A EIMA 2024 SAIM Industrial ha scritto un’importante pagina della sua storia presentando il nuovo motore ibrido integrato plug-in HIS, acronimo di Hybrid Integrated Solutions. Composto da un’unità termica Kubota da 18,5 kilowatt e da una elettrica di produzione SAIM da 12,8 kilowatt, il motore è in grado di sviluppare una potenza complessiva di oltre 30 kilowatt coniugando i vantaggi di un motore termico tradizionale con la silenziosità e l’assenza di emissioni di uno elettrico.
UN PROGETTO INNOVATIVO MADE IN SAIM INDUSTRIAL
SAIM Industrial è la Business Unit dell’omonima azienda specializzata nella vendita e configurazione di motori destinati a diversi settori – incluso quello agricolo – (nella foto sopra il Banco prova motori dell’azienda) e distributore esclusivo per l’Italia dei motori Kubota. Proprio da questa fruttuosa collaborazione nasce HIS, un progetto sviluppato integralmente dall’azienda milanese che ha già depositato la domanda di brevetto agli uffici competenti dopo aver sottoposto il motore a rigorosi test funzionali, sotto sforzo e di durata.
MOTORE DIESEL KUBOTA DA 18,5 KILOWATT ED ELETTRICO SAIM DA 12,8 KILOWATT
Come anticipato, il motore ibrido è costituito dalla componente diesel Kubota D1105-K a controllo elettronico da 18,5 kilowatt dotata dell’esclusivo sistema di combustione TVCR e dal motore elettrico di SAIM Industrial da 48 Volt e 12,8 kilowatt.
Pensato per le macchine di taglia medio-piccola e compatte impiegate in agricoltura e nelle costruzioni, questo motore si caratterizza per la sua elevata versatilità: il propulsore può essere infatti impiegato nelle tre modalità solo diesel, che sfrutta una potenza di 18,5 kilowatt senza richiedere sistemi di post-trattamento dei gas di scarico, solo elettrica, con potenza da 12,8 kilowatt, o ibrida, ovvero combinando motori elettrico ed endotermico per una potenza massima di oltre 30 kilowatt.
Il motore ibrido di SAIM Industries dispone infatti di 5 modalità di utilizzo che consentono di sfruttarne al meglio le potenzialità a seconda dell’impiego e dell’ambiente in cui ci si trova ad operare. Grazie alla bassa tensione della componente elettrica è possibile utilizzare e manutenere il motore in totale sicurezza.
Come spiegato durante la presentazione, la componente elettrica è stata sviluppata dalla divisione Research & Development per offrire un prodotto scalabile in funzione delle necessità: in questo modo, il motore potrà essere proposto in futuro anche con potenze superiori, così da soddisfare le esigenze di macchine di taglia maggiore. Inoltre, il propulsore è stato progettato in due versioni con differenti flangiature (sia SAE che non) per essere compatibile con motori endotermici di potenza inferiore ai 19 kilowatt, in modo da servire varie esigenze applicative.
MODALITÀ RIGENERATIVA PER LAVORARE PIÙ A LUNGO
Le lunghe giornate di lavoro non sono più un problema grazie a SAIM: fra le cinque modalità di utilizzo merita particolare attenzione la modalità rigenerativa che consente di ricaricare la batteria. Sviluppata da SAIM in collaborazione con un pool di specialisti del controllo elettronico e digitale, tale funzione può essere integrata da SAIM nell’entità di fornitura o lasciata alla libera scelta del committente a seconda delle esigenze.
Che ci si trovi in campo aperto o dentro un capannone, in un parco pubblico o su una strada, il motore HIS offre sempre la potenza necessaria, permettendo anche di lavorare in modalità full electric negli ambienti dove l’assenza di emissioni gassose e sonore rappresenta un importante valore aggiunto. In questo modo si evita anche la necessità per gli OEM di dotarsi di costosi macchinari elettrici per poter operare in aree dove le normative impongono restrizioni sulle emissioni.
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A FIANCO DEI CLIENTI DA SEMPRE, CON LO SGUARDO RIVOLTO AL FUTURO
SAIM Industrial ha annunciato che questo è solo il primo di una serie di soluzioni innovative che l’azienda svilupperà nel tempo così da garantire alla propria clientela i vantaggi delle migliori tecnologie disponibili unitamente alla spiccata attenzione in ottica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
L’azienda di Buccinasco (MI) (nella foto sopra il quartier generale di SAIM Industrial a Buccinasco, in provincia di Milano) si impegna da sempre a curare il rapporto con i propri clienti e anche con il motore ibrido integrato è stato rinnovato questo impegno: SAIM Industrial affianca infatti il cliente nella definizione della configurazione iniziale del motore suggerendo l’allestimento dedicato alla specifica applicazione, assistendolo nella scelta dei componenti e accessori del motore e supportandolo nel posizionamento dei collegamenti esterni del motore alla macchina su cui verrà installato.
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Fonte immagini: SAIM Industrial.