Arrivato alla sua seconda puntata, il prossimo Sipsa-Sima Algeria – il Salone internazionale dell’allevamento e delle attrezzature agricole in programma dal 10 al 13 ottobre presso il Palazzo delle esposizioni-Safex di Algeri – si appresta a bissare il successo ottenuto dall’edizione del debutto, andata in scena l’anno scorso, che ha totalizzato oltre 18mila visitatori professionali provenienti da 45 Paesi dell’Africa e del Medio Oriente.
LA PARTNERSHIP TRA DUE MARCHI FIERISTICI LEADER
Frutto della partnership commerciale siglata tra due marchi fieristici leader come Sima – l’evento francese di riferimento mondiale per gli operatori agricoli e zootecnici che procede costantemente nella sua marcia di crescente internazionalizzazione – e Sipsa Algeria – la popolare rassegna dedicata alla zootecnia, all’agricoltura e all’agro-alimentare – il nuovo Sipsa-Sima si propone ancora una volta come la più grande manifestazione africana riservata a questi settori, quella che ha voluto spalancare alle attrezzature per l’agricoltura le porte del Maghreb e dell’Africa intera, posizionandosi anche come luogo di incontro di punta per le relazioni del mondo agricolo del Sud del mondo.
PRESENTI 600 ESPOSITORI
Quest’anno, per la seconda edizione della kermesse, su 31mila metri quadri di superficie del quartiere fieristico algerino saranno presenti 600 espositori in rappresentanza di 30 Paesi e sono attesi più di 20mila visitatori: professionisti del settore ai quali, grazie appunto alla collaborazione tra Sima e Sipsa, verrà offerta una ampia e qualificata vetrina di prodotti e servizi idonei a rispondere alle più diversificate esigenze degli operatori dei vari comparti agrozootecnici.
Speciale attenzione, naturalmente, alle efficaci soluzioni “su misura” finalizzate all’incremento e al miglioramento della produttività dell’agricoltura dei Paesi maghrebini e africani.
Il tutto all’insegna della tematica portante della prossima edizione del Salone di Algeri: le sfide da affrontare per lo sviluppo del business agricolo integrato e l’individuazione dei percorsi mirati alla creazione di catene di valore agroalimentari che risultino sostenibili e competitive.
LA TUNISIA: INVITATA D’ONORE
Sotto i riflettori del Sipsa-Sima Algeria 2017, inoltre, l’agricoltura tunisina, a conferma del dinamismo e della ricchezza di rapporti strategici tra i due Paesi. Primo esportatore africano di olio d’oliva l’anno scorso e al secondo posto in Africa per l’export bio (verso 30 Paesi nei cinque continenti), la Tunisia è l’unico Paese africano e arabo a beneficiare del riconoscimento di equivalenza con l’Unione Europea per quanto riguarda le esportazioni di prodotti biologici.
UN NUTRITO PROGRAMMA DI CONFERENZE
Accanto alla ricca rassegna espositiva, l’edizione 2017 del Sipsa-Sima darà spazio ad un fitto calendario di attività ed eventi destinati ad espositori e visitatori. Vedi, in particolare, le conferenze organizzate dalla Fondazione Filaha Innove e incentrate su argomenti di viva attualità inerenti svariate problematiche di settore: da segnalare, sul fronte zootecnico, quelle che tratteranno della filiera del latte sotto molteplici aspetti, dalla genetica bovina alle attrezzature per l’allevamento fino alla nutrizione (forum Fiplait Dairy Maghreb), e delle produzioni e della salute animale (forum maghrebino Fiv).
Di pari interesse, poi, il Forum interprofessionale delle colture vegetali (Agri’Sime), che ospiterà sessioni dedicate all’irrigazione (“Agriaqua”), alla meccanizzazione agricola (“Fimag”) e all’olivicoltura (“Oleomed”).
E, tra i riconoscimenti previsti per le realtà produttive che hanno saputo investire al meglio nelle differenti filiere, un premio Oleomed andrà a gratificare il lavoro di un’azienda olivicola particolarmente brillante impegnata nella produzione e nella trasformazione, con l’obiettivo di esportare il proprio olio.
Fonte: Saloni Internazionali Francesi