Per la Feraboli di Cremona l’inizio di una nuova era

Eventi 09/10/2014 -
Per la Feraboli di Cremona l’inizio di una nuova era

Più forte e moderna, potenziata nelle strutture, nella capacità produttiva e nell’organico. Questo il nuovo volto sfoggiato da Feraboli, la storica azienda cremonese specialista delle macchine per la fienagione, durante il suo tradizionale evento Open Day organizzato ai primi di ottobre per clienti e fornitori.

 

LA PRESENZA DI EGIDIO MASCHIO ALL’OPEN DAY

FERABOLI_staff

Ad accogliere i circa duecento ospiti stavolta c’era Egidio Maschio, presidente del gruppo padovano Maschio Gaspardo – leader nel settore delle attrezzature per l’agricoltura –  che lo scorso gennaio ha acquisito la ditta di Cremona completando così la propria gamma di prodotti con la valida linea per la fienagione firmata Feraboli, capeggiata dalla rotopressa a camera e geometria variabili (brevettata) che rappresenta il cavallo di battaglia a livello internazionale dell’impresa lombarda.

Come è apparso evidente agli occhi degli invitati all’Open Day, aver trovato un partner industriale del calibro di Maschio Gaspardo ha significato da subito l’inizio di una nuova era di crescita per la Feraboli.

FERABOLI_linea

In seno al programma di investimenti (cinque milioni di euro) finora stanziati per Feraboli, infatti, la holding di Campodarsego ha attuato nello spazio di soli sei mesi una serie di incisivi interventi di ampliamento ed innovazione, partendo dallo stabilimento – dove sono state create due nuove linee di produzione specifiche per le rotopresse Entry Level 120 ed Entry 150 – per poi inaugurare un nuovo più efficiente magazzino automatizzato deputato alla gestione dei ricambi, una nuova officina per la riparazione e la manutenzione delle macchine e un nuovo centro assistenza clienti.

 

PRODUZIONE RADDOPPIATA E NUOVE ASSUNZIONI

FERABOLI_stabilimento

E si tratta di interventi che consentono di raddoppiare la produzione rispetto a quella delle linee standard, con la possibilità di realizzare oltre 2.000 macchine all’anno in casa Feraboli.

Il tutto non è stato di certo privo di positivi riflessi sul versante occupazione, tanto che, per supportare lo sviluppo, dallo scorso mese di gennaio sono stati assunti 40 nuovi dipendenti, ripartiti tra l’area produzione e i magazzini, portando a quota 170 il numero complessivo del personale attualmente impiegato dall’azienda di Cremona (ed altre nuove assunzioni sono previste entro la fine dell’anno).

 

UNA CONTINUA ESPANSIONE

Nonostante il poco favorevole contesto economico nazionale, insomma, il gruppo Maschio Gaspardo continua ad investire e a crescere in Italia, «dove vantiamo il primato mondiale in termini di qualità della manodopera e di capacità creativa», ha ricordato Egidio Maschio, aggiungendo: «con l’acquisizione della Feraboli abbiamo voluto mettere mano ad un investimento industriale importante e ad un ambizioso piano commerciale per segnare una ulteriore tappa del nostro processo di consolidamento ed espansione sui mercati, quello domestico e quello internazionale».

 

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