Tre borse di studio per un valore complessivo di 5 mila euro finalizzate ad agevolare il percorso di inserimento professionale nel settore della meccanica agricola.
Si tratta della prima edizione del premio Alberto Cocchi, indetto dagli gli Eredi di uno dei professionisti più stimati del comparto agromeccanico, con il supporto valutativo ed attuativo di Unacma, l’Unione nazionale commercianti di macchine agricole con la quale Cocchi ha fra l’altro collaborato a lungo.
TRE BORSE DI STUDIO PER GLI STUDENTI DEL IV E V ANNO DI ISTITUTI TECNICI E AGRARI
Il premio Alberto Cocchi, presentato nel corso di Eima Digital Preview, è indirizzato a studenti in condizioni di difficoltà economica che frequentino il IV o V anno di istituti tecnici e professionali di secondo grado a indirizzo industriale, meccanico, meccatronico e agrario di tutta Italia.
Le tre borse di studio, è stato spiegato nel corso della presentazione, hanno un valore di 2.500, 1.500 e 1.000 euro rispettivamente, e sono destinate a coprire i costi di uno stage professionalizzante da svolgere in uno dei concessionari di macchine agricole indicati da Unacma.
Lo stage, che avrà una durata di 200 ore e si svolgerà nel periodo di inattività scolastica, permetterà ai ragazzi di mettere in pratica quanto appreso durante gli studi, seguendo un approccio di introduzione al mondo del lavoro.
Le domande di partecipazione possono essere presentate fino al 20 dicembre 2020.
MECH@GRIJOBS: DOMANDA E OFFOERTA DI LAVORO SI INCONTRANO
Ma il premio Cocchi non è stato l’unica iniziativa programmata da Unacma nel corso di Eima Digital Preview: durante i cinque giorni di svolgimento della rassegna virtuale, infatti, l’associazione di categoria dei dealer di macchine agricole ha organizzato i workshop di Mech@agrijobs che si tengono ormai da molti anni nelle scuole, e in concomitanza con le più importanti manifestazioni fieristiche del settore.
Gli eventi di Mech@grijobs – ha spiegato Unacma – sono un altro importante lascito di Aberto Cocchi che ne è stato un appassionato promotore e che li ha ideati con l’obiettivo di presentare a studenti e professori le competenze richieste per svolgere specifiche professioni nell’ambito del comparto della meccanica agricola.
Fino ad oggi – fa sapere Unacma – il progetto ha coinvolto più di 8 mila ragazzi ai quali sono state illustrate le opportunità di lavoro e le aree di inserimento. Grazie a Mech@agrijobs, che nel 2016 è stato oggetto di un protocollo d’intesa con il Miur, molti studenti hanno avuto la possibilità di stabilire un contatto diretto con la rete dei dealer italiani, fatto che, oltre a promuovere l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, ha anche permesso di ottimizzare le iniziative di formazione a favore dei ragazzi.
Fonti: Unacma e FederUnacoma