Il nuovo atomizzatore trainato scavallante bifila MIG 24 ZP della ditta Ricosma, presentato in anteprima all’ultima edizione di Fieragricola, consente di trattare due filari completi di vigneto con larghezze da 210 a 270 centimetri.
La versione ZP costituisce un’evoluzione del MIG 24, in listino già da diversi anni, ed è stata realizzata per soddisfare le esigenze degli agricoltori che devono lavorare su spazi ristretti e hanno bisogno di una macchina che sia agile nelle manovre di fine campo e in grado di seguire le curve del trattore senza tagliare sui filari.
SISTEMA STERZANTE A DOPPIO SNODO
La soluzione proposta da Ricosma riguarda il sistema di sterzata, caratterizzato dal doppio snodo collegato ai bracci al 3° punto del trattore.
Questo meccanismo, oltre ad un’elevata stabilità della macchina anche sui terreni più sconnessi, potenziata dall’assale tandem, permette un raggio di sterzata molto contenuto facendo sì che l’atomizzatore segua la traiettoria della curva disegnata dal trattore nelle manovre di fine filare.
CHIUSURA BRACCI IDRAULICA
Il sistema di chiusura dei bracci rende la macchina estremamente compatta e ben manovrabile anche fuori campo, agevolando i trasferimenti su strada.
Un comando elettrico gestisce 5 movimenti idraulici per l’apertura dei bracci, la regolazione dell’altezza e l’adeguamento della larghezza a quella dei filari, offrendo grande versatilità all’atomizzatore che è così capace di trattare con accuratezza ogni piantagione.
L’atomizzatore MIG 24 ZP è dotato di cisterna in polietilene a massimo svuotamento da 2.000 litri di capacità, con superfici inclinate a 15-20 gradi; pompa a membrane in alluminio o ottone da 100 a 160 litri/minuto e convogliatore centrifugo verniciato a caldo di 560 millimetri di diametro ad alte prestazioni, dotato di moltiplicatore a una velocità e folle.
TRE DIFFUSORI PER FACCIATA
La massima attenzione dei progettisti di Ricosma è stata dedicata all’aspetto della distribuzione, configurata in modo tale da permettere l’utilizzo della macchina a bassi e medi volumi e caratterizzata dalla presenza di tre diffusori d’aria per facciata che, impiegando un volume d’aria minore, consentono un trattamento mirato riducendo in modo sensibile l’effetto deriva.
SISTEMA ELETTROSTATICO
Fra le novità più interessanti dell’atomizzatore MIG 24 ZP figura la possibilità di installare il sistema elettrostatico, composto da un generatore di ioni di rame a carica positiva mediante il fenomeno dell’elettrolisi, che aumentano la coesione del trattamento con le foglie, anche nella parte posteriore, con il risultato di una migliore e più capillare copertura dell’apparato fogliare e, grazie alla conseguente riduzione della caduta a terra delle gocce, una riduzione dell’inquinamento delle foglie e delle piante.
Fonte:Ricosma