TYM: Agritechnica trampolino di lancio per l’affermazione in Europa

Macchine , Trattori 17/01/2024 -
TYM: Agritechnica trampolino di lancio per l’affermazione in Europa

Già da diversi anni la sudcoreana TYM punta alla conquista del mercato europeo adeguando sempre più le proprie macchine, anche dal punto di vista stilistico, alle richieste della clientela del Vecchio Continente.

Un percorso che recentemente l’azienda con quartier generale a Seoul ha deciso di velocizzare stringendo partnership commerciali con costruttori locali nei singoli mercati – leggasi quella siglata la scorsa estate con Goldoni Keestrack – e implementando strategie di marketing mirate, incentrate sui servizi oltre che sui prodotti.


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OBIETTIVO: RAGGIUNGERE ENTRO IL 2026 UNA QUOTA DI MERCATO DEL 10 PER CENTO NEI PRINCIPALI MERCATI EUROPEI

Lo stand di TYM ad Agritechnica 2023

Si inquadra in quest’ottica la presenza di TYM all’ultima edizione di Agritechnica, ritenuta un «passo decisivo verso l’espansione globale» dopo aver stabilito una presenza consolidata in Corea del Sud e in Nord America. L’obiettivo è ben definito, reso noto dalla stessa TYM nella nota stampa che porta il titolo “Accelerare l’ingresso nel mercato europeo”: raggiungere  entro il 2026 una quota di mercato del 10 per cento nei principali mercati europei, focalizzandosi sui trattori da frutteto e su attrezzature specializzate a livello regionale attraverso il rafforzamento di alleanze strategiche.


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NON SOLO PRODOTTI MA ANCHE TECNOLOGIE AL SALONE DI HANNOVER

Più che naturale quindi che TYM non si sia limitata ad esporre al Salone di Hannover la sua linea completa di prodotti per l’Europa, consistente in una gamma di trattori che spazia dai sub-compatti, adatti ai lavori di giardinaggio e manutenzione delle aree verdi, agli utility, ma abbia anche voluto cogliere le opportunità offerte da un palcoscenico così autorevole per mettere in mostra la sua tecnologia di guida autonoma e i suoi sistemi telematici, insieme all’impegno sostenuto nei contesti ambientale, sociale e di governance.

 

T25 E T194, I CELEBRI SUBCOMPATTI DI TYM

Il modello T25 di TYM

Soffermandoci sui prodotti a partire dalle basse cilindrate, allo stand di TYM erano esposti i due modelli T25 e T194, trattori subcompatti che godono di una certa popolarità, pensati entrambi in una dimensione internazionale e orientati in primis alla manutenzione del verde.

Il T25 monta il motore a 3 cilindri Yanmar 3TNV80F da 1.267 centimetri cubi di cilindrata per una potenza massima di 24,7 cavalli, abbinato a una trasmissione idrostatica Synchro-Shuttle a due gamme che consente di viaggiare a una velocità massima di 22,1 chilometri orari. L’impianto idraulico ha una portata complessiva di  26,31 litri/min e il sollevatore può alzare fino a 696 chilogrammi,

Il T194, sua volta, è mosso dal motore a 3 cilindri Yanmar 3TNV74F da 993 centimetri cubi in grado di erogare 19 cavalli abbinato a una trasmissione idrostatica a due gamme che consente una velocità massima di 12,5 chilometri orari. L’impianto idraulico offre 23,77 litri/min di portata e una capacità di sollevamento di 499 chilogrammi. Sia il T25 sia il T194 sono dotati della presa di forza da 540 giri/min e di un serbatoio in grado di contenere 25 litri di carburante per far fronte a lunghe e intense giornate di lavoro.

 

T78, IL COMPACT UTILITY PER SVARIATE ESIGENZE

Il modello T78 di TYM

In bella mostra allo stand di TYM anche il T78, un compact utility della Serie 4 già ammirato al Sima 2022 per la potente illuminazione a Led e dotato di un motore Deutz 4 cilindri TCD2.9L4 da 2.900 centimetri cubi in grado di erogare una potenza massima di 74 cavalli.

Il trattore è provvisto di una trasmissione sincronizzata con inversore Powershuttle da 16+16 marce per una velocità massima di 39,1 chilometri orari. I freni multidisco in bagno d’olio garantiscono una frenata precisa e sicura e l’impianto idraulico offre una portata di 61,1 litri/min e una capacità di sollevamento di 2.320 chilogrammi. Due le velocità disponibili alla presa di forza, 540 e 750 giri/min, per adattarsi a ogni tipologia di lavoro, facendo fronte anche alle più impegnative giornate grazie al serbatoio carburante da 90 litri.

Da sottolineare che per questo modello è disponibile il servizio di telematica fruibile tramite l’App MYTYM.

 

T115 E T130, IL FUTURO SECONDO TYM

Come spesso accade, sono i trattori più grandi a catalizzare l’attenzione dei visitatori e i nuovi T115 (nella foto sopra e in quella di apertura) e T130 (nelle due foto sotto), esposti in anteprima ad Agritechnica per essere lanciati sul mercato europeo nel 2024, non hanno fatto eccezione.

Questi modelli sono equipaggiati con motori Deutz, esposti anch’essi nello stand di TYM per mettere in mostra le principali componenti con cui sono fatti i trattori del brand, che si fregia anche di tecnologia Bosch per l’idraulica dei suoi nuovi trattori tra i quali figura appunto il T130.

Quest’ultimo, già visto nel febbraio 2023 al National Farm Machinery Show, si posiziona  ai vertici dell’offerta del marchio di Seoul per potenza con i suoi 129 cavalli erogati da un motore Deutz TCD3.6L4 da 3,6 litri conforme allo Stage V abbinato a un cambio Power Shuttle 36AV+36RM. La versatilità d’impiego trova conferma nella capacità di sollevare fino a 3.747 kg, a fronte di un peso contenuto a 4.545 kg, cabina compresa.

Meritano una segnalazione il design sofisticato e la forte attenzione al comfort dell’operatore testimoniata dalla ergonomica postazione di guida e dalla cura dei particolari in cabina.

 

LA GUIDA AUTONOMA PROTAGONISTA NELL’AREA INTERATTIVA MYTYM

Per far conoscere al pubblico della rassegna tedesca le sue più recenti novità tecnologiche, il costruttore sudcoreano ha predisposto un’area interattiva denominata “MY TYM” al cui interno, come anticipato, i visitatori hanno potuto immergersi nelle più recenti innovazioni targate TYM in materia di guida autonoma e sistemi telematici.

Non a caso TYM è pioniera di tali tecnologie, essendo stata la prima azienda ad aver superato l’esame nazionale sudcoreano per la tecnologia di guida autonoma installata sul trattore utility T130 e sulla trapiantatrice per riso RGO-690. TYM può vantare di aver sviluppato autonomamente le tecnologie Inertial Navigation System (INS), path generation e path following – tecnologie che stanno alla base dei sistemi di guida autonoma – e hardware come il controller e la console di guida autonoma.

L’azienda sta continuando a sviluppare questi sistemi in modo da renderli sempre più facili, intuitivi e sicuri, con l’obiettivo di garantire un errore sul percorso di lavoro di 7 centimetri al massimo sulla base di una precisione di arresto di 2 centimetri al massimo.

Il piano di TYM è di espandere tale tecnologia non solo ai trattori ma anche alle macchine da raccolta, arrivando a progettare una macchina totalmente autonoma in grado di riconoscere gli ostacoli e capace di utilizzare l’Intelligenza Artificiale per risolvere con successo e in sicurezza ogni situazione.

 

 
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