«Un mercato di nicchia, ma non per questo non interessante, anzi». Facendo riferimento alla viticoltura, esordisce così Matteo Zucchelli, Regional Sales Manager Sud Europa di Trimble. «Grazie al lavoro svolto dal nostro distributore Vantage Italia – prosegue – la tecnologia di precisione si sta diffondendo anche in questo settore».
TECNOLOGIA APPLICABILE IN TANTI AMBITI
E, tiene a precisare Zucchelli, non solo nei vigneti meccanizzabili, ma lungo tutta la filiera. Si parte infatti dalla preparazione delle talee: «La nostra tecnologia permette di fare il controllo delle sezioni, il dosaggio variabile. Tra le diverse possibilità, si possono anche installare dei sensori che permettano di valutare la vigoria della pianta e dunque effettuare, di conseguenza, scelte mirae. I vantaggi sono evidenti».
Un altro ambito di applicazione della tecnologia Trimble in vigneto è sicuramente la guida assistita: «È interessante soprattutto quando si devono controllare più attrezzi, frontali e posteriori – specifica Zucchelli –. Disponiamo di diverse soluzioni, da scegliere e calare nella realtà di ogni specifico contesto». E sono già molti i clienti che tramite l’automazione e la gestione smart delle loro attrezzature possono trarre il massimo dai loro investimenti.
Gli incentivi legati all’agricoltura 4.0 sono certamente un volano di crescita per la precisione anche in vigneti e frutteti: «Si tratta di colture redditizie – fa notare Zucchelli – su cui vale la pena investire. Ma di sicuro il credito di imposta può essere un’opportunità per chi desidera avvicinarsi alle nostre tecnologie».
Trimble, congiuntamente con Müller Elektronik, ha recentemente sviluppato la possibilità di trasformare una qualsiasi macchina per il vigneto in una macchina ISOBUS. «Comprese vecchie macchine e vecchi atomizzatori che possono essere trasformati in soluzioni intelligenti – sottolinea Zucchelli –. Anche questa è, a nostro avviso, un’interessante opzione per chi lavora in vigna».
PIÙ OPZIONI DI SCELTA PER IL DISPLAY
Quanto alla scelta della tecnologia, Trimble offre più opzioni, in funzione del grado di precisione e, anche, dell’entità dell’investimento.
Per esempio, in tema di display, Zucchelli spiega: «Se si desidera alta precisione, allora la scelta deve ricadere sul nostro GFX-750. Mentre se si desidera un sistema per conoscere dove si è passati, con un investimento entry level si può optare per GFX-350».
Infine, in Spagna si stanno facendo prove sperimentali con il sensore di WeedSeeker (nella foto sopra), grazie al quale potrebbe essere possibile il diserbo localizzato sotto chioma. «Crediamo nella viticoltura – conclude –. E crediamo che ci possano essere ambiti di interessante sviluppo. Le nostre tecnologie permettono infatti, anche in vigneto, di lavorare in maniera precisa, rapida e, soprattutto, intelligente»
GFX-350, PICCOLO MA EFFICACE E VERSATILE
Il display GFX-350 è un modo economico per introdurre il controllo automatico delle applicazioni anche in vigneto.
Lo schermo da 7 pollici (18 centimetri) è di facile lettura e può essere utilizzato per controllare la maggior parte delle operazioni con pochi gesti. Il nuovo display è compatibile con i nuovi Guidance Controller NAV-500 e NAV-900 di Trimble, soddisfacendo così le diverse esigenze dell’utente.
Il sistema operativo Precision-IQ, semplice e intuitivo, semplifica la configurazione delle attrezzature E accelera il lavoro. Veicoli, campi, attrezzi e materiali si impostano durante il primo utilizzo e possono essere salvati, in modo da essere riutilizzati in seguito con un paio di click.
© Emanuela Stìfano