elevati tassi di umidità o da sbalzi di temperatura.

 

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