Un know-how prestigioso e l’offerta di una gamma di macchine sempre più completa, innovativa ed in grado di rispondere al meglio alle istanze degli utilizzatori finali più esigenti, oltre che frutto di una progettazione molto attenta alla sostenibilità ambientale.
Carte vincenti, queste, di MaterMacc, la popolare azienda friulana di San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone, fondata nei primi anni Ottanta, e forte di un’accreditata specializzazione nella concezione e produzione di seminatrici – pneumatiche di precisione per le colture tradizionali, pneumatiche e meccaniche-pneumatiche da grano e seminatrici da sodo – contraddistinte da evoluti contenuti tecnologici e da requisiti di efficienza e struttura robusta coniugata a notevole leggerezza, nonché da compattezza e rimarchevole versatilità.
NATO DA UNA LUNGA FASE DI STUDIO E DI TEST IN CAMPO
Oggi l’ultima novità proposta da casa MaterMacc interessa il segmento delle seminatrici di precisione con l’introduzione del nuovo elemento di semina MS9000, realizzato dopo una lunga e impegnativa fase di studio che ha accuratamente esplorato gli aspetti relativi alle richieste del mercato, alle future tendenze legate al precision farming e, come da tradizione dell’azienda friulana, alle impressioni e alle reali necessità dei clienti finali.
Una fase di studio seguita dall’esecuzione di numerosi test in campo, svolti nelle peggiori condizioni su diverse tipologie di terreno, compreso quello con presenza di pietrisco nell’ordine di grandezza di 15-20 centimetri.
UNITÀ DI SEMINA VERSATILE, PRECISA, MODULARE PER UN SEMPLICE E RAPIDO SETTAGGIO, CON ELEVATO CARICO
L’obiettivo era quello di mettere a punto un’unità di semina, ancora una volta, versatile, caratterizzata da un ampio range di applicazioni con una modularità idonea ad un semplice e rapido settaggio, largamente personalizzabile e pensata per poter disporre di un elevato carico anche sui terreni più pesanti, oltre che per effettuare una distribuzione del seme precisa e ad ampio spettro, in modo da andare incontro alle differenti istanze espresse dal mercato.
Il risultato è, appunto, il nuovo avanzato elemento di semina di precisione MS9000, in grado di deporre i semi nel terreno ad una distanza sulla fila e ad una profondità costanti, permettendo una ottimale crescita della coltura.
STRUTTURA ROBUSTA ASSOCIATA A UN PESO DI SOLI 135 CHILOGRAMMI. PER L’ABBINAMENTO A TRATTORI DI MEDIA POTENZA
Tra suoi punti di forza la classica robustezza della struttura in ogni sua parte – uno dei tratti salienti, come detto, della filosofia costruttiva di MaterMacc – grazie a elementi ricavati da blocchi di fusione di ghisa temprata.
Il massimo del carico, fino a 250 chilogrammi, viene ottenuto nella configurazione da sodo sul punto di contatto del disco aprisolco attraverso il sistema classico a molle.
Il tutto associato a un peso del seminatore di soli 135 chilogrammi, adatto anche all’abbinata con trattori di minore potenza rispetto ad omologhe configurazioni sul mercato, in vista di un’economia di utilizzo. In tal senso, dichiara il costruttore, la semina su sodo, su 8 file, è stata testata con il ricorso a una potenza di soli 140 cavalli anche nelle condizioni più estreme.
BLOCCO ANTERIORE RIMOVIBILE PER MOLTEPLICI SOLUZIONI DI SEMINA E UTILIZZO
Sul fronte della notevole versatilità operativa del nuovo elemento di semina MS9000 va segnalato il blocco anteriore rimovibile, che permette molteplici soluzioni di semina e di utilizzo, a partire da un elemento libero, al fine di poter apporre dispositivi direttamente sul telaio, indipendenti all’unità di semina (nella minima lavorazione o nella semina su sodo) e da un classico sparti zolle (minima lavorazione).
Si prosegue con uno sparti pietre con rampone (semina su sodo), con un disco Turbo (sodo), uno sparti residui rotativo (minima lavorazione con residui) ed un disco Turbo associato allo sparti residui rotativo (semina su sodo con residui).
NESSUN LIMITE DI DISTRIBUZIONE
Versatilità ribadita dalla presenza di un distributore elettrico di semina «Plus», idoneo a garantire precisione e funzionalità, con velocità che arrivano a 14 chilometri orari, e un ampio range di deposito del seme e di distanza tra semi.
L’elemento, inoltre, non ha bisogno di essere riconfigurato per poter passare dalla semina di colture minute a medio-grandi, richiede poche regolazioni per il suo settaggio e offre un sistema di caduta del seme classico a gravità, senza ausilio di compressori che finiscono per assorbire potenza del trattore.
ELEVATA ESCURSIONE DEL PARALLELOGRAMMA
Per tornare a un’altra prerogativa di punta della nuova unità di semina MS9000 presentata da MaterMacc – la suddetta rapidità di settaggio in campo – giunti nell’area di lavoro la seminatrice viene registrata in conformità alla tessitura del terreno in modo veloce e replicabile al numero di file presenti.
Degno di nota, poi, il sistema di collegamento al telaio (sezioni da 120 o 180 millimetri), in grado di essere adattato anche a telai esistenti per mettere a disposizione dell’utilizzatore una buona scelta di applicazioni fin dalle prime stagioni di mercato. E va segnalata anche l’elevata escursione del parallelogramma, che consente l’adattamento ai dislivelli su suolo non lavorato.
PENSATO PER LAVORARE IN PRECISION FARMING
Progettato per operare, come detto, secondo i più progrediti principi del precision farming, il nuovo elemento di semina di casa MaterMacc utilizza una tecnologia che permette di registrare i dati di semina, potenziando quindi le semine future con l’apporto dello storico delle operazioni applicate.
Il nuovo elemento di semina MS9000 sarà in mostra nello stand di MaterMacc a Eima International 2022, Pad. 26 Stand A10.
© riproduzione riservata
