Dopo l’esordio all’Agritechnica, Striker, la nuova serie di polverizzatori semoventi per trattamenti su grandi superfici progettata e realizzata dalla ditta Caffini, è pronta per l’importante vetrina di Fieragricola 2014. La gamma Striker, azionata da motori Perkins da 145 o 185 cavalli (opzionale la versione da 225 cavalli) a 6 cilindri, si compone di quattro modelli: X34 S, X34, X44 e X46 (nella foto di apertura), provvisti i primi due di una cisterna da 3.000 litri di capacità, mentre gli ultimi due montano un serbatoio da 4.000 litri.
POTENTE TRAZIONE BOSCH REXROTH
La trazione è senza dubbio uno dei principali punti di forza dei nuovi polverizzatori semoventi del costruttore veronese, grazie alla trasmissione idrostatica con pompa e motori ruota di produzione Bosch-Rexroth, sviluppata appositamente dal produttore tedesco e affiancata da un nuovo sistema di controllo della trazione, della gestione dei motori e da un sistema antipattinamento azionabile dall’operatore. Un progetto che, come ha spiegato a Fieragricola Post Roberto Caffini, direttore commerciale della Caffini Spa, ha richiesto 18 mesi di sviluppo, tra progettazione e fase di test, nato in risposta alle esigenze dei clienti.
Inoltre, la ripartizione dei carichi sui due assali, sia a vuoto sia a pieno, permette una trazione ottimale, trasferendo a terra la potenza prodotta dalla trasmissione.
QUATTRO RUOTE MOTRICI E STERZANTI
Da segnalare anche le quattro ruote motrici e sterzanti con tre possibilità di sterzata – solo anteriore (possibilità di bloccaggio automatico in centro dell’assale posteriore dopo la svolta), anteriore e posteriore contrapposti, anteriore e posteriore paralleli (a granchio) – che permettono allo Striker di effettuare manovre con un raggio ridotto di sterzata. Completano il quadro le robuste sospensioni idropneumatiche indipendenti sulle 4 ruote a garanzia di una buona stabilità, in fase sia di lavoro sia di trasferimento, e di un elevato comfort per l’operatore.
CARREGGIATA REGOLABILE
La velocità da 0 a 40 chilometri orari, con tre posizioni di avanzamento, e il doppio sistema di frenatura con freno idraulico negativo azionato dal joystick multifunzione e a tamburo sul ponte anteriore con azionamento a pedale. Tutti e quattro i modelli offrono la possibilità di variare la carreggiata (da 1.800 a 2.250 millimetri nel modello X34S e da 2.250 a 3.000 millimetri negli altri modelli) per adattarla alle interfila delle varie colture. La regolazione può essere meccanica manuale, effettuata mediante crick idraulico di serie, oppure idraulica automatica (optional) anche in avanzamento. Regolabile nei modelli X34, X44 e X46 (soluzione offerta come optional) anche la luce sottotelaio da 1.500 a 1.700 millimetri, mentre nel modello X34 S è fissa a 1.250 millimetri.
SPAZIOSA CABINA DI GUIDA
La cabina Premium dello Striker, spaziosa e provvista di ampie vetrature, è dotata di sedile con ammortizzatore elettro-pneumatico, sedile per un secondo operatore, colonna sterzo regolabile in altezza ed inclinazione, accesso alla cabina con scala a ripiegamento elettrico, climatizzatore automatico, filtri a carboni attivi, fanali per lavoro notturno anteriori e posteriori, retrovisori esterni a doppia parabola regolabili elettricamente.
I comandi di guida e polverizzazione sono intuitivi con joystick multifunzione integrato nel bracciolo e computer automatico per il controllo del lavoro. A richiesta è possibile installare la guida Gps, la chiusura automatica delle sezioni o dei singoli getti, il livellamento automatico della barra tramite sonar, il sistema automatico di guida e quello di circolazione per la pulizia in semicontinuo del circuito.
BARRE IDRAULICHE INNOVATIVE
Durante lo sviluppo delle nuove barre Caffini Spa ha effettuato 2 anni di sperimentazione con sensori a controllo elettronico insieme a Centri Universitari specializzati per valutare tutte le situazioni di lavoro, anche le più difficoltose, per proporre una gamma di barre idrauliche innovative e di qualità, con larghezza di lavoro fino a 36 metri.
Tutte le articolazioni delle barre sono effettuate tramite perni rettificati di acciaio che lavorano su bronzine auto-lubrificanti. Un equilibratore a pendolo assicura inoltre il parallelismo della barra nei confronti del terreno garantendo un’ottima qualità del trattamento. Tutti i polverizzatori, infine, sono equipaggiati di serie con il correttore d’assetto che permette di adattare la barra ai terreni in pendenza.
HUB SERVICE E PREMIXER
L’Hub Service offre una postazione di lavoro (restando a fianco della macchina) per la preparazione del trattamento. Tutte le operazioni possono essere eseguite nello stesso posto, grazie a valvole multi-funzione per il controllo delle fasi di caricamento, il ritorno, il lavaggio impianto e serbatoio. Il loro azionamento è guidato da pittogrammi a colori. Merita una citazione anche il Premixer che miscela i prodotti fitosanitari mediante speciali ugelli funzionanti ad alta pressione e li incorpora poi nel serbatoio tramite un potente idro-eiettore, evitando qualsiasi contatto con l’operatore. Il Premixer è dotato per giunta di un getto rotativo lava-contenitori con il quale è possibile recuperare completamente il loro contenuto e smaltirli in maniera corretta.
© riproduzione riservata
