Semplicità di manutenzione, facile e rapida sostituzione in caso di guasti, considerevole vantaggio economico, impiego di una tecnologia consolidata, sicura e rispettosa dell’ambiente. Sono solo alcune delle motivazioni che hanno indotto Merlo a scegliere per i suoi sollevatori telescopici di nuova generazione e-Worker, caratterizzati dalla filosofia zero emissioni, zero consumi di carburante e zero rumore e alimentati al 100% da batterie elettriche, le batterie al piombo acido ad alte prestazioni.
UNA TECNOLOGIA CONSOLIDATA, SICURA ED ECONOMICA
Queste ultime, la cui lunga storia inizia nel 1859 grazie al fisico francese Gaston Planté, rappresentano il tipo più longevo di batteria ricaricabile, nonché quello che ha subito più sviluppi nell’arco del tempo. Si tratta pertanto di una tecnologia matura – conosciuta ed impiegata su larga scala nel comparto dei carrelli elevatori – priva di rischi intrinsechi sia nello stoccaggio sia nell’utilizzo, oltre ad essere molto economica (fino a 5 volte meno costosa a parità di prestazioni, prerogativa che consente maggiori dimensioni e quindi una migliore autonomia).
Entrando nei dettagli, il pacco batterie dell’e-Worker è formato di 24 elementi collegati in serie, contenenti ciascuno 25 piastre, in grado di garantire un’autonomia di circa otto ore. Il peso complessivo della soluzione è di 1.490 kg, che sono sfruttati per garantire stabilità alla macchina durante la movimentazione, senza dover ricorrere all’ausilio di zavorre.
IL POSIZIONAMENTO DELLA BATTERIA SOTTO LA MACCHINA NE INCREMENTA LA STABILITÀ E RENDE PIÙ AGEVOLE LA SUA SOSTITUZIONE
L’ e-Worker, com’è noto, è stato progettato per eliminare completamente i livelli di rumorosità e di emissioni inquinanti, incrementare la manovrabilità negli spazi ristretti e ridurre drasticamente i costi di esercizio rispetto a modelli analoghi allestiti con motori termici alimentati a gasolio. Ed è una macchina concepita per sfruttare appieno le caratteristiche della batteria che installa.
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Per questo motivo i progettisti Merlo hanno posizionato la batteria dell’e-Worker in basso, sotto la macchina, al fine di distribuire le masse e abbassare il baricentro per rendere la macchina intrinsecamente più stabile, senza bisogno di aggiungere delle zavorre.
La posizione ribassata consente inoltre una più semplice rimozione della batteria, accelerando i tempi di sostituzione. Una possibilità che aiuta in particolare i clienti che necessitano di lavorare H24 e che in poco più di dieci minuti possono sostituire la batteria scarica.
BATTERIE AL PIOMBO ACIDO IN GRAN PARTE RICICLABILI, CON DIFFERENTI VANTAGGI
Ma c’è un altro grosso punto di forza delle batterie al piombo, al quale già abbiamo fatto cenno, ed è il fatto di essere in gran parte riciclabili, caratteristica che rende la soluzione adottata da Merlo anche più ecologica di molte altre esistenti per batterie da trazione.
Tutte le batterie, infatti, per via della loro composizione, una volta esaurita la loro funzionalità costituiscono dei rifiuti tossici pericolosi per l’ambiente. Il riciclaggio delle batterie esauste è quindi un fattore di fondamentale importanza, con vantaggi sia economici sia ambientali.
Nel caso delle batterie al piombo acido, il metallo riciclato dalle batterie esaurite rappresenta oltre il 40 per cento della produzione italiana di piombo, nonché il 37 per cento del fabbisogno nazionale di metallo.
Il piombo ottenuto dal processo di riciclaggio ha gli stessi utilizzi e le stesse caratteristiche fisico–chimiche del piombo non ancora lavorato, ma tale produzione secondaria richiede minore energia: per produrre 1 kg di piombo, lavorando quello delle batterie esauste, occorre poco più di un terzo dell’energia che ci vuole per lavorare il minerale estratto dalla terra.
UN RECUPERO “VIRTUOSO” NONCHÉ CONVENIENTE PER IL CLIENTE FINALE
Il recupero delle batterie al piombo esauste non è solo fattibile ed economico, ma addirittura incentivato dalle aziende produttrici di batterie: si tratta, infatti, dell’unico tipo di batteria per il quale il ritiro può rappresentare un guadagno anche per il cliente, essendo il piombo acquistato dalle aziende al prezzo di mercato.
Allo stesso modo, anche il fornitore delle batterie dell’e-Worker assicura di comprare i pacchi batteria esausti dei clienti Merlo. Tutto questo anche per sottolineare che quando questa macchina è stata concepita non si è fatta solo una scelta più sostenibile, ma anche più conveniente per il cliente finale.
Fonte: Merlo