Trattori: immatricolazioni in calo in quasi tutta Europa nella prima parte del 2023

Mercati 20/07/2023 -
Trattori: immatricolazioni in calo in quasi tutta Europa nella prima parte del 2023

Il mercato europeo dei trattori nei primi mesi del 2023 è contraddistinto dal segno rosso in quasi tutti gli Stati del Vecchio Continente, eccezion fatta per alcuni Paesi del Nord Europa in grado di far segnare un aumento di immatricolazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Se le vendite del nuovo non sembrano affatto godere di buona salute, decisamente meglio va per l’usato che conferma un trend di richieste in crescita in atto già da diversi anni a questa parte.

 

GRAN BRETAGNA: AUMENTANO LE IMMATRICOLAZIONI, MA FANNO DA VOLANO ALLA CRESCITA GLI ORDINI ARRETRATI


A prima vista i dati delle immatricolazioni di macchine agricole in Gran Bretagna sono ottimi, con ben 1.128 trattori immatricolati a giugno 2023, il 20,3 percento in più rispetto allo stesso mese del 2022. Se si confrontano i dati relativi al primo semestre del 2023 e del 2022, forniti da da AEA (The Agricultural Engineers Association), l’associazione nazionale che rappresenta i produttori e gli importatori di macchine agricole, questo trend in crescita è confermato, con l’anno in corso che fa segnare 6.777 immatricolazioni, ovvero il 5,6 per cento in più rispetto ai primi sei mesi dell’anno passato.

Cifre considerevoli, specialmente se si pensa che le immatricolazioni da gennaio e giugno 2023 rappresentano un 7 per cento in più rispetto alla media, sempre riferita allo stesso periodo, degli anni dal 2017 al 2021.

Tuttavia, come segnala la rivista britannica Farmers Weekly, bisogna analizzare attentamente questi dati: gli anni dal 2020 al 2022 sono stati segnati infatti dall’ormai nota “crisi dei materiali”, dovuta prima alla pandemia di Covid-19 e poi alla guerra in Ucraina, che ha costretto tutte le aziende costruttrici a rallentare la produzione a causa della mancanza di componenti.

Il boom di immatricolazioni attuale è pertanto figlio di un rallentamento degli anni passati che porta a “gonfiare” i dati attuali a fronte di una domanda che in realtà non è così elevata. Pertanto, è probabile che anche in Gran Bretagna le immatricolazioni comincino a rallentare nei prossimi mesi, uniformandosi a un trend che investe l’intera Europa.

 

IRLANDA: REGGE IL MERCATO DEL NUOVO, IMPENNATA DELL’USATO 


Non si discostano molto da quelli dei cugini britannici i dati relativi all’Irlanda, con i primi quattro mesi del 2023 che fanno segnare un incremento rispetto allo stesso periodo del 2022. Stando ai dati forniti da Farm Tractor and Machinery Trade Association (FTMTA) da gennaio ad aprile dell’anno corrente sono stati immatricolati 1.170 trattori nuovi, il 6 per cento in più nel confronto con l’anno precedente. Tuttavia, proprio nel mese di aprile c’è stato un primo lieve segno di cedimento, a fronte di  211 immatricolazioni che hanno fatto segnare un calo dell’1 percento rispetto all’aprile dell’anno passato.

Le fasce di potenza più richieste sono quelle da 101 a 120 cavalli e da 121 a 140 cavalli, entrambe protagoniste di oltre il 18 percento delle immatricolazioni totali; rilevanti anche le fasce di potenza inferiori ai 100 cavalli e superiori ai 200 cavalli, rappresentando quasi il 12 per cento ciascuna del mercato totale del nuovo.

In deciso aumento, come evidenza il portale That’s Farming, il mercato dell’usato, forte di 1.122 trattrici oggetto di compravendita  nei primi quattro mesi del 2023 che rappresentano un 40 percento circa di crescita rispetto allo stesso periodo del 2022.

 

POLONIA: CROLLO DELLE IMMATRICOLAZIONI NEI PRIMI CINQUE MESI DELL’ANNO


Le immatricolazioni di trattori nuovi nel mercato polacco segnano una forte flessione rispetto agli anni passati, con un calo dell’11,5 per cento nel periodo gennaio-maggio 2023 confrontato con gli stessi mesi del 2022, che già avevano fatto segnare una flessione paragonati al 2021: in questi cinque mesi, infatti, prendendo come fonte la  Polska Izba Gospodarcza Maszyn i Urządzeń Rolniczych, (PIGMiUR), la Camera di commercio polacca per le macchine e attrezzature agricole, sono stati immatricolati 4.132 trattori, vale a dire 538 unità in meno rispetto al medesimo periodo del 2022.

Il mese di maggio ben si presta ad esemplificare questa flessione, con soli 778 nuovi trattori a fronte dei 1.167 del 2022 e dei 953 del 2021.

 

GERMANIA: PIÙ IMMATRICOLAZIONI FINO AD OGGI RISPETTO AL 2022 MA IL MERCATO EVIDENZIA UN CALO PROGRESSIVO

Il mercato tedesco del 2023, con 11.234 trattori immatricolati nei primi 4 mesi dell’anno (+4,9%, rispetto ai risultati conseguiti nello stesso periodo del 2022) sembrerebbe orientato all’ottimismo, ma, come evidenziano le riviste Profi e Agrarheute, bisogna prestare attenzione alla costante diminuzione di immatricolazioni che sta segnando la prima parte dell’anno in corso generando una certa preoccupazione.

Nell’aprile 2023, infatti, sono stati immatricolati 2.952 nuovi trattori, 323 in più (+12,3%) rispetto allo stesso mese nel 2022. Un dato positivo che assume un connotato amaro se si considera che nell’aprile di quest’anno sono stati immatricolati 500 trattori in meno rispetto al mese precedente. Maggio conferma questa tendenza, con 2.623 trattori immatricolati che rappresentano un aumento rispetto al maggio 2022 e una diminuzione (330 unità in meno per l’esattezza) rispetto all’aprile 2023. Il mercato del 2023 sembra quindi essere migliore del 2022, ma non fa ben sperare il calo progressivo, di mese in mese, delle unità immatricolate.

 

AUSTRIA: FLETTONO I TRATTORI, È BOOM PER  LE MIETITREBBIE


Il mercato austriaco  evidenzia un calo delle immatricolazioni di trattori agricoli, con 2.338 unità di trattori standard registrate nei primi sei mesi del 2023 che rappresentano un calo dell’11 percento rispetto al primo semestre del 2022. Se si considerano le immatricolazioni totali, includendo anche i trattori specializzati e i compatti, le immatricolazioni del 2023 salgono a 2.999 da gennaio a giugno e subiscono un calo dell’8,6 percento rispetto al medesimo periodo dell’anno passato.

Da segnalare il boom di immatricolazioni di mietitrebbie che fanno registrare un aumento delle immatricolazioni di quasi il 70 percento rispetto al 2022 (Fonti: Club Landtechnik Austria e Landwirt ).

 

SVEZIA: IL 2023 SI PROFILA MIGLIORE DEL 2022 MA IL MERCATO NON SI È ANCORA RIPRESO DALLA DÉBÂCLE DEL 2022


Il mercato trattoristico svedese illumina lo scenario europeo con 1.146 nuovi trattori immatricolati nella prima metà del 2023, vale a dire  il 4,95% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e ben 206 nuovi trattori immatricolati nel mese di giugno che rappresentano un aumento del 14,4 per cento  rispetto al giugno 2022.

Dati certamente  positivi  ma, come fa notare il portale Lantbruksnytt, il 2022 si è chiuso per la Svezia con un pesante calo delle immatricolazioni pari al 20,5 percento e, per quanto questo 2023 possa essere migliore, i risultati di fine anno rappresenteranno probabilmente solo un leggero miglioramento.

 

SPAGNA: PREOCCUPANTE CALO DEL 15,7 PER CENTO NEL PRIMO SEMESTRE 


In Spagna il primo semestre del 2023 ha segnato un calo del 15,7 percento rispetto all’anno passato, con 4.118 trattori immatricolati nell’anno in corso a fronte dei 4.885 del 2022. Le cifre sono divulgate  dal Ministerio de agricoltura, pesca y alimentación spagnolo che rende note anche le immatricolazioni di giugno 2023, in calo dell’8,21 percento rispetto allo stesso mese del 2022 con 816 macchine contro le 889 dello scorso anno.

 

PORTOGALLO: PRIMI CINQUE MESI DEL 2023 PEGGIORI DEL 2022 


Nei primi cinque mesi del 2023 il mercato portoghese hanno fatto registrare 2.030 immatricolazioni, 824 in meno rispetto alle 2.854 del periodo gennaio-maggio 2022. Il calo del 28,87 percento è sicuramente considerevole, ma il mese di maggio sembra aver dato ossigeno al mercato che spera di veder ridurre il gap rispetto all’anno passato nei prossimi mesi (Fonte: Abolsamia).


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CHEFFINS: L’USATO VOLA IN GRAN BRETAGNA E NEL MONDO

Se il caro prezzi, la crisi delle materie prime e la saturazione della domanda hanno messo in difficoltà il mercato del nuovo, a sorridere e ringraziare è il mercato dell’usato che segna un aumento della richiesta. Come riporta Cheffins, che mensilmente effettua la più grande vendita di trattori e macchine agricole in Europa, nel giugno 2023 sono stati messi in vendita attraverso una serie di aste oltre 49mila lotti di macchinari e articoli associati, per un valore di 62 milioni di sterline, 10 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2022.

Oliver Godfrey, capo della divisione macchinari di Cheffins, è consapevole di come l’inflazione, l’aumento dei costi e il ritardo delle consegne abbiano dato man forte alla richiesta di trattori e macchinari usati di buona qualità. A questa domanda crescente Cheffins risponde con un’organizzazione precisa e puntuale, forte anche di una rete internet che garantisce il collegamento alle aste in tempo reale da vari Paesi del mondo: infatti, sono numerosi i clienti da tutta Europa, dall’America, dall’Australia e dal Nord Africa che si affidano a Cheffins per la scelta della loro trattrice usata, evidenziando una trend di crescita dell’usato in diversi Stati e Continenti.

 

© Francesco Ponti

 

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