HomeMacchineValtra N4: l’ultimo nato della generazione “number four” Valtra N4: l’ultimo nato della generazione “number four” Macchine , Trattori 16/11/2015 - meccagri Solo un anno fa il lancio del modello T4 – 1.031 ordini raccolti al momento della presentazione e parecchi riconoscimenti guadagnati sul campo, oltre al milione di visualizzazioni del video che lo descrive – e ora è già la volta di una nuova première, quella del modello N4. Nella nuova sede di Breganze (Vicenza) – dal primo di settembre tutto il gruppo Agco è operativo qui – il 26 ottobre scorso è infatti stato presentato alla rete di concessionari Valtra l’ultimo nato. Le aspettative per questa macchina sono alte: «ci aspettiamo lo stesso successo, se non di più, del T», ha dichiarato Mikko Lehikoinen (nella foto sopra), direttore marketing Valtra Emea (Europe, Middle East and Africa). Prima però di entrare nel dettaglio tecnico, è bene anticipare almeno tre delle caratteristiche che rendono Valtra orgogliosa di questa nuova macchina recentemente insignita (all’Agritechnica 2015) del titolo di “Golden Tractor per il Design 2016”: la powershift revolution, il TCO (total cost owner) – garantito, tra le altre cose, anche dagli intervalli di manutenzione estesi a 600 ore – e la possibilità di personalizzare il trattore. Vediamo ora il resto. CARATTERISTICHE COMPLETAMENTE NUOVE Sono cinquantasei le nuove opzioni che il Valtra Serie N4 ha rispetto al suo predecessore N3. Si tratta quindi di un trattore nuovo, a tutti gli effetti. Il rapporto tra potenza e dimensioni è stato migliorato, la cabina è stata completamente riprogettata e dotata di parecchi comfort, diverse funzionalità sono state aggiunte, tanto che la Serie N4 si presta a essere un trattore versatile, che può essere utilizzato in applicazioni anche molto diverse tra loro: sia in allevamento, sia nelle attività forestali, ha tutte le carte in regola per farcela. Basti pensare al raggio di sterzata di 4,5 metri e al passo di 1.665 millimetri che gli permettono si essere disinvolto negli spazi ristretti, anche in presenza di caricatore frontale e sollevatore anteriore. CAMBIO POWERSHIFT CON LA FLUIDITÀ DEL CVT Tra i punti di forza, come anticipato, è senza dubbio da annoverare la Powershift continua, che promette la stessa fluidità di un trattore con trasmissione a variazione continua. Inoltre, a semplificare la vita a bordo, ci sono anche la funzione hill-hold, un sistema idraulico brevettato e la trazione ASR (Automatic Slip Regulator) che ottimizza lo slittamento delle ruote e aiuta il conducente a mantenere il miglior rapporto tra carburante e trazione, evitando al contempo danni al terreno. Ma sono molti altri gli aspetti da rilevare: intanto la versione a 185 cavalli – stiamo parlando di un quattro cilindri – capace di produrre una coppia di 730 Newtonmetri. NUOVE FUNZIONALITÀ Dopo di che si aggiungono altre funzionalità non secondarie, quali la guida automatica completa e la predisposizione per la telemetria di serie, la portata idraulica di 200 litri al minuto – fino a sette valvole posteriori e quattro anteriori – il tetto Skyview (in opzione e perfetto per i lavori forestali) che completa il sistema di guida reversibile Twintrac (il sedile ruota di 180 gradi), i dispositivi Eco ed EcoSpeed, tesi a far risparmiare carburante. COMFORT OTTIMALE IN CABINA In cabina la visibilità è garantita da un’ampia superficie vetrata – 6,7 metri quadri di cristalli, per essere precisi – mentre il comfort del driver è garantito dalla sospensione pneumatica dell’intera cabina, dal pavimento completamente in piano, da uno spazio interno che supera i 2,5 metri cubi, da un sedile migliorato rispetto alla precedente versione, ma anche dai parabrezza riscaldati e dal tergicristallo in grado di lavorare a 270 gradi. Per giunta, la rumorosità è inferiore ai 70 dB ed una telecamera agevola il carico/scarico. Per i più esigenti, in opzione anche il frigo in cabina. LA SERIE N “A LA CARTE” Visto che anche l’occhio vuole la sua parte, due parole merita il design, completamente rinnovato: il trattore risulta più compatto, le luci da lavoro e gli indicatori sono tutti a Led e si può scegliere tra sette colori di serie. In opzione, invece, la scelta del colore è illimitata, come illimitate sono le possibilità di personalizzare il proprio trattore con il supporto del concessionario di fiducia. Una sorta di sistema “à la carte”, che permette l’acquisto del trattore più adatto alle proprie esigenze. MOTORE AGCO POWER SOLO SCR 4 CILINDRI TIER 4 FINAL Nella Serie N4 pulsa un quattro cilindri Agco Power Tier 4 Final, in grado di produrre, come accennato, fine a 185 cavalli e 730 Newtonmetri di coppia. La gestione dei gas è affidata solo a SCR. Nel dettaglio, i modelli N104, N114 e N124 sono azionati da motori AGCO Power a quattro cilindri 4,4 litri, mentre i modelli N134, N154 e N174 hanno motori da 4,9 litri. La modalità EcoPower – disponibile su N114e e N154e – promette di ridurre il consumo di carburante del dieci per cento. LE VERSIONI NEL DETTAGLIO Le opzioni di trasmissione sulla nuova Serie N sono quattro: HiTech, Active, Versu e Direct. Le prime tre hanno trasmissioni powershift a cinque rapporti, mentre la trasmissione Direct è continua. Active, Versu e Direct montano impianti idraulici con sensore di carico, per i quali si ha la possibilità di selezionare portate di 115, 160 o 200 litri al minuto. Gli impianti sui modelli HiTech e Active sono controllati meccanicamente, mentre quelli sui modelli Versu e Direct sono controllati elettronicamente. Un’ultima precisazione: N104, N114 e N124 sono disponibili come modelli HiTech, mentre N134, N154 e N174 sono disponibili come modelli Active, Versu e Direct. N104, N114 e N124 possono essere richiesti con frizione turbina HiTrol. Nuova Serie N – Le specifiche tecniche Modello Standard Con boost Trasmissione CV (kW) Nm CV (kW) Nm HT Active Versu Direct N104 105 (77) 470 115 (85) 510 X N114e 115 (85) 540 125 (92) 570 X N124 125 (92) 550 135 (99) 580 X N134 135 (99) 570 145 (107) 620 X X X X N154e 155 (114) 660 165 (121) 700 X X X X N174 165 (121) 680 185 (136) 730 X X X X Nuova Serie N – Le specifiche tecniche: dimensioni N104 N114E N124 N134 N154E N174 Lunghezza (millimetri) 4.656 Passo (millimetri) 2.665 Raggio di sterzata (metri) 4,5 Altezza libera dal suolo (millimetri) 505 550 Peso (chili) 8.000 10.000 11.000 Capacità serbatoio carburante (litri) 240 300 (opzionale) Capacità serbatoio AdBlue (litri) 45 NOVITÀ ANCHE PER LA SERIE T4 Nuove funzionalità e nuovi modelli anche per la Serie T4, che ora è disponibile con le trasmissioni HiTech, Active, Versu e Direct. La novità è rappresentata dai modelli HiTech, che montano una trasmissione Powershift a cinque rapporti e che coprono tutte le categorie di potenza, da T144 a T234. Per quanto riguarda l’impianto idraulico, il modello HiTech dispone di una pompa a ingranaggi capace di produrre 73 o 90 litri al minuto (contro i 200 litri al minuto dei modelli Active). I modelli HiTech, infatti, sono modelli base, perfetti per le operazioni che non necessitano di un’elevata portata idraulica. Altre novità riguardano la cabina. La nuova SkyView, per esempio, garantisce ampia visibilità – sono ben sette i metri quadrati di superficie vetrata – cosi come si può scegliere la cabina a due portiere. Non solo. In opzione sono disponibili i cristalli riscaldati e gli specchietti regolabili, cosi come è da ricordare che le funzionalità standard sui modelli HiTech comprendono la funzione hill-hold, l’autotrazione e l’idraulica assistita, un fiore all’occhiello di Valtra. Modelli HiTech Serie T Modello Standard Boost CV (kW) CV (kW) T144 155 (114) 170 (125) T154 165 (121) 180 (132) T174e 175 (129) 190 (140) T194 195 (143,5) 210 (154,5) T214 215 (158) 230 (169) T234 235 (173) 250 (184) ALLA RICERCA DI UN FINANZIAMENTO Oltre alla Serie N, ci sono altre novità, che però riguardano il finanziamento delle macchine. Come ha fatto notare Camillo Caiozzo, responsabile Agco Finance, negli anni scorsi veniva finanziata una macchina su due, mentre quest’anno si arriverà a finanziare due macchine su tre. Sono risultati raggiunti grazie all’impiego di diversi strumenti, tra cui la campagna Valtra “tassi agevolati” che è stata prorogata fino alla fine dell’anno. Ma – ha sottolineato Caiozzo – questa campagna è solo uno dei tanti strumenti che possono essere utilizzati per finanziare una nuova macchina. Per esempio il “vecchio” credito agrario, che oggi sta tornando attuale grazie ai Psr. Oppure il leasing agrario, il cui pregio è la flessibilità. Non solo. Sempre secondo Caiozzo, è giunto il momento di introdurre il cosiddetto noleggio finanziario, che dà la possibilità al dealer di noleggiare i trattori al cliente, oppure di creare una piccola flotta proprio per dare le macchine a noleggio ai clienti finali. Nei prossimi mesi, poi, potrebbe esserci un’ulteriore opportunità: il 15 ottobre scorso il Governo ha infatti annunciato – ma al momento non si è ancora avuta conferma o smentita – la possibilità di introdurre nella Legge di Stabilità un super ammortamento dei beni strumentali. I trattori rientrano in questa specie e dunque se la notizia dovesse essere confermata, si andrebbe incontro all’ammortamento del 140 per cento dell’investimento. Infine, Caiozzo ha annunciato: «nel prossimo futuro saremo in grado di offrire a tutti i clienti Agco Finance un antifurto. La piaga dei furti delle macchine agricole sta infatti crescendo a due cifre – 10, 12 per cento ogni anno – e dunque occorre mettere in sicurezza le macchine, fin dal primo momento». I TOP DEALER 2014 Il lancio della Serie N è stata l’occasione per fare il punto sul mercato e per premiare i dealer di Valtra più performanti, con Top Dealer 2014: si sono aggiudicati il riconoscimento Marchesi Fidenzio snc, Gaiani Rino sas di Annalisa Gaiani e C., Friulmacchine di Guido Ortis (secondo da destra nella foto sotto con, sempre da destra, Mikko Lehikoinen, Johann Planatscher, General Manager Agco Italiana, e Matteo Tarabini, Valtra Sales Manager Italia) Agricam soc. coop. arl, Nicolello Francesco srl. QUOTE DI MERCATO IN CRESCITA Quanto ai numeri, la buona notizia è che, se è vero che i primi nove mesi del 2015 sono stati, in generale, caratterizzati dal segno meno (vedi link), il gruppo finlandese è in controtendenza: la quota di mercato in Italia è cresciuta infatti dello 0,8 per cento. Il che vuol dire che siamo intorno alle 150, 160 macchine, numeri di riguardo per un’azienda che fino a qualche anno fa in Italia non arrivava alle 100 trattrici vendute. L’obiettivo, naturalmente, è quello di continuare a crescere, sempre e in maniera costante. D’altro canto stiamo parlando di un’azienda che ogni anno, in Finlandia, produce 23mila trattori e che ha clienti in 75 Paesi. E che ora dispone di una gamma praticamente tutta rinnovata. © Emanuela Stìfano Trattori | Valtra