Torna a Casalina di Deruta (PG) dal 13 al 15 luglio prossimo, presso l’azienda della Fondazione per l’istruzione agraria, Eima Show, la grande kermesse dimostrativa di macchine e sistemi per l’Agricoltura 4.0 organizzata da Agriumbria, Università di Perugia, Fondazione per l’istruzione agraria, Coldiretti Umbria, Cesar e FederUnacoma.
TRE GIORNATE DIMOSTRATIVE DEDICATE ALL’AGRICOLTURA DIGITALE
Le tre giornate dimostrative – che ripropongono lo schema organizzativo della prima edizione tenutasi nella stessa azienda della Fondazione nel luglio 2017 – offriranno l’occasione per presentare dal vivo, ad un pubblico composto da agricoltori, tecnici della meccanizzazione ed operatori economici, la più ampia rosa di tecnologie digitali per l’agricoltura. In campo trattrici, mietitrebbiatrici, macchine per i trattamenti e per la diverse operazioni colturali equipaggiate con i dispositivi digitali più avanzati.
UN’EVOLUZIONE DINAMICA DI AGRIUMBRIA
«Siamo molto soddisfatti dei contenuti e degli eventi che proporremo in questa seconda edizione di Eima Show – ha dichiarato il presidente di UmbriaFiere Lazzaro Bogliari nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione tenutasi il 6 aprile a Bastia Umbra nel contesto di Agriumbria (nella foto sopra) – e queste tre giornate rappresentano per noi un salto di qualità notevole, una evoluzione dinamica di Agriumbria, che riesce così a mettere in mostra le macchine e i mezzi migliori direttamente con prove nei campi».
«Un evento pensato per gli imprenditori agricoli – ha aggiunto Bogliari – che avranno così la possibilità, più unica che rara, di confrontare le loro esigenze direttamente con chi le macchine le progetta e le costruisce. Un evento ‘business to business’ che vede l’Umbria e la sua economia agricola protagoniste nello sviluppo tecnologico del settore, verso la cosiddetta agricoltura di precisione».
LA SEDE IDEALE PER OSPITARE L’EVENTO
La Fondazione per l’istruzione agraria in Perugia, che ospita la manifestazione, rappresenta la sede ideale per un evento dimostrativo di questo livello. La Fondazione persegue infatti le proprie finalità istituzionali promuovendo occasioni d’incontro e divulgazione di quelle che sono le maggiori innovazioni per il settore agricolo – ha sottolineato il direttore tecnico della fondazione Mauro Brunetti – e l’agricoltura di precisione rappresenta il nuovo scenario in cui si collocano, già da oggi, le aziende agrarie e gli imprenditori del settore primario.
UNA VIA OBBLIGATA PER L’AGRICOLTURA ITALIANA ED EUROPEA
L’adozione di sistemi digitali – è stato spiegato nel corso della conferenza dal presidente di Coldiretti Umbria Albano Agabiti – rappresenta una via obbligata per l’agricoltura italiana ed europea, in quanto consente una gestione economica ed ecocompatibile delle attività agricole determinando anche una consistente riduzione di fitofarmaci, e garantisce i più alti standard qualitativi per ogni tipo di prodotto, dalle commodity fino alle colture specializzate e ad alto valore aggiunto.
EFFICACE STRUMENTO DI DIVULGAZIONE
«Il fenomeno dell’agricoltura 4.0 può trasformare il nostro modo di produrre in un breve arco di tempo, ma necessita di un’opera di divulgazione capillare – ha affermato nel corso della conferenza il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti – che possa orientare gli operatori agricoli nella predisposizione di sistemi efficaci e nell’utilizzo dell’enorme mole di informazioni che le tecnologie digitali sono in grado di fornire».
«La federazione dei costruttori – ha aggiunto Malavolti – considera le giornate di Casalina un vero e proprio laboratorio dell’agricoltura 4.0, e punta ad una promozione sistematica delle nuove tecnologie dedicando al tema, anche in occasione della grande rassegna internazionale dell’Eima che si terrà alla fiera di Bologna dal 7 all’11 novembre prossimo, un ricco calendario di convegni ed una sezione specifica denominata Eima Digital».
«L’opera di promozione dell’agricoltura digitale – ha concluso Malavolti – richiede però un sostegno anche in sede politica, con la realizzazione di infrastrutture informatiche e telematiche e con la realizzazione di programmi di addestramento per il personale addetto».
IL RUOLO DELLA REGIONE UMBRIA
Sul trasferimento delle tecnologie digitali e di precisione alle attività agricole e zootecniche è intervenuta l’assessore all’Agricoltura della Regione Umbria Fernanda Cecchini, che ha ricordato come l’amministrazione locale sia già attiva con progetti specifici legati alla Misura 16.1 del Psr, e come l’agricoltura di precisione sia ritenuta funzionale al conseguimento degli obiettivi stabiliti dalla Regione stessa per il settore primario.
LO SCENARIO
Sistemi satellitari per la mappatura del territorio, computer di bordo per la gestione dei parametri di lavoro, apparati di monitoraggio climatico e meteorologico, sensori per il controllo delle operazioni colturali, combinazione ed analisi dei dati via Internet sono tecnologie ormai mature, che consentono una gestione totalmente informatizzata e scientifica dell’attività agricola.
Ad oggi sono già disponibili sul mercato italiano oltre 220 prodotti ad alta informatizzazione per l’Agricoltura 4.0 (dati dell’Osservatorio Smart AgriFood della School of Management del Politecnico di Milano), realizzati da 70 aziende specializzate, per un giro d’affari pari a 100 milioni di euro; ma questi numeri sono destinati a crescere in modo consistente nei prossimi anni se si pensa che attualmente appena l’1 per cento del territorio agricolo nazionale è dotato di questi sistemi e che l’informatizzazione dell’agricoltura è considerata la via obbligata per mantenere competitiva l’economia primaria.
Un ultimo aspetto da tenere presente: i sistemi digitali possono rappresentare un elemento trainante per il mercato della meccanica agricola, favorendo una sostituzione delle macchine obsolete con mezzi di nuova generazione.
Fonte: FederUnacoma.
Le immagini (fonte: FederUnacoma e Meccagri) si riferiscono all’edizione 2017 di Eima Show.