Altissimo contenuto innovativo, che si traduce in macchine spesso rivoluzionarie e comunque sempre esclusive e uniche nel loro genere, oltre che affidabili, efficienti ed estremamente sicure. Questi i punti chiave di una filosofia costruttiva grazie alla quale Merlo si è meritato un indiscutibile primato sul fronte tecnologico nel settore dei sollevatori telescopici.
POLIVALENZA ED ECONOMIA DI GESTIONE
Una filosofia che vale anche per le attrezzature, proposte dal gruppo cuneese in una vasta gamma allo scopo di consentire impieghi mirati delle macchine, con l’intento di agevolare il lavoro e ridurne i tempi di esecuzione.
Di qui la ricerca di sempre nuove soluzioni adeguate alle più diverse esigenze operative e capaci, soprattutto, di rendere sempre più polivalenti i telescopici della gamma Agri.
In tale ambito la più recente innovazione targata Merlo è mirata a potenziare l’impiego dei sollevatori telescopici in olivicoltura, raggiungendo nuovi traguardi in termini di produttività, semplicità operativa, compattezza delle macchine ed economia di gestione.
UN NUOVO KIT SCUOTI OLIVI APPLICABILE A TUTTA LA GAMMA TF II COMPACT E MEDIUM
Si tratta di un nuovo kit a funzionamento idraulico (brevettato) per la pinza scuoti olivi applicabile sul braccio telescopico di tutti i sollevatori della gamma Turbofarmer Medium Duty e Compatti.
Un passo in avanti decisivo, visto che in precedenza l’azionamento per l’impianto scuoti olivi era installato da Merlo sull’attacco a tre punti dei suoi Multifarmer (nella foto sopra), funzionante quindi con Pto, il che comportava non soltanto un utilizzo limitato ai modelli MF 30.6 e MF 30.9, ma anche un ingombro posteriore elevato coniugato a notevoli altezze delle macchine.
FUNZIONAMENTO IDRAULICO BREVETTATO
Ora invece, grazie al nuovo kit idraulico, tutti i sollevatori Merlo di gamma media e compatti potranno essere impiegati negli oliveti durante la raccolta come scuotitori per le olive, dal momento che ad alimentare direttamente il gruppo di azionamento della pinza scuotitrice è il circuito idrostatico della trasmissione (con pressioni di esercizio che possono toccare i 500 bar), senza ripercussioni sul funzionamento della macchina dovute all’assorbimento di olio da parte dell’attrezzatura.
Viene pertanto meno l’esigenza di ricorrere ad una pompa ausiliaria ad alta pressione per mettere in moto il sistema di scuotitura.
MAGGIORE COMFORT E SICUREZZA
Tutto avviene in automatico, per la massima comodità dell’operatore. L’equipaggiamento messo a punto dalla società cuneese può, volendo, completarsi con dispositivi di raccolta automatica (a ombrello, a spazzola o ad aspirazione) realizzando così un sistema integrato che si segnala per rendimento, sicurezza e comfort.
La speciale predisposizione, infine, permette di applicare sui versatili sollevatori telescopici di casa Merlo tutte le versioni di pinze scuoti olivi disponibili in commercio.
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