L’andamento del mercato macchine agricole fotografato da Tractor and Machinery Association of Australia (TMA), l’associazione australiana che raggruppa i costruttori del comparto, ricalca appieno il trend descritto nell’ultimo Business Barometer del Cema, a conferma del fatto che la contrazione delle vendite rappresenta, seppure con qualche eccezione, un fenomeno generalizzato su scala mondiale.
A fronte però di una valutazione negativa del business corrente non mancano anche nei sondaggi di mercato condotti nella Terra dei Canguri spiragli di ottimismo legati alle aspettative future.
FLESSIONE DELLE VENDITE DI TRATTORI DEL 26 PER CENTO NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2024
Per quanto riguarda in particolare i trattori, il mercato australiano, dopo aver chiuso il 2023 con 14.500 unità vendute, vale a dire il 25% in meno rispetto all’anno precedente, nei primi nove mesi de 2024 ha continuato a segnare il passo facendo registrare un decremento del 26% rispetto al corrispondente periodo del 2023. Nel mese di settembre, in particolare, le unità vendute sono state circa 800, il 18% in meno rispetto a settembre 2023.
Meno accentuata risulta la flessione dal punto di vista monetario, con un -15% nel periodo gennaio-settembre che conferma come a subire i maggiori cali siano state le basse potenze.
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PER LA RIPRESA DEGLI ACQUISTI OCCORRE ASPETTARE ANCORA UN PO’
Come evidenziato nell’ultimo Report di TMA datato 9 ottobre, i concessionari stanno segnalando un “sano livello” di richieste da parte del mercato, che deve però ancora trasformarsi in “vendite robuste”.
TMA riporta i risultati di un recente sondaggio condotto da Kynetec allo scopo di comprendere l’atteggiamento degli agricoltori verso gli acquisti di macchinari: 184 agricoltori, le cui aziende coprono una superficie complessiva di oltre mezzo milione di ettari, hanno fornito informazioni preziose a tal proposito. Per una percentuale del 61% l’ultimo acquisto di un trattore è stato una macchina nuova, comprata dal 13% nei 6 mesi precedenti al sondaggio e dal 14% nei 6-12 mesi precedenti. Nel 30% dei casi l’acquisto risale invece a 5 o più anni fa.
È evidente, del resto che, esattamente come è accaduto per i mercati europei, il mercato australiano dei trattori, dopo aver raggiunto il picco nel 2022, sostenuto dagli incentivi fiscali, sta accusando uno slow-down fisiologico.
L’indagine di Kynetec ha cercato anche di rispondere alla domanda “quando riprenderanno gli acquisti?”. Tra gli agricoltori il cui ultimo acquisto è stato un trattore nuovo l’11% ha dichiarato che cercherà di fare un nuovo acquisto nei prossimi 12 mesi, mentre il 18% si riserva di effettuarlo nell’arco di 1-2 anni.
ALL’INSEGNA DELL’OTTIMISMO LE RISPOSTE DEGLI INTERVISTATI IN MERITO ALLE ASPETTATIVE FUTURE
Per quanto riguarda le aspettative future, anche queste oggetto del sondaggio, tra coloro il cui ultimo acquisto è stato un trattore nuovo, il 49% ha affermato di trovarsi in una situazione economica da buona a molto buona e il 46% ha aggiunto una prospettiva di crescita nei prossimi 2-3 anni. Risultati che, sostiene TMA, fanno sperare in una ripresa delle vendite di macchine nel periodo a venire.
Valutazione supportata, peraltro, dai buoni fondamentali e dalle previsioni degli analisti, a detta dei quali l’intero settore australiano dell’agromeccanica dovrebbe crescere da qui al 2028 con un tasso annuo composto del 7,3% (nella tabella sopra il valore del mercato australiano delle macchine agricole nel 2023 per singole tipologie ).
FLESSIONE DELLE VENDITE GENERALIZZATA PER FASCE DI POTENZA, PIÙ CONTENUTA PER I 200 CAVALLI
Sempre in riferimento ai primi nove mesi del 2024, l’analisi per fasce di potenza evidenzia una flessione generalizzata. In dettaglio, il segmento sotto i 40 CV (30 kW) si è attestato al 23% in meno rispetto al corrispondente periodo del 2023. Le gamma da 40 a 100 CV (30-75 kW) e da 100 a 200 CV (75-150 kW) risultano in calo rispettivamente del 37% e del 25%. Per finire, la gamma PLUS da 200 CV (150 kW) è scesa del 12% rispetto al periodo gennaio-settembre 2023.
Altrettanto generalizzato il calo delle vendite a livello territoriale, con flessioni più o meno accentuate, ma sempre a due cifre, in tutti gli Stati, e la miglior performance appannaggio dell’Australia Occidentale che è riuscita a contenere il decremento al 12%.
INCORAGGIANTI TREND DI MIETITREBBIE E PRESSE
Il mercato delle mietitrebbie, reduce da un buon 2023 contrassegnato da circa 1.100 unità vendute (-7% rispetto al 2022), si è fermato nei primi nove mesi dell’anno a 350 unità vendute, che viene comunque considerato da TMA un buon risultato in vista della raccolta dei cereali.
Prosegue poi, con l’inizio della fienagione, la fase di ripresa delle vendite di presse, in crescita del 23% nel mese di settembre, ma sotto del 5% nel bilancio dei primi nove mesi del 2024 rispetto al 2023.
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Fonte immagini: Case IH Australia FB, John Deere Australia FB, Massey Ferguson Australia FB, New Holland Australia FB.