Pneumatici agricoli: nel 2021 vendite in calo del 3 per cento nel ricambio

Mercati 20/01/2022 -
Pneumatici agricoli: nel 2021 vendite in calo del 3 per cento nel ricambio

Dopo la sostanziale tenuta fatta registrare nel 2020 in uno scenario fortemente negativo per il mercato europeo degli pneumatici di sostituzione nel suo complesso, il settore agro ha chiuso il 2021 – anno che ha segnato una netta ripresa per tutti gli altri comparti – con un bilancio negativo.

La responsabilità di questa deludente performance va attribuita in particolare al quarto trimestre dell’anno, durante il quale le vendite di pneumatici agro di sostituzione hanno subito una pesante flessione (-11%).

Ma esaminiamo da vicino le cifre fornite dall’Etrma (European Tyre and Rubber Manufacturers’ Association/Associazione europea dei produttori di pneumatici e gomma), che periodicamente pubblica i dati di vendita dei propri associati (Apollo Tyres, Bridgestone Europe, Brisa, Cooper Tires, Continental, Goodyear, Hankook,, Marangoni, Michelin, Nexen Tire Europe, Nokian Tyres, Pirelli, Prometeon, Sumitomo Rubber Industries e Trelleborg Wheel Systems).

Pneumatici agricoli

Nell’intero anno 2021 le vendite di pneumatici agro di sostituzione si sono ridotte per l’esattezza del 3 per cento rispetto al 2020, scendendo da 1.155.000 a 1.126.000 unità, cifra che rappresenta  l’ottavo risultato negativo dal 2014 a oggi.

 

L’ITALIA CONSERVA IL TERZO POSTO NELLA CLASSIFICA EUROPEA

Pneumatici agricoli

Sempre lo scorso anno nella classifica delle vendite di pneumatici sostitutivi agro ripartite per singoli Paesi l’Italia occupava il terzo posto, alle spalle della Germania (sostanzialmente stabile negli ultimi 4 anni) e della Francia (ancora in vetta alla classifica, seppure con numeri decisamente più bassi rispetto al 2020) e seguita dalla Spagna, anch’essa con risultati in progressiva contrazione nel quadriennio 2018-2021.

 

SETTORE AGRO IN CONTROTENDENZA RISPETTO AL TREND GENERALE DEL MERCATO DEL RICAMBIO

«Nonostante un ambiente molto difficile, i costruttori si trovano ad affrontare molteplici opportunità, poiché il settore si sta trasformando rapidamente in risposta ai nuovi sviluppi nella tecnologia dei veicoli, nella mobilità e nelle politiche normative –  ha dichiarato  Fazilet Cinaralp, segretario generale di Etrma –. Il nostro settore è stato resiliente nel corso della pandemia e ci aspettiamo che questa tendenza positiva sia confermata e la crescita si consolidi ulteriormente nel 2022, tornando ai volumi del 2019».

 

 
Fonte: ETRMA
Fonte immagine di apertura: Michelin UK.