La crescita delle immatricolazioni di trattori nel primo trimestre dell’anno in corso si caratterizza ormai come un trend trasversale all’intera Europa, compreso il Regno Unito dove almeno per ora la Brexit non sembra aver costituito un ostacolo all’incremento delle vendite.
Stando ai dati forniti da The Agricultural Engineers Association (AEA), l’associazione nazionale che rappresenta i produttori e gli importatori di macchine agricole, nel periodo gennaio-marzo 2021 sono stati immatricolati 3.259 trattori sopra i 50 cavalli, vale a dire il 12,7 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2020 a conferma di un trend di risalita già evidenziatosi nell’ultimo periodo del 2020.
UN RISULTATO RECORD NEL MESE DI MARZO, IL PIÙ ALTO DA MARZO 2012
Determinante ai fini di questo risultato l’andamento registrato nel mese di marzo che, a detta di AEA, rappresenta tradizionalmente il mese di punta per le immatricolazioni.
Il totale mensile di 2.085 macchine non solo è superiore del 15 per cento rispetto a marzo 2020 ma risulta anche il più alto di qualsiasi mese da marzo 2012 (in pratica è la prima volta da allora che sono state immatricolate più di 2.000 macchine in un solo mese).
IN CRESCITA LE FASCE DI POTENZA TRA 120 E 150 E TRA 241 E 320 CAVALLI
Esaminando la ripartizione delle immatricolazioni del primo trimestre 2021 per fasce di potenza, si nota una forte crescita dei segmenti tra 120 e 140 cavalli (+50%) e tra 241 e 320 cavalli (+30%).
Il calo più evidente, invece, è da ascrivere alla fascia di potenza tra 161 e 200 cavalli, con 68 macchine in meno, in diminuzione di oltre il 5 per cento.
Fonte: AEA
Fonte immagine di apertura: 123RF.
Per saperne di più: https://www.eea.europa.eu/it
vedi anche: https://www.meccagri.it/regno-unito-vendite-di-trattori-in-netto-recupero-158-ma-lo-sprint-e-dellusato/