Merlo, l’azienda metalmeccanica con sede a San Defendente di Cervasca in provincia di Cuneo, specializzata nella produzione di sollevatori a braccio telescopico sia fissi sia a torretta rotante, di betoniere auto-caricanti, di trattori forestali e mezzi cingolati, compie 60 anni. Un importante traguardo inserito in un percorso di crescita costante, scandita da una tecnologia in continua evoluzione capace di anticipare le esigenze del mercato, che si traduce in macchine caratterizzate da un altissimo contenuto innovativo, ma al tempo stesso macchine sicure, affidabili, in grado di agevolare il lavoro dell’operatore ed estremamente versatili, vista la vastità dei possibili campi di impiego.
UN 2023 DA INCORNICIARE: IN FORTE CRESCITA FATTURATO E PRODUZIONE
Al sessantesimo compleanno la Casa costruttrice piemontese arriva in grandissima forma, reduce da un 2023 da record che ha visto crescere produzione, fatturati, e dipendenti. Cifre alla mano, lo scorso anno le macchine prodotte sono state 8.700, di cui 7.500 sollevatori telescopici (+7% sul 2022) e 700 compattatori (+5%). Il fatturato, che ha sfiorato i 670 milioni di euro, con un incremento dell’11,7% sul 2022 e del 55% rispetto a cinque anni fa, traduce in numeri la forte evoluzione dell’azienda in atto da tempo. La crescita si esplicita anche in maggiore occupazione: i dipendenti attuali sono infatti 1.700, 83 in più rispetto a dicembre 2022 e 371 in più rispetto a cinque anni fa (+28%).
Si tratta di risultati decisamente brillanti, tanto più se si considera che sono stati raggiunti in uno scenario economico dominato dall’incertezza, costretto a fare i conti, dopo la crisi delle materie prime e l’impennata dei prezzi energetici innescata dal conflitto russo-ucraino, con gli impatti negativi dell’inflazione ancora elevata e della stretta monetaria.
FORTI INVESTIMENTI PER AUMENTARE LA CAPACITÀ PRODUTTIVA, DANDO CENTRALITÀ ALLE RISORSE UMANE
Il 2023, in continuità con quella forte spinta all’innovazione, alla ricerca e all’inclusività che caratterizza da sempre il Gruppo, è stato anche un anno di investimenti importanti in tecnologia e digitalizzazione, sicurezza, benessere e sviluppo delle competenze, con l’obiettivo di potenziare la capacità produttiva, dando però sempre la priorità alla qualità e alla centralità delle persone nel processo.
Parcheggi e viabilità migliorati, aree ristoro più accoglienti, nuove divise, un Amazon locker sono stati investimenti finalizzati ad andare incontro alle esigenze dei dipendenti.
MASSIMA ATTENZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Nel 2023 la formazione tecnica e commerciale ha coinvolto complessivamente 2.400 persone (di cui 400 in Italia), 1.600 invece gli operati formati dal Centro di formazione e ricerca Merlo. Infine, nell’anno appena concluso sono stati prodotti 626 MWh di energia verde con pannelli solari, evitando l’immissione di 407 tonnellate di CO₂ (l’equivalente di 16 mila piante, ovvero un bosco grande quanto la metà dello stabilimento Merlo).
RELAZIONI PIÙ STRETTE CON I CLIENTI FINALI CON LA NUOVA VERSIONE DELL’APP MERLO MOBILITY E IL PROGRAMMA MERLOEXTEND
Il 2023 è stato caratterizzato anche da molte novità sul fronte dei servizi al cliente, dalla nuova versione del sistema di monitoraggio dei veicoli MerloMobility a MerloExtend, il programma di estensione della garanzia che offre soluzioni personalizzate a lungo termine.
L’attenzione per l’innovazione e la qualità è stata riconosciuta anche quest’anno, oltre che dai numeri del fatturato, dai numerosi premi e riconoscimenti ottenuti. Tra questi spiccano il Samoter Innovation Award, la novità tecnica Agrilevante e il Premio spagnolo Movicarga conquistati dal nuovo sollevatore 30.7, tre GIS Award e il Piemonte Creative Award per il design industriale.
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LA PRESENZA A FIERAGRICOLA, A INIZIO 2024, NEL SEGNO DELL’ELETTRICO
Ora a San Defendente di Cervasca, sede storica di Merlo, si guarda dunque al lavoro del 2024. Prima di tutto, come anticipato, l’azienda festeggerà i 60 anni dalla sua fondazione con una serie di iniziative sul territorio, ma non mancherà di partecipare ai più importanti appuntamenti fieristici internazionali, come Fieragricola di Verona per esempio, la prima in calendario, conclusasi da poco.
Qui, la generazione zero emissioni e il pluripremiato TF30.7 sono stati il focus espositivo, una scelta che ancora una volta ha testimoniato la profonda attenzione all’innovazione e alla ricerca che caratterizza la politica aziendale dell’azienda di Cuneo. In particolare, l’e-WORKER e il Cingo M600TD-e hanno rappresentato il progetto di Merlo sull’elettrico, un ambito su cui l’azienda tende ad investire anche in futuro.
L’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA FILIALE NEGLI STATI UNITI
Innovazione e approccio internazionale fanno del Gruppo Merlo un’impresa moderna, all’avanguardia pertanto, che continua a incrementare la propria presenza mondiale per garantire la vicinanza ai clienti e aprire nuovi mercati introducendo prodotti a elevato contenuto tecnologico con standard di sicurezza superiori.
Tra i progetti internazionali già avviati, Merlo punta anche a rafforzare le sue quote di mercato oltreoceano, in particolare negli Stati Uniti dove, dopo dieci anni di presenza attraverso un importatore, verrà inaugurata quest’anno, a Charlotte, North Carolina, una nuova filiale del gruppo: «Abbiamo deciso di essere presenti in prima persona – spiega Paolo Merlo, presidente del Gruppo Merlo – perché pensiamo che negli States i nostri telescopici abbiano ampie possibilità di crescere. Esporteremo l’intera gamma di prodotto e, in prospettiva, puntiamo ad avere quote di mercato vicine al 15%, paragonabili a quelle che abbiamo in Europa».
UN NUOVO STABILIMENTO, IL “REGALO” PER I SESSANT’ANNI DI ATTIVITÀ
La filiale Usa si è aggiunta alle sei già esistenti (Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Polonia, Australia) e rafforza la rete distributiva di 80 importatori e 600 concessionari in grado di offrire una copertura capillare a livello di vendita, assistenza e ricambi. Il gruppo Merlo ha una forte propensione all’internazionalizzazione (oltre l’80% della produzione viene esportato e nel 2023 è stato presente in oltre 60 fiere internazionali) e si avvale, oltre che delle filiali nei mercati più importanti, di una rete distributiva di oltre 80 importatori e 600 concessionari.
Il 2024? «Inizia sotto i migliori auspici – conclude Paolo Merlo –, la nostra solidità di Gruppo ci permetterà di ampliare le linee di assemblaggio, darà maggior spazio alla nostra produzione e ci consentirà di dare una nuova casa al reparto della spedizione delle macchine. E festeggeremo i 60 anni di attività, un traguardo importante per un’azienda che ha una forte vocazione internazionale ma radici ben piantate nel territorio in cui siamo nati e cresciuti».
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