La pandemia Covid-19 ha avuto un impatto pesante anche sul mercato degli pneumatici provocando al confronto con i risultati del primo trimestre 2019 un drastico rallentamento delle vendite OE e delle sostituzioni che ha interessato tutte le categorie indistintamente.
FLESSIONE DEL 13 PER CENTO PER L’AGRO NEI PRIMI TRE MESI DELL’ANNO
Per quanto riguarda in particolare il mercato dei ricambio degli pneumatici per macchine agricole, stando alle cifre fornite dall’Etrma (European Tyre and Rubber Manufacturers’ Association/Associazione europea dei produttori di pneumatici e gomma), che periodicamente pubblica i dati di vendita dei propri associati (Apollo Vredestein, Bridgestone Europe, Brisa, Cooper Tires, Continental, Goodyear, Hankook,, Marangoni, Michelin, Nokian Tyres, Pirelli, Prometeon, Sumitomo Rubber Industries e Trelleborg), i primi tre mesi dell’anno chiudono con un una flessione del 13 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019.
Considerando però il solo mese di marzo la flessione delle vendite di pneumatici agro ha raggiunto il 15 per cento.
CHIUSURA TEMPORANEA DI QUASI TUTTE LE FABBRICHE EUROPEE
Il drastico calo delle vendite e delle sostituzioni di pneumatici – fa presente Etrma – è in parte dovuto alle ampie misure adottate dai produttori di pneumatici per proteggere la salute e il benessere dei propri dipendenti e rispettare le linee guida dei governi. Ciò ha portato alla chiusura temporanea degli impianti di produzione europei di quasi tutte le aziende associate.
Ertma stima che in Europa l’89 per cento della capacità produttiva sia chiusa, l’84 per cento della forza lavoro sia interessata da questi provvedimenti e il 10 per cento del personale R&S non sia in grado di continuare le proprie attività (dati riferiti al 7 aprile).
Non è chiaro, inoltre, quando l’industria europea degli pneumatici potrà far ripartire le attività produttive e la catena di approvvigionamento internazionale sarà di nuovo operativa.
«Sia la sospensione delle attività operative sia il forte calo della domanda avranno un impatto duraturo sulle performance della nostra industria – ha dichiarato Fazilet Cinaralp, segretario generale di Etrma –. Questa è la più grande sfida che la nostra industria abbia mai affrontato.”
UN DIALOGO COSTANTE CON LE ISTITUZIONI
Etrma sostiene le misure adottate dalla Commissione europea per contribuire a mitigare le conseguenze di questa crisi senza precedenti. Inoltre, l’Associazione spera di continuare a collaborare con le istituzioni dell’UE e con i governi nazionali per sviluppare schemi che stimolino un riavvio regolare ed efficace delle attività in questo settore vitale dell’industria europea, una volta terminata la crisi sanitaria immediata.
«Non vediamo l’ora di continuare il nostro dialogo con coloro che esercitano il potere decisionale sulle modalità con le quali riavviare le nostre attività nel prossimo futuro», ha fatto presente Fazilet Cinaralp.
UN CONTRIBUTO CONCRETO ALLA LOTTA CONTRO COVID-19
Nel frattempo, l’industria degli pneumatici continuerà a contribuire alla lotta contro la pandemia Covid-19: «l’industria europea degli pneumatici rimane pronta a fornire qualsiasi tipo di assistenza che rientri nelle sue possibilità. Numerosi associati ad Etrma stanno producendo mascherine chirurgiche e ventilatori in diversi Stati e continuano a mobilitarsi su tutti i fronti per svolgere un ruolo attivo in questa battaglia globale», ha concluso Fazilet Cinaralp.
Fonte: Ertma