«Uncai è un’associazione nata a servizio dell’agricoltura: i contoterzisti sono artigiani della macchina e del terreno, professionisti altamente specializzati, e rappresentano un supporto fondamentale anche per i produttori vitivinicoli». Così Aproniano Tassinari, presidente dell’Uncai (Unione nazionale contoterzisti agromeccanici e industriali), è intervenuto durante il talk show di Agrilinea, registrato nell’area istituzionale del Ministero delle Politiche agricole al Vinitaly.
Ancora una presenza importante, dunque, per l’Unione, che si conferma realtà di peso nel panorama dell’agricoltura nazionale. Quattro in tutto gli appuntamenti organizzati da Cra-Mipaaf e incentrati naturalmente sul vino, tema principe del Salone veronese, divenuti occasione per un dialogo intenso e un confronto serrato tra gli ospiti intervenuti da cui si è evidenziato come le superfici vocate alla produzione vitivinicola siano cresciute nel tempo, con una conseguente evoluzione della gestione aziendale, caratterizzata sempre più da una attività moderna e meccanizzata, e sempre meno da una di tipo manuale.
Oggi, dunque, la tendenza prevalente è quella di coniugare tradizione e sostenibilità, con elementi chiave per lo sviluppo del settore quali redditività, tecnologia e innovazione. Ed è in questa moderna visione del comparto che la meccanizzazione agricola e l’utilizzo di mezzi altamente tecnologici giocano un ruolo fondamentale.
In questo segmento, che si caratterizza per una visione innovativa della meccanizzazione, si inseriscono i contoterzisti, i quali possono facilmente mettere a disposizione il know how e i mezzi necessari per poter gestire grandi superfici, per monitorare le variazioni vegeto-produttive delle piante e, di conseguenza, per adeguare gli interventi di un’agricoltura di precisione a servizio della produzione vitivinicola.
Fonte: Uncai