Anche quest’anno Agro Show (nella foto sotto), la più importante fiera delle attrezzature e tecnologie agricole della Polonia e una delle più grandi d’Europa, svoltasi dal 20 al 22 settembre a Bednary, ha confermato appieno le aspettative, forte della presenza di 670 aziende che su un’area espositiva di oltre 130 mila metri quadrati hanno mostrato le loro ultime innovazioni, con largo spazio a digitalizzazione, connettività ed elettrificazione.
Quello però che non risponde come costruttori e rivenditori vorrebbero è il mercato delle macchine agricole, soggetto negli ultimi anni, dopo il boom del 2021, a una forte contrazione che, almeno ad oggi, non lascia sperare in un’inversione di tendenza nel breve termine.
NEL 2023 IL MERCATO DEI TRATTORI HA “PERSO” 1.427 MACCHINE (-12,2%) RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE
Facendo riferimento al mercato dei trattori, cifre alla mano, nel 2023, stando ai dati PIGMiUR (Polska Izba Gospodarcza Maszyn i Urządzeń Rolniczych), la Camera di commercio polacca per le macchine e attrezzature agricole, sono stati immatricolati in Polonia 10.300 nuovi trattori, vale a dire 1.427 unità in meno (-12,2%) rispetto al 2022, che già aveva fatto segnare una flessione del 17,3% rispetto all’anno precedente, durante il quale la Polonia era balzata dal sesto al quarto posto della classifica europea per numero di trattori immatricolati, lasciandosi alle spalle Regno Unito e Spagna.
Un risultato, quello dello scorso anno, che sarebbe stato ancora peggiore se nell’ultima parte del 2023 non si fosse assistito a una leggera ripresa degli investimenti da parte degli agricoltori dopo una stagione nel complesso soddisfacente, come evidenziato dalla stessa Camera di commercio polacca. Basti dire che a dicembre 2023 sono state immatricolati 1.338 nuovi trattori, ovvero il miglior risultato ottenuto nei dodici mesi dell’anno.
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IN NETTO CALO (-23,1%) ANCHE I RIMORCHI
In deciso calo lo scorso anno anche le immatricolazioni di un’altra categoria fondamentale di macchine agricole, i rimorchi. Da gennaio a fine dicembre 2023 sono stati immatricolati in Polonia 6.227 nuovi rimorchi agricoli, 1.869 in meno rispetto all’anno precedente che equivalgono a un calo del 23,1%.
«La tendenza al ribasso sempre più profonda è il risultato del deterioramento dell’umore nel settore – affermava l’allora presidente di PIGMiUR Wojciech Bury commentando i dati del 2023 –. I potenziali acquirenti di macchine stanno diventando sempre più cauti quando investono in macchinari moderni per le loro aziende agricole. Secondo l’ultimo studio PIGMiUR, il clima negativo nel settore delle macchine e attrezzature agricole, rispetto alla situazione di inizio 2023, si sta aggravando ancora di più. Il calo delle immatricolazioni di nuove macchine è il risultato di una valutazione sempre più negativa della realtà e del pessimismo incombente».
NESSUNA INVERSIONE DI TENDENZA NEI PRIMI OTTO MESI DEL 2024
Un sentiment del mondo agricolo che non sembra aver subito variazioni nei primi otto mesi dell’anno in corso. Da gennaio a agosto 2024, sempre stando ai dati PIGMiUR, sono stati immatricolati infatti 5.179 nuovi trattori, il 16,8% meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una situazione simile si registra per i rimorchi, con 3.844 unità immatricolate nei primi otto mesi del 2024, ovvero 860 in meno rispetto allo stesso periodo del 2023, corrispondenti a una flessione del 18,3%.
Da sottolineare anche come il mese agosto abbia segnato un ritorno alla tendenza al ribasso, dopo un mese di luglio che aveva fatto ben sperare con l’immatricolazione di 712 nuovi trattori, 17 in più rispetto all’anno precedente, e 918 nuovi rimorchi agricoli, vale a dire il migliore risultato ottenuto dall’inizio dell’anno.
«A quanto pare, il periodo di maggior acquisto di nuovi trattori è stato nei mesi precedenti il raccolto, soprattutto a luglio – ha fatto presente l’analista Hubert Seliwiak di PIGMiUR –. Gli agricoltori continuano a essere cauti quando investono in nuove attrezzature».
AL CERVO LA LEADERSHIP NELLA CLASSIFICA PER BRAND
Sempre in riferimento alle vendite dei primi otto mesi del 2024, guida la classifica per brand John Deere, con 801 unità immatricolate (272 in meno rispetto al periodo gennaio-agosto 2023), seguita da Kubota (625 unità) e New Holland (618 unità).
IL COMPARTO AGRICOLO IN CRISI HA MESSO UN FRENO AGLI ACQUISTI DI MACCHINARI NUOVI
Ma vediamo di capire quali fattori abbiano innescato la scarsa propensione agli investimenti fin qui manifestata dal mondo agricolo polacco. Sempre secondo Seliwiak ci troviamo di fronte a una situazione di crisi generalizzata dovuta a una serie di concause: dalla mancanza di certezza in relazione alle disposizioni piuttosto restrittive del cosiddetto Green Deal al massiccio afflusso di prodotti agricoli ucraini, responsabili del crollo dei prezzi sul mercato interno – da ricordare in proposito le violente proteste organizzate a più riprese dagli agricoltori polacchi nei primi mesi del 2024 prima che la Commissione europea introducesse alcune misure restrittive temporanee allo stop dei dazi per le importazioni ucraine –, alla crescita dell’inflazione, che nel mese di agosto 2024 ha raggiunto il 4,3% anno su anno.
Ulteriori difficoltà per gli agricoltori, come sottolinea anche il Report del Cema sul mercato europeo dei trattori, sono state provocate dalla legge sui crediti lombard, adottata frettolosamente nella primavera del 2023, che, stabilendo che gli imprenditori agricoli che usufruiscono di prestiti e crediti siano tutelati come coloro che stipulano crediti al consumo, ha di fatto introdotto il caos nel mercato della vendita di nuove macchine agricole.
Un problema quest’ultimo che parrebbe però superato dal momento che la modifica relativamente rapida di questa legge, come ha sottolineato Seliwiak, ha consentito un ritorno allo stato precedente, permettendo ai potenziali acquirenti di utilizzare i fondi dell’UE per acquistare nuovi trattori o rimorchi.
CRESCONO SEMPRE DI PIÙ LE VENDITE DI MEZZI DI SECONDA MANO
Sta di fatto che, come sempre accade in presenza di una contrazione delle vendite di mezzi agricoli nuovi, a beneficiarne è il mercato dell’usato: gli agricoltori che non vogliono rinunciare a migliorare la loro competitività ma che sono scoraggiati dai forti aumenti subiti dalle macchine di nuova fabbricazione, investono infatti nell’acquisto di mezzi “di seconda mano”.
Nei primi otto otto mesi del 2024 PIGMiUR ha registrato 16.626 immatricolazioni nel segmento dei trattori usati. Si tratta di 1.236 unità in più rispetto al corrisponde periodo del 2023, equivalenti a un incremento dell’8,0%.
Il marchio leader è risultato John Deere con 2.722 trattori usati immatricolati e una quota del 16,4%. Il Cervo ha conquistato il primo posto in tre categorie di età: 3-5, 6-10 e 11-20 anni, mentre nella categoria dei trattori con più di 20 anni il brand più venduto è stato Ursus.
Nello stesso periodo sono stati immatricolati in Polonia 4.928 rimorchi usati, vale a dire 362 pezzi in più rispetto ai primi otto mesi dello scorso anno, equivalenti a un aumento del 7,9%.
© Barbara Mengozzi
Fonte immagini: Agro Show 2024, Agro-Sieć Maszyny, PIGMiUR.