Zilus della francese Sabi Agri è un robot agricolo 100% elettrico specificamente pensato per le applicazioni su vigneto e frutteto e caratterizzato da spiccate doti di robustezza, versatilità, autonomia e preservazione dei terreni. Provvede alla robustezza una solida architettura meccatronica completamente in acciaio, mentre la versatilità è garantita dalla capacità di lavorare sopra la vite o tra i filari, grazie ad una larghezza complessiva minima di 150 cm, e dalla compatibilità con attrezzi e utensili elettrici, meccanici e idraulici ( è dotato di una presa di potenza elettrica e di una centralina idraulica) che possono essere agganciati anteriormente, ventralmente e posteriormente.
AUTONOMIA DI 8-10 ORE E TEMPO DI RICARICA DI SOLE 2 ORE
La batteria al litio da 41 kWh assicura un’autonomia che oscilla tra le 8 e le 10 ore, in base ai carichi di lavoro da effettuare, con consumi 10 volte inferiori rispetto a un equivalente trattore a combustione interna, e la ricarica completa richiede all’incirca 2 ore. La presenza dei cingoli e la massa dei 2 ton assicurano aderenza senza rovinare il suolo e rendendo Zilus in grado di operare anche su terreni pendenti, con l’ausilio di un software capace di ridistribuire l’energia qualora fosse necessario.
QUATTRO MODALITÀ DI GUIDA PER SVARIATE ESIGENZE OPERATIVE
Il robot autonomo Zilus dispone di quattro modalità di guida: autonoma tramite segnale GPS, azionata da telecomando, tramite cabina di pilotaggio opzione e rimovibile, e in modo coordinato (“Accordo Robotico”) con il trattore elettrico Alpo.
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ALPO, IL TRATTORE ELETTRICO SCAVALLANTE
Porta la firma di Sabi Agri anche il trattore elettrico scavallante Alpo, che eroga 50 CV di potenza elettrica ed è provvisto anch’esso di batterie agli ioni di litio con un capacità di 41kWh che gli consentono di funzionare fino a 10 ore, mentre la ricarica può essere effettuata in 2 ore (l’80% della batteria si ricarica in 45 minuti grazie al caricabatterie rapido). Un pannello solare da 3 metri quadri sul tettuccio garantisce un’autonomia aggiuntiva fino al 15%.
Dotato di 4 ruote motrici, permette di eseguire le lavorazioni del terreno e le operazioni di manutenzione del vigneto, strutturato in 3 zone di lavoro e compatibile con strumenti meccanici, elettrici e idraulici standard.
ADATTABILE A DIFFERENTI SESTI D’IMPIANTO
La sua architettura unica offre un baricentro molto basso che gli permette di superare agevolmente e in sicurezza pendenze fino al 35% e strapiombi.
Anche Alpo offre un’ampia versatilità essendo adattabile a viti larghe e strette con una scelta di 15 larghezze diverse su un massimo di 205 cm di vegetazione. il peso mantenuto intorno alle 2 tonnellate t e l’equipaggiamento con pneumatici a bassa pressione consentono inoltre di ridurre la compattazione del suolo contribuendo alla tutela della biodiversità.
LA PRIMA FLOTTA COLLABORATIVA ROBOTIZZATA
Come anticipato, a bordo del trattore elettrico Alpo, l’operatore può comandare il robot Zilus facendoli procedere e operare insieme, anche con attrezzature diverse in un unico passaggio ottimizzando la qualità e i tempi del cantiere di lavoro in vigneto.
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Fonte immagini: Sabi Agri e World Fira 2024.