New Holland: gamma specialistica sempre più innovativa, a 360 gradi

SPECIALE MECCANIZZAZIONE PER IL VIGNETO 2023

A ulteriore consolidamento della propria indiscussa leadership nel settore della meccanizzazione specializzata per il comparto vigneto e frutteto, New Holland ha affrontato la partecipazione ad Enovitis in campo 2023, portando tra i filari di Polpenazze del Garda un’offerta al gran completo ricca di interessanti novità.

Una leadership, quella del brand giallo-blu, motivata innanzitutto dalla proposta di una gamma sempre più ampia e articolata, formata da macchine compatte, versatili e tecnologicamente evolute, appositamente progettate e sviluppate per essere in grado di fornire le migliori soluzioni per le più diversificate necessità di chi opera nell’ambito dell’agricoltura specializzata, adattandosi ad operare efficacemente tra ogni tipo di filare, con larghezze di lavoro varianti da appena 1,06 fino a 2,5 metri.

E garantendo così specifiche risposte anche a coloro che svolgono la loro attività in spazi ristretti, bassi e nelle non facili condizioni, collinari o montuose, tipiche della viticoltura italiana. Oltre alle dimensioni, ogni mezzo di casa New Holland è dotato delle caratteristiche più idonee allo svolgimento ottimale del loro lavoro: motori potenti, efficienti ed ecologici, modelli equipaggiati di cabine super confortevoli e strutture ROPS ad altezza ridotta, unitamente ad una perfetta combinazione di assali e idraulica al fine di gestire facilmente qualsiasi tipo di attrezzatura.

Ma se gli specializzati del marchio di CNH Industrial sono ormai abituati ai vertici delle classifiche del loro mercato italiano di riferimento ciò è in larga misura determinato anche dall’impegno con cui New Holland procede al periodico rinnovamento e all’arricchimento della propria gamma specialistica, costantemente aggiornata nelle prestazioni e nei contenuti per restare allineata alle moderne esigenze delle più svariate e particolari applicazioni.

 

T4 F/N/V DI ULTIMA GENERAZIONE E MOTORI FPT INDUSTRIAL STAGE V: UN’ACCOPPIATA VINCENTE

Un percorso di costante innovazione ribadito, in primo luogo, dalla serie T4 di ultima generazione, declinata nelle tre classiche varianti frutteto (F), filari stretti (N) e vigneto (V), che ha riaffermato il valore e la solidità del know how del brand giallo-blu in ambito specialistico, proponendosi quale scelta ottimale per i contoterzisti e le aziende viticole e frutticole di piccole e medie dimensioni con colture di pregio alla ricerca di prestazioni elevate, produttività, comfort e affidabilità concentrate in un trattore dalle dimensioni estremamente compatte ideali per le applicazioni tra i filari.

A muovere la nuova serie T4 F/N/V sono le aggiornate motorizzazioni a quattro cilindri F5C Stage V di FPT Industrial: un propulsore da 3,4 litri a due valvole sul modello d’attacco T4.80 da 80 cavalli di potenza massima, mentre gli altri modelli – T4.90, T4.100, T4.110 e il nuovo top di gamma T4.120, che mettono a disposizione potenze comprese tra 90 e 120 cavalli – montano un motore da 3,6 litri a quattro valvole. Si tratta in entrambi i casi di unità sovralimentate da impianti intercooler, a garanzia di curve di coppia lineari e progressive, in favore di ridotti costi di gestione abbinati ad una bassa esigenza di manutenzione (con intervallo di 600 ore tra i cambi olio).

La conformità alle norme sulle emissioni Stage V è raggiunta sul motore che equipaggia il T4.80 mediante un sistema di post-trattamento dei gas di scarico che prevede l’azione sinergica di un impianto EGR, di un catalizzatore DOC esente da rigenerazione e di un filtro DPF, con conseguente limitazione dei costi di esercizio. I propulsori degli altri modelli della gamma si avvalgono invece del sistema Compact Hi-eSCR2 (brevettato da FPT Industrial), che prevede un catalizzatore DOC associato ad un impianto integrante un sistema SCR e un catalizzatore per l’abbattimento dell’ammoniaca.

 

SISTEMA DI POST-TRATTAMENTO ALLOGGIATO SOTTO IL COFANO A PROFILO RIBASSATO

La totale revisione del layout del motore, poi, ha consentito di alloggiare comodamente l’intero sistema di post-trattamento dei gas di scarico all’interno del nuovo cofano, ridisegnato in modo da ottenere un’altezza minima al cofano stesso estremamente contenuta (135 centimetri): altezza ridotta e dimensioni compatte del cofano in grado di incrementare la visibilità frontale e la sicurezza, oltre ad esaltare ulteriormente le tipiche doti di maneggevolezza vantate dai trattori di questa gamma specialistica, soprattutto quando al lavoro in spazi angusti ed entro colture a tendone, limitando i potenziali danni ai rami degli alberi.

Sulla gamma T4 F/N/V di nuova generazione, dotata di vari tipi di trasmissione (Powershuttle, Shuttle Command, Split Command o Dual Command), l’impianto idraulico della versione Rops, in vista di superiori livelli di produttività ed efficienza, è stato perfezionato e dispone ora di una nuova pompa idraulica da 100 litri al minuto e di cinque coppie di innesti per i distributori idraulici ausiliari, con utenza esterna e flusso libero, vantando la capacità necessaria per l’azionamento simultaneo di più attrezzi.

E ancora a proposito della versione Rops dei rinnovati specializzati di New Holland, va segnalato l’ulteriore miglioramento del comfort per l’operatore grazie ad un maggiore spazio, sedili più ampi, nuovi comandi intuitivi ed un cruscotto di facile lettura.

 

CABINA COMPLETAMENTE RIPROGETTATA E ASSALE ANTERIORE SOSPESO TERRAGLIDE IN OPZIONE

Completamente riprogettata, poi, l’ampia cabina VisionView con struttura a quattro montanti che equipaggia la nuova serie T4 F/N/V, basata sulle richieste espresse della clientela in termini di comfort, ergonomia, e silenziosità (livello fonometrico interno: soli 71 decibel). La nuova concezione progettuale ha previsto un pianale piatto standard e ripropone caratteristiche delle cabine adottate sulle gamme di modelli New Holland con potenza più elevata.

In particolare evidenza, tra queste, il nuovo display multifunzionale posizionato sopra il cruscotto, che fornisce informazioni in tempo reale sul trattore e rende facile impostare le funzioni in modo intuitivo grazie ad un encoder montato sul pannello di rivestimento laterale destro.

E, mentre il nuovo parabrezza, abbinato al profilo ribassato del cofano, offre all’operatore una eccellente visibilità, a potenziare ulteriormente il livello di comfort operativo contribuisce l’introduzione a richiesta del sistema di sospensione dell’assale anteriore Terraglide che assicura una marcia regolare. Un sistema che va ad integrare le doti di agilità e versatilità tipiche degli specializzati del marchio di CNH Industrial, rappresentando dunque un autentico valore aggiunto, a livello di comodità di guida ed efficienza, sia in fase di trasporti stradali sia nel corso delle lavorazioni in vigna e frutteto, proteggendo il trattore, l’attrezzo e l’operatore da scossoni, vibrazioni e contraccolpi.

Interamente innovata risulta anche l’interfaccia uomo-macchina della cabina, che annovera oggi le più avanzate funzionalità New Holland ed è già predisposta per integrare i più recenti sistemi PLM e le tecnologie per l’agricoltura 4.0.

 

T4 F BASSOTTO IN CONFIGURAZIONE SUPER RIBASSATA

Non poteva mancare a Enovitis in campo 2023  il maneggevole T4 F (Frutteto) Bassotto in configurazione super ribassata, progettato per soddisfare le esigenze altamente specialistiche di quanti, operando in coltivazioni ad alta densità e a chioma bassa, necessitano di macchine particolarmente spedite, sinuose e compatte.

A tal fine il T4 a profilo super ribassato, per non essere d’intralcio a rami e frutti, può oggi contare sia sulle dimensioni molto contenute del cofano motore rastremato e sui parafanghi posteriori sagomati sia su una ridisegnata postazione di guida, arretrata e ulteriormente abbassata di 5 centimetri rispetto alla versione precedente, con sensibili vantaggi in termini di agilità negli spostamenti in spazi ristretti e nelle coltivazioni a pergola.

 

T4 F S, ROBUSTO ED ESSENZIALE

Presente tra le vigne di Polpenazze del Garda anche il nuovo T4 F S, trattore robusto dai contenuti essenziali. disponibile solo con arco di protezione Rops (la S sta per eSsential e indica che il trattore offre le funzionalità basilari richieste per le applicazioni di frutticoltura, viticoltura e serricoltura, con la possibilità però di arricchire la versione base grazie ad una serie di opzioni che migliorano le prestazioni), svelato in anteprima a Eima 2022 e per la prima volta in campo.

Abbinata al motore FPT F36 Stage V, lo stesso montato sui T4F  – con sistema di post-trattamento (ATS) che rientra completamente sotto il profilo del cofano per non scendere a compromessi con la visibilità e la manovrabilità – è presente una nuova trasmissione meccanica 12AV+12RM con inversore meccanico o idraulico Powershuttle. Rappresenta una novità anche l’impianto idraulico con pompa da 70 litri al minuto che alimenta fino a 6 distributori. Da segnalare la nuova disposizione ergonomica dei comandi e le tre opzioni per l’assale anteriore: standard, per vigneti stretti e SuperSteer™. La serie comprende tre modelli, da 90, 100 e 110 cavalli.

 

LA NUOVA SERIE T4 LP (LOW PROFILE)

Oggetto di particolare attenzione a Enovitis in Campo 2023 la nuova serie T4 LP (Low Profile) che continua la lunga tradizione di una famiglia nata nel 1985 dalla serie 66 LP di Fiatagri, quando i trattori erano ancora color terracotta.

Sin dalla prima vista si riconosce l’appartenenza dei nuovi T4 LP alla grande famiglia dei T4, comprendente le versioni F/N/V e Bassotto. Il profilo basso del cofano e l’ampia cabina offrono visibilità e comfort all’operatore e il vasto assortimento di allestimenti rende il trattore configurabile per ogni esigenza.

 

DOPPIA OPZIONE PER L’ASSALE ANTERIORE

A caratterizzare la serie T4 LP – declinata in cinque modelli – è la carreggiata larga tipica dei trattori convenzionali unita ad un baricentro basso che conferisce stabilità sui terreni ripidi e ne permette l’utilizzo anche con coltivazioni ad arco o in serra, specialmente nella versione con telaio di sicurezza ROPS.

L’elemento distintivo è rappresentato dall’assale anteriore che viene offerto in due versioni, con larghezze diverse (1.460 e 1.585 millimetri) e differente bloccaggio del differenziale che può essere a a slittamento limitato (LSD) o a controllo elettroidraulico.

I nuovi T4 LP sono disponibili sia con cabina originale sia con arco di protezione ROPS: la cabina Blue  4 di categoria 4 protegge l’utente da polvere, vapori e gas, rendendo sicuro il lavoro anche quando si effettuano trattamenti con diserbi chimici.

 

MOTORI FPT STAGE V

Tanti gli aggiornamenti che hanno interessato il nuovo T4 LP di New Holland: oltre alla linea rinnovata, anche l’aggiornamento motoristico: i motori FPT F36 Stage V e possono erogare sino a 121 cavalli  a soli 1.900 giri al minuto nel top di gamma T4,120 LP.

 

TK4: QUATTRO MODELLI E MOLTEPLICI VERSIONI PER LA RINNOVATA GAMMA DI CINGOLATI 

In forte risalto, accanto ai gommati, anche i performanti cingolati della serie TK4 firmata da New Holland, rivisitata con un restyling allineato a quello dei più recenti trattori speciali su gomma e aggiornata per offrire in una macchina compatta ancora superiori standard di produttività, comodità operativa e sicurezza: ennesimo upgrade eseguito su una serie che, forte della sua esperienza di oltre novant’anni in questo specifico segmento, il marchio di CNH Industrial ha continuato a far evolvere costantemente nel tempo, guardando sempre con la massima attenzione alle effettive esigenze degli agricoltori che si trovano spesso ad operare in condizioni difficili, a volte estreme, e puntando a dotare mezzi “aggressivi” come i trattori su cingoli di soluzioni innovative in termini di comfort e facilità di guida.

Quattro i modelli della nuova gamma, TK 4.80, TK 4.90, TK 4.100 e TK 4.110 (proposti in diversi allestimenti per un totale di 15 versioni che consentono di adeguarsi agli utilizzi e alle esigenze più specifiche). L’opzione è tra i modelli speciali, concepiti per le lavorazioni tra i filari, e quelli da campo aperto, in versione Standard o M (Montagna), per utilizzo più generico e impiego montano.

 

ALLESTIMENTI SPECIALISTICI F, N E V, CON ROPS, E MODELLI  DA CAMPO APERTO, STANDARD E MONTAGNA, CON TELAIO DI SICUREZZA O CON CABINA ORIGINALE

Per applicazioni dove l’ingombro e le dimensioni risultano fattori decisivi, come in frutticoltura e viticoltura, i modelli speciali TK 4.80, disponibili con potenza di 75 cavalli e proposti in versione Rops, sono stati tutti studiati appositamente per le necessità del lavoro nell’interfila di vigneti o frutteti e differenziati fra loro nelle larghezze che vanno da un minimo di 1150 fino ad un massimo di 1450 millimetri. Questi modelli vengono declinati nelle configurazioni F (Frutteto), V (Vigneto) e N (Narrow ovvero stretto) e appunto un TK 4.80 N, con larghezza fuori tutto compresa tra 1.300 e 1.310 millimetri, era fra i modelli esposti ad Enovitis in campo.

I tre modelli da campo aperto, Standard e Montagna (TK 4.90, TK 4.100 e TK 4.110) mettono invece a disposizione potenze di 90, 100 e 110 cavalli e vengono allestiti con telaio di sicurezza o con cabina originale.

 

NEI MODELLI SPECIALI L’UPGRADE MOTORISTICO HA RIDOTTO L’ALTEZZA DEL COFANO

Sotto i cofani dei modelli speciali alloggia il quattro cilindri FPT Industrial F34 Common Rail da 3,4 litri adeguato allo Stage V mediante il ricorso a sistema di post-trattamento con EGR, DOC e DPF senza l’impiego di AdBlue.
L’upgrade motoristico non ha avuto alcuna ripercussione sull’altezza del cofano, che risulta anzi leggermente inferiore rispetto al passato. Questo grazie al design compatto del motore associato ad una maggiore compattezza anche del sistema preposto al post trattamento dei gas di scarico e alla presenza di dispositivi EGR a basso tasso di ricircolo, il che ha consentito anche di far rientrare l’intero sistema sotto il profilo del cofano, in favore, oltre che di una migliore visibilità anteriore, di una maggiore stabilità e manovrabilità del trattore.

Quanto alle trasmissioni, continuano ad essere offerte in versioni da 8+8 rapporti con inversore meccanico, e da 16+8 se si dispone del superriduttore, con marce e inversori sincronizzati ad inserimento manuale. A completare l’equipaggiamento dei modelli in allestimento specialistico, poi, un impianto idraulico con pompe da 36 + 19 litri al minuto ed un sollevatore con portata di 3.235 chilogrammi.

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Leggi anche >>> New Holland: la nuova generazione di cingolati TK4 Stage V

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I COLLAUDATI BREVETTI NEW HOLLAND E GLI ESCLUSIVI CINGOLI IN GOMMA SMARTTRAX™

Anche sui cingolati TK4 di ultima generazione – che ottemperano a tutte le più recenti normative in materia di sicurezza – restano in primo piano, naturalmente, collaudati brevetti New Holland, come il sistema sterzante Steering-o-Matic Plus, che grazie ad un joystick modulare consente il comando delle frizioni di sterzo e del motore con una sola mano, per sterzare, frenare, arrestare e riavviare la macchina senza uso del pedale della frizione, a tutto vantaggio di un controllo preciso e totale con maggiore facilità di guida e minore fatica anche su pendii scoscesi.

Degna di nota, poi, la presenza standard del controllo meccanico del sollevatore tramite il Lift-o-Matic Plus di seconda generazione: sistema che permette di alzare o abbassare il sollevatore posteriore durante le svolte a fine campo, mantenendo inalterate le impostazioni della posizione e dello sforzo. Se, dopo aver spinto o tirato la leva, l’operatore la rilascia, l’attrezzo si bloccherà immediatamente all’altezza corrispondente alla posizione effettiva (per ulteriori regolazioni è sufficiente spingere o tirare delicatamente la pratica leva).

Per arrivare all’esclusivo grande punto di forza dei TK4, ovvero la possibile facoltà di opzione tra vari tipi di cingolatura. Diversamente dalle versioni convenzionali disponibili sul mercato, infatti, questi modelli di New Holland offrono, oltre alla classica soluzione con nastri cingolati in acciaio, l’esclusivo equipaggiamento SmartTrax™ con cingolo in gomma rinforzata internamente con uno scheletro metallico e cavi di acciaio a spirale (rapidamente intercambiabile con i cingoli in acciaio). Vantaggi: grande stabilità, elevata trazione, maggior rispetto del suolo, riduzione del rumore e del livello di vibrazioni, comfort superiore.

 

© Barbara Mengozzi
Francesco Ponti