Steyr: tradizione e innovazione tecnologica per i bianco-rossi di casa Fiat

Macchine , Trattori 23/07/2013 -
Steyr: tradizione e innovazione tecnologica per i bianco-rossi di casa Fiat

Bianchi e rossi, come i colori della bandiera austriaca. Una scelta forse non casuale per Steyr, che da oltre sessant’anni  è leader di mercato in Austria nella produzione di trattori. Lo stretto legame degli agricoltori austriaci con il brand oggi di proprietà di Cnh Industrial, è stato ribadito in occasione di Steyr@home 2013, l’open house che lo scorso giugno ha condotto a Sankt Valentin, fabbrica e quartier generale di Case IH e Steyr per l’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa), più di 13.500 visitatori, desiderosi di “toccare con mano” le ultime novità di un marchio trattoristico da sempre ritenuto sinonimo di elevata qualità e affidabilità dei mezzi.

Come è stato sottolineato nella sezione dell’evento riservata alla stampa di settore, Steyr ha saputo abbinare alla tradizione, uno dei valori cardine del brand, una tecnologia all’avanguardia dando prova negli ultimi anni di grande dinamismo  nello sviluppo di nuovi prodotti ma anche di nuovi servizi, messi a punto insieme ai dealer attraverso il “Premium Partner Program”.

 

LEADER DI MERCATO IN AUSTRIA

Oltre a detenere sul mercato austriaco una quota che sfiora il 20 per cento, in aumento di oltre tre punti percentuali nel 2012 rispetto all’anno precedente, Steyr ha visto crescere in maniera significativa la propria presenza in Polonia, grazie anche al supporto di una rete distributiva esclusiva,  e in Ungheria, dove l’obiettivo è quello di incrementare per il 2014 la quota di mercato di 5 punti percentuali, sempre avvalendosi di un network di vendita dedicato.

In Italia il marchio Steyr, che per i suoi tratti distintivi potrebbe posizionarsi come premium brand agricolo della neo costituita Cnh Industrial, ma risulta invece un po’ penalizzato nelle logiche commerciali di casa Fiat rispetto ai cugini New Holland e Case IH, vanta una presenza soprattutto nelle regioni del Nord e non sono previsti, almeno a breve termine, interventi finalizzati ad un ampliamento della distribuzione attualmente affidata a 5 concessionari.

 

UNO STABILIMENTO ALL’AVANGUARDIA

 

La sede produttiva di Sankt Valentin, dove trovano impiego 640 dipendenti, si estende su una superficie di oltre 170mila metri quadrati, di cui circa un quarto coperti, ed ospita al suo interno anche un Centro ricerca e sviluppo. Qui vengono prodotti annualmente 12mila trattori destinati a 32 mercati mondiali. I recenti investimenti effettuati hanno portato alla realizzazione del Technical Training, del Commercial Training and Experience Center e dell’European Business Center, mentre per il futuro si punta ad implementare l’area espositiva, l’addestramento alle vendite e le dimostrazioni dinamiche.

 

IL DEBUTTO DELLA NUOVA GAMMA PROFI CVT

Nel corso di Steyr@home è stata presentata in anteprima assoluta la nuova serie Profi CVT, tre modelli che vanno ad inserirsi nel segmento di potenza 110-130 cavalli e sono caratterizzati da motori a 4 cilindri e trasmissione a variazione continua (vedi link). «Sono trattori realizzati a Sankt Valentin dall’inizio alla fine, dalla progettazione alla fabbricazione», ha sottolineato con legittima soddisfazione  Matthew Foster, vice presidente di Steyr e Case IH per l’area Emea.

In mostra anche le serie Kompakt e Multi (vedi link),  quest’ultima presentata anche nella versione arancione destinata ai lavori municipali e caratterizzata da un telaio integrato che incrementa la sicurezza e la flessibilità del trattore.

 

© Barbara Mengozzi

 

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