Novità in casa Trelleborg Tires. Come già anticipato da Meccagri, in occasione di Eima è stato svelato ART1000 (Agriculture Rubber Track), il primo cingolo in gomma del costruttore progettato per il mondo agricolo.
Ma il salone bolognese è stato anche l’occasione per parlare alla stampa internazionale della filosofia aziendale di Trelleborg. «Siamo una compagnia presente a livello globale, con una forte presenza puntuale – ha esordito Elio Bartoli, presidente di Yokohama TWS –. Il nostro modello di business local for local ci permette di fare leva sulla vicinanza al cliente. La forza della nostra rete risiede nella capacità di rispondere prontamente ed efficacemente alle esigenze dei nostri clienti, mitigando i rischi associati ai fattori macroeconomici».
Per spiegarla con un paio di esempi, local for local significa che prodotti destinati al mercato americano sono prodotti negli Usa, quelli per il mercato asiatico in Asia e così via. Il che si traduce, come ha sottolineato il presidente, in una maggiore sostenibilità complessiva delle attività, visto il minore impatto ambientale della logistica e dei trasporti.
Leggi anche >>> Trelleborg Tires espone a EIMA 2024 ART1000, il suo primo cingolo gommato
LA SOSTENIBILITÀ È UN TEMA CARO
A proposito di tutela dell’ambiente, è alta l’attenzione del costruttore. Come ha spiegato Bartoli, guidata dalla tecnologia e dall’esperienza, Trelleborg anticipa in modo proattivo le esigenze dei clienti con un’ampia gamma di pneumatici ad alte prestazioni tesa a migliorare non soltanto la produttività e l’efficienza, ma anche la sostenibilità ambientale delle operazioni.
«In Trelleborg partiamo dal suolo – ha argomentato –. I nostri pneumatici sono realizzati per mantenerlo in equilibrio e per aumentarne la produttività. La fusione perfetta tra prestazioni e sostenibilità ci permette di massimizzare i risultati produttivi in campo, con un impatto ambientale minimo».
I nostri pneumatici sono progettati per applicazioni impegnative – ha aggiunto Alessio Bucci, Product Marketing Senior Manager di Yokohama TWS –. Siamo in grado di offrire una gamma completa per tutti i macchinari agricoli, la quale viene costantemente aggiornata per soddisfare le richieste del mercato». Alla base dei prodotti, ha riassunto Bucci, ci sono materiali durevoli ed ecosostenibili, la prototipazione basata sull’intelligenza artificiale, oltre a tecnologie quali VF, CFO, PFO volte a garantire una maggiore efficienza.
GLI ULTIMI SVILUPPI RIGARDANTI L’ATMS
A queste si affianca ATMS (Adaptive Tire Management System), il quale permette di rilevare real time i dati dagli pneumatici e sul quale Bucci si è soffermato per delinearne gli ultimi sviluppi. «Dopo la presentazione della sua versione MVP (Minimum Viable Product), sono state avviate collaborazioni con diversi partner produttori di primo equipaggiamento (OEM) per garantire la validazione sia tecnica sia commerciale dell’ATMS – ha riferito –. Trelleborg Tires ha ora fornito agli OEM il cosiddetto B-sample che, pur non essendo ancora certificato, rappresenta un passo avanti verso l’industrializzazione».
Gli OEM stanno dunque testando la soluzione che consente la raccolta di dati in tempo reale quali il carico dinamico dello pneumatico, la pressione e la temperatura. Ma è lo strumento che aiuta anche perché fornisce suggerimenti sulla pressione, sulle prestazioni del veicolo e sugli aspetti finanziari. «L’infrastruttura dell’ATMS – ha sottolineato Bucci – riduce i tempi operativi e i costi delle attrezzature di rilevamento nella catena di fornitura grazie a un attacco brevettato integrato al pneumatico, che rende gli pneumatici sensor-ready».
IL PRIMO CINGOLO DI TRELLEBORG
A Massimiliano Tripodi, Vice President Marketing and R&D Yokohama TWS, il compito di fare una carrellata sul portafoglio prodotti, a cominciare da ART1000, il primo cingolo in gomma per l’agricoltura di Trelleborg che promette prestazioni elevate per macchine ad alta potenza.
«Progettato per durare nel tempo – ha spiegato – ART1000 massimizza l’efficienza e le prestazioni del veicolo, garantendo robustezza e durata prolungata. I cingoli ART1000 assicurano versatilità e mobilità alle macchine agricole, indipendentemente dalle condizioni di lavoro. Il design del cingolo, con denti del battistrada innovativi, riduce al minimo il compattamento del suolo, promuovendo una crescita sana delle radici e l’assorbimento dei nutrienti».
Tratti distintivi di ART1000 sono l’elevata capacità di auto-pulitura, le mescole di gomma di alta qualità e l’ingegneria all’avanguardia: «ART1000 assicura elevata resistenza all’usura e ai tagli – ha puntualizzato Tripodi – e affidabilità anche nelle sfide agricole più impegnative».
LE ALTRE SOLUZIONI. PNEUTRAC E TM1 ECO POWER
Si è poi parlato di PneuTrac (nella foto sopra), la soluzione ibrida tra un pneumatico agricolo radiale e un cingolo, pensata per muoversi agilmente in vigneti e frutteti. «Grazie all’innovativo design Omega l’impronta a terra è particolarmente larga assicura una galleggiabilità eccezionale, così come una trazione e una stabilità laterale elevate – ha ricordato il manager –. La tecnologia PneuTrac offre un’elevata trazione anche sui pendii scivolosi e riduce i tempi di inattività della macchina, un aspetto fondamentale per gli agricoltori che desiderano aumentare la produttività e ottenere sostanziali risparmi sui costi di carburante, manutenzione e manodopera».
Quanto a TM1 Eco Power (nella foto sopra), lo pneumatico realizzato con il 65% di materiali biologici e riciclati, EIMA è stata l’occasione per presentarlo per la prima volta sul mercato italiano. «Questo pneumatico è stato sviluppato in collaborazione con il partner OEM Fendt – ha conclusi Tripodi – ed è adatto sia a trattori tradizionali, sia elettrici. Grazie a un’innovativa ingegneria sostenibile, garantisce fino al 47% di minore resistenza al rotolamento, il 26% di maggiore trazione e un risparmio significativo del 3% in termini di consumo di carburante e batteria rispetto ad altri pneumatici premium».
© Emanuela Stìfano
Fonte immagini prodotti: Trelleborgagri Flickr.