La mietitrebbia autonoma è un traguardo in vista del quale il costruttore russo Rostselmash, uno dei maggiori produttori di macchine agricole nel Paese, lavora già da diversi anni – nell’ambito del suo innovativo progetto “Autonomous Farm” – aggiungendo un tassello dopo l’altro fino ad arrivare alla macchina che lo scorso 16 settembre è stata mostrata al pubblico direttamente presente all’evento e ad una ben più vasta platea internazionale collegata via internet.
Protagonista del live streaming su YouTube una mietitrebbia Torum di ultima generazione provvista dell’innovativo sistema di guida autonoma ibrido Agrotronic Pilot 2.0 di progettazione Rostselmash, che si è aggiudicato la medaglia d’oro per l’innovazione ad Agrosalon 2020, in calendario dal 6 al 9 ottobre.
La novità rispetto ai video che già circolavano nel web è stata, oltre alla diretta, il fatto che la macchina, anziché esibirsi nello spazio circoscritto di un piazzale, è stata messa all’opera in un campo di soia della regione di Belgorod, nella Russia occidentale.
Il tutto nel contesto del forum “Precision Farming Systems” al quale hanno partecipato rappresentanti del governo della regione di Belgorod e delle principali aziende agricole della regione di Chernozem.
VISIONE ARTIFICIALE E NAVIGAZIONE SATELLITARE INSIEME PER UNA MAGGIORE SICUREZZA
Il sistema autopilota Agrotronic Pilot 2.0, precedentemente denominato RSM Explorer Plus e ribattezzato dopo la sua integrazione nella piattaforma Agrotronic, combina la visione artificiale con i sistemi di navigazione satellitare GNSS e RTK fornendo una precisione di posizionamento della macchina fino a 2,5 centimetri e permettendole di fermarsi di fronte agli ostacoli.
In particolare il sistema Agrotronic Pilot 2.0 Machine Vision, oltre ad arrestare automaticamente la macchina se si presenta un ostacolo sulla sua traiettoria e ad inviare un avviso all’operatore, può anche controllare in automatico il processo di sollevamento della testata prima e durante la svolta a fine campo e il suo ritorno in posizione di lavoro.
L’operatore deve quindi limitarsi a monitorare i parametri di trebbiatura.
MOLTEPLICI SISTEMI CON FUNZIONI DIFFERENTI PER UN ALTO LIVELLO DI AUTOMAZIONE
A disegnare la traiettoria ottimale per lo spostamento della mietitrebbia attraverso il campo, sulla base delle caratteristiche dell’appezzamento e della coltura (nella foto sopra la macchina viene testata per la prima volta su un campo di girasoli), provvede il sistema PCM Router che permette di ridurre al minimo i tempi di raccolta e le perdite, con un incremento della produttività calcolato nell’ordine del 15-20 per cento.
A sua volta il sistema interattivo RSM Optimax assiste l’operatore nella scelta delle impostazioni ottimali della mietitrebbia, in presenza di determinate condizioni operative, mentre avvalendosi delle informazioni provenienti dai sensori installati sulla mietitrebbia, il sistema di controllo del livello PCM monitora il livello di riempimento del serbatoio cereale e, nel caso in cui il contenuto superi il 25 per cento della capacità, verrà impedita la chiusura, preservando da danni i dispositivi di fissaggio delle strutture del cassone.
MASSIMA EFFICIENZA A BUON PREZZO
Infine, il sistema RSM Yield Mapping, basato su sensori di resa e di umidità, misura il raccolto in ogni punto del campo e genera mappe di resa e umidità. I dati tramite GSM vengono costantemente trasmessi alla piattaforma Agrotronic che li visualizza sotto forma di mappe.
Quando la resa o la velocità di riempimento del serbatoio cereale cambiano il sistema ricalcola automaticamente il tempo e il luogo di scarico e provvede tramite GRPS ad inviare gli aggiornamenti conducenti dei camion che trasportano il raccolto. A detta di Rostselmash si ottiene così una ottimizzazione della logistica del 25 per cento eliminando i tempi di fermo dei camion.
Sempre a detta del costruttore russo la mietitrebbia autonoma Rostselmash ha un prezzo inferiore del 30-40 per cento rispetto alle macchine simili dei competitor.
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