MaterMacc ha presentato il nuovo elemento di semina MS8000 EVO, uno dei modelli sui quali l’azienda di San Vito al Tagliamento, specializzata nella progettazione e produzione di seminatrici, punta maggiormente nell’anno da poco cominciato.
L’innovativo elemento di casa MaterMacc, stando alle dichiarazione della Casa costruttrice, garantisce un aumento della produttività del 50 per cento rispetto alla versione standard. Il che si traduce in una più elevata velocità di semina, potendo andare fino ad un massimo di 12 chilometri orari. Il tutto mantenendo la qualità e precisione di semina, da sempre caratteristiche delle macchine MaterMacc.
SERIE 8000 EVO: LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA GAMMA
Occupa dunque un posto di primo piano tra le caratteristiche principali della serie 8000 EVO l’elemento che prevede un carico regolabile fino a 135 chilogrammi a disco doppio ed è in grado di assicurare elevate performance e precisione in differenti condizioni di terreno permettendo di seminare con successo sia terreno ben preparato sia in condizioni di minima lavorazione e con residuo colturale.
Da rilevare anche la presenza di un parallelogramma pressopiegato ed imbullonato per assorbire le sollecitazioni, di boccole in acciaio sinterizzato autolubrificante e POM ad elevata rigidità che non necessitano di alcuna manutenzione o ingrassaggio.
Tra i principali vantaggi figura dunque associata alla possibilità di lavorare in un range molto ampio di condizioni del terreno, la massima flessibilità anche grazie alla possibilità di applicare una vasta gamma di accessori per ottenere svariate configurazioni.
Da non trascurare, infine, l’elevata capacità della tramoggia (50l) e l’ottima regolarità di profondità col doppio disco.
IL NUOVO ELEMENTO DI SEMINA SOTTO I RIFLETTORI
Oltre al braccetto in fusione che supporta la ruota di profondità, il nuovo elemento di semina MS8000 EVO monta di serie i nuovi dischi con profilo diritto per una miglior penetrazione nel terreno.
Inoltre sono costantemente puliti grazie ad un doppio raschiaterra (nella foto sopra) con placche di tungsteno, interno ed esterno al disco, ideale su terreni abrasivi.
MaterMacc ha lavorato sull’accuratezza e rapidità della regolazione e dell’adesione della ruota rispetto al disco aprisolco (nella foto sopra).
Sono stati inoltre inseriti i nuovi cuscinetti HP anticontaminazione (nella foto sopra) nei punti focali più sollecitati. Il cuscinetto è dotato di piste portanti oblique che consentono carichi combinati. Sono previsti sei doppi labbri per la protezione degli agenti esterni.
IL DISTRIBUTORE PNEUMATICO MAGICSEM PLUS E IL SISTEMA DI CONTROLLO MIPLUS
Il suo tratto distintivo è il MagicSem Plus, il distributore pneumatico progettato per permettere una corretta distribuzione dei semi nel terreno a distanza costante e precisa.
La velocità di semina tocca i 12 chilometri orari rispettando i dettami del protocollo ISO 7256-1. Il protocollo ISO determina lo standard ottimale di precisione. Ciò che permette standard di precisione così elevati sono, ad esempio, la nuova guarnizione a 360° e il nuovo disco di semina con agitatore incorporato.
A ulteriore garanzia di qualità, il nuovo sistema di controllo MiPlus di MaterMacc monitora l’efficienza di semina proprio sulla base dell’ISO 7256-1; per questo motivo è fortemente suggerito includerlo nella configurazione della macchina qualora si scelga un elemento MS8000 EVO.
LA VERSIONE ELEKTRO: CHE COSA LA DIFFERENZIA E IN QUALI CONTESTI È PREFERIBILE
Nel caso in cui si volesse passare dalla versione meccanica a quella elettrica MaterMacc ha sviluppato l’elemento di semina MS8000 Elektro. La versione Elektro conserva le stesse caratteristiche della serie MS8000 con la sostanziale differenza che la trasmissione di distribuzione è ad attivazione elettrica.
Tutte le macchine, a prescindere dal numero di file, sono provviste di alternatore (nella foto sopra B) supportato da una serie di condensatori (innovazione Matermacc) che non comporta l’utilizzo di batterie aggiuntive. I condensatori (nella foto sotto) hanno il vantaggio, rispetto ad una batteria, di avere una più lunga vita utile e di non richiedere manutenzione né elaborati smaltimenti al loro esaurimento.
Il motore elettrico esterno (nella foto sopra A) è il primo step per un futuro motore integrato ad un innovativo distributore. Attualmente necessita di un breve rinvio a catena dal motore al distributore. Questo per mantenere la struttura compatta senza alterare la progettazione consolidata del telaio portante che consente versatilità d’impiego in termini di interfila di semina.
Tutte le versioni Elektro sono di base ISOBUS, quindi governate da una centralina unica che permette la visualizzazione delle funzioni operative dal virtual terminal della maggior parte dei trattori. Ogni motore elettrico ha un driver di comando o ECU – unità di controllo elettrico –, questo assicura che, anche se una centralina si dovesse guastare, gli altri motori continueranno a funzionare perché indipendenti.
Al primo posto tra i motivi che, a detta di MaterMacc, fanno propendere per acquisto della versione elettrica c’è l’adozione in azienda di tecniche di Precision Farming: gestione delle mappe di prescrizione per ottimizzare le risorse agronomiche attraverso semina variabile ed esclusione delle file in modo automatico e prefissato.
La versione elettrica rende inoltre possibili alcune funzioni di particolare importanza quali partenza e stop istantanei della semina (capezzagne) e controllo dell’omogeneità di semina con report istantanei dalla centralina.
Il sistema elettrico è inoltre caratterizzato da un’elevata semplicità costruttiva: privandosi del complesso sistema di trasmissione meccanica, si aumenta la versatilità delle configurazioni trasformabili. Viene infine garantita una miglior gestione delle sovrapposizioni nel caso di terreni con pianta non regolare.