Un bilancio più che soddisfacente per Mech@griJOBS, l’evento organizzato nell’ambito di Fieragricola 2018 dall’Unione nazionale dei commercianti di macchine agricole (Unacma), con la partnership di Argo Tractors e Kuhn.
Sono stati complessivamente 520 gli studenti delle scuole professionali e degli istituti tecnici ed agrari (senza contare i colleghi più grandi delle scuole serali) che, accompagnati da 27 insegnanti, hanno partecipato agli 11 workshop in calendario nei giorni della rassegna veronese.
ORIENTAMENTI SULLE NUOVE PROFESSIONI DELLA MECCANIZZAZIONE AGRICOLA
Una esplicita conferma della validità di una formula studiata ad hoc per “catturare”, nell’arco di 25 minuti al massimo, l’interesse reale dei ragazzi illustrando loro le competenze specifiche che attualmente sono richieste da costruttori, commercianti e contoterzisti.
Il tutto all’insegna della massima concretezza, con una breve introduzione seguita da applicazioni pratiche sulle modalità di comunicazione Isobus tra il trattore McCormick X6 VT Drive e lo spandiconcime ad esso abbinato Kuhn AXIS 40.2 EMC Isobus, messi a disposizione per l’occasione dalle rispettive case costruttrici.
«C’è una forte richiesta da parte delle aziende di tecnici specializzati in meccanica agraria – ha spiegato alle nuove leve Roberto Guidotti, referente tecnico della Confederazione agromeccanici e agricoltori italiani (Cai), sottolineando come per ambire a svolgere questa professione siano necessarie, oltre ad una passione connaturata per la meccanica e l’elettronica, una discreta dose di umiltà e voglia di imparare accompagnata da una ferrea determinazione nel voler affrontare impegni sempre più gravosi. Né si può prescindere da una buona conoscenza dell’inglese e dell’utilizzo dei computer nonché dalla disponibilità di viaggiare in Italia e nel mondo.
OFFICINA LIVE: INFORMAZIONE-FORMAZIONE PER LA MESSA A NORMA DEI MEZZI AGRICOLI DATATI
Grande interesse, e non solo da parte degli studenti, anche per l’altra iniziativa a firma di Unacma: Officina Live, vale a dire uno spazio dedicato caratterizzato dalla presenza di due trattori ante 1973, uno messo a norma ed uno non riportabile a norma.
Qui, a intervalli prestabiliti, Rodolfo Catarzi, responsabile del progetto sicurezza Unacma, con il supporto di filmato esplicativo – realizzato in collaborazione con Federunacoma – che girava in loop spiegava i passaggi cruciali per la messa a norma delle macchine agricole e la loro preparazione della revisione. Il tutto però in assenza di linee guida, dal momento che, com’è noto, si è ancora in attesa del decreto attuativo che dovrebbe definire alcuni aspetti determinanti per lo svolgimento della revisione.
CORSI GRATUITI PER IL CONSEGUIMENTO DEL “PATENTINO” TRATTORE
Sempre a Fieragricola Unacma ha ospitato all’interno del proprio stand Ancors, l’Associazione nazionale consulenti e responsabili della sicurezza sul lavoro, che, oltre a svolgere nei 5 giorni di durata della manifestazione corsi gratuiti di formazione per l’acquisizione del patentino per la conduzione dei trattori agricoli, ha organizzato insieme a Unacma un affollato convegno sul tema “La sicurezza sul lavoro in agricoltura”. «Il nostro obiettivo comune – fanno presente i vertici di Unacma – è quello di costituire dei veri e propri centri di formazione sulla sicurezza presso le concessionarie di macchine agricole»
Merita una segnalazione anche il sodalizio di Unacma con EsseCi Studi & Consulenze, il cui stand, ospitato anch’esso nello spazio Unacma è stato letteralmente preso d’assalto da centinaia di persone desiderose di ottenere informazioni sui Bandi Inail e i Psr.
UNACMA ROC, LA RETE DELLE OFFICINE CERTIFICATE
E, per finire, il progetto, entrato ormai finalmente nella fase operativa, che tanto sta a cuore all’Unione dei concessionari di macchine agricole: Unacma Roc, il grande network delle officine certificate.
«Stiamo mettendo a punto alcuni dettagli tecnico-regolamentari – fanno sapere da Unacma –, abbiamo registrato il marchio e riteniamo che in primavera saranno costituite le prime Officine Certificate Unacma Roc, con tanto di targhe, attestazioni Inail e certificazione da parte di importante ente certificatore per la rispondenza dell’officina ad una specifica check list».
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