Maschio Gaspardo: full-liner di caratura internazionale a Sima 2017

Attrezzature 16/03/2017 -
Maschio Gaspardo: full-liner di caratura internazionale a Sima 2017

Palcoscenico ideale, quello cosmopolita del Sima 2017, per mettere in luce la dimensione internazionale di Maschio Gaspardo, ribadendo la caratura di un gruppo che vanta oggi sette modernissimi siti produttivi – di cui tre dislocati rispettivamente in Romania, Cina e India – e 1.800 dipendenti, oltre l’80 per cento del fatturato realizzato all’estero, 12 filiali commerciali, 120 importatori e 2.500 concessionari a formare una rete distributiva capillare presente in un centinaio di Paesi del mondo.

Ma all’ultima edizione del Salone francese il gruppo padovano ha chiaramente confermato anche la sua valenza di costruttore full-liner, forte di un assortimento ormai completo di prodotti che spazia dalla lavorazione del terreno alla semina, dalla fienagione all’irrorazione e dalla fertilizzazione fino alla manutenzione del verde.

 

SESSANTA MODELLI IN ESPOSIZIONE AL SALONE PARIGINO

Una gamma di attrezzature dedicate alla meccanizzazione di ogni fase del ciclo colturale, insomma, ben rappresentata a Parigi presso l’imponente stand della holding di Campodarsego che, all’interno dei suoi 2.500 metri quadri di superficie, ha ospitato sotto l’unico brand Maschio Gaspardo, tra best seller e ultime novità, ben sessanta modelli in esposizione.

 

VELOCE, IL COLTIVATORE A DISCHI PER LA GESTIONE DEI RESIDUI

Ancora una volta in primo piano le nuove proposte che fanno parte della linea di attrezzature destinate alla minima lavorazione, segmento ritenuto particolarmente interessante, anche sullo scenario europeo, dalla casa padovana.

Vedi, in tale ambito, il nuovo coltivatore a dischi Veloce, compatto e leggero, che costituisce una dischiera di ultima generazione per la gestione dei residui colturali – con larghezze operative comprese tra 2,5 e 4 metri (versione fissa) e 4 e 5 metri (versione pieghevole) e con una profondità di lavoro di 8-12 centimetri – e la preparazione del letto di semina.

 

TELAIO RIDISEGNATO PER UNA MAGGIORE ROBUSTEZZA

Il suo ridisegnato telaio, robusto e rigido, vede i due ranghi di dischi in acciaio al boro (dal diametro di 510 millimetri e dalla particolare inclinazione) installati su molle indipendenti “Silent Block” e distanziati di ben 800 millimetri l’uno dall’altro: una ampia spaziatura che consente performance di qualità, anche in presenza di abbondanti residui, ed un migliore rimescolamento in vista di una rapida decomposizione dello strato organico.

 

TERREMOTO 3 IN VERSIONE AGGIORNATA E RINFORZATA

In evidenza anche un modello di punta della gamma Maschio Gaspardo come il coltivatore ad ancore Terremoto 3, che si segnala per la sua capacità di garantire un ottimo affinamento del terreno ed interramento delle stoppie, lasciando una superficie pronta per la semina.

Rinforzato nella struttura e migliorato nel sistema di ammortizzazione, l’aggiornato Terremoto 3 assicura una buona lavorazione del suolo fino a 25 centimetri di profondità grazie ai deflettori sul gambo dell’ancora ed alle peculiari alette laterali dei puntali che ora, per incrementare il livello di sicurezza, possono essere rimosse.

 

JUMBO, L’ERPICE ROTANTE PER I TRATTORI DI ALTA POTENZA

Presente nel ricco stand allestito al Sima 2017 dalla casa di Campodarsego, poi, il rinnovato e sempre più efficiente, affidabile e robusto Jumbo – al top della gamma di erpici rotanti firmata Maschio – proposto a Parigi nella variante con larghezza di lavoro di 8 metri per potenze del trattore che partono da 250 per arrivare a 550 cavalli.

 

IL DISSODATORE ATTILA HYDRO

E, al suo fianco, il prestante dissodatore Attila in versione idropneumatica, che consente di operare senza interruzioni su terreni sassosi garantendo maggiore sicurezza in caso di urti, dotata di profondità di lavoro regolabile attraverso il doppio rullo posteriore con sistema idraulico.

Una notevole sicurezza operativa alla quale si abbinano i pregi in termini di rigidità e compattezza che il telaio saldato (CSS) conferisce al dissodatore Attila Hydro, adatto a trattori di potenza compresa tra i 110 e i 240 cavalli e caratterizzato da una profondità di lavoro massima di 50 centimetri. Sono disponibili soluzioni da 5, 7 e 9 ancore per larghezze di lavoro di 2,5, 3 e 4 metri, ideali per le medie aziende e i contoterzisti.

 

VIRAT, LA NUOVA FRESA FISSA

Un ruolo di spicco è spettato alle novità in arrivo sul versante delle frese, e non poteva essere altrimenti visto che si tratta dell’attrezzatura emblematica della storia e della crescita del gruppo padovano, quella che negli anni Sessanta ne ha segnato il debutto sul mercato agricolo.

Così, accanto alla nuova G – seconda generazione della fresa a telaio fisso Maschio, più leggera ma connotata da una struttura particolarmente robusta che la rende idonea alle lavorazioni più impegnative e su sodo, abbinabile a trattori di alta potenza (fino a 270 cavalli) – all’interno dello stand parigino della compagnia è stata esibita Virat, nuova fresa fissa con larghezza di lavoro che va da 125 a 205 centimetri.

Caratterizzata da un peso compreso tra 347 e 461 chilogrammi e adatta all’accoppiamento con trattori da 30-60 cavalli di potenza (nella versione più compatta) o da 50-60 cavalli (nella versione maggiore), la fresa Virat si rivela strumento molto valido per operare su appezzamenti di piccole e medie dimensioni.

E, grazie ad una profondità di lavoro di 18 centimetri e ad un numero di zappe che, a seconda dei sei modelli disponibili, varia da 36 fino a 60, risulta in grado di garantire prestazioni ottimali su ogni tipologia di terreno.

Da menzionare, tra le altre caratteristiche, la trasmissione laterale in bagno d’olio, la presa di potenza a 540 giri al minuto ed una nuova scatola ingranaggi con carter olio da 2,75 litri.

 

SPECIALI TENUTE “DUO-CONE”

Le speciali tenute “Duo-Cone” che equipaggiano la Virat – il cui meccanismo si basa su due anelli metallici a profilo conico contrapposti e separati da un sottile film di olio – rendono infine i mozzi a prova d’acqua, fango o polvere (la protezione del cuscinetto, pertanto, aumenta in misura notevole, allungando gli intervalli di manutenzione).

 

VIRAT
Larghezza di lavoro  (centimetri) 125-205
Profondità di lavoro (centimetri) 18
Peso (chilogrammi) 347-461
Zappe (n.) 36-60
Potenza trattore richiesta (cavalli) da 30-60 a 50-60

 

CORONA XFORCE, SEMINATRICE COMBINATA CON NUOVA BARRA DI SEMINA

In mostra a Parigi anche importanti novità nell’ambito della semina a marchio Gaspardo. A partire dalla nuova versione di Corona, macchina di punta della gamma aziendale di seminatrici combinate dalle rimarchevoli doti di versatilità ed alto rendimento, provvista dell’inedita barra di semina XForce, rinforzata e montata su silent block, in grado di coniugare in maniera egregia per le aziende agricole di media e grande estensione capacità lavorativa e qualità di semina.

La connessione di XForce, inoltre, è realizzata mediante attacco a tre punti, il che permette anche di scollegare rapidamente gli organi seminatori e di utilizzare la dischiera per la lavorazione delle stoppie.

 

GIGANTE PRESSURE, PER LA SEMINA DIRETTA

La carrellata sulle nuove proposte formulate dalla casa padovana per il segmento della semina prosegue con Gigante Pressure, seminatrice pneumatica da cereali per la semina su sodo o dopo minima lavorazione con larghezza di lavoro di 4-6 metri e, per un facile trasporto, un ingombro stradale di 3 metri. Il suo telaio trainato permette agli elementi di scaricare a terra una elevata pressione (fino a 250 chilogrammi per elemento) senza una eccessiva richiesta di potenza (da un minimo di 180 fino a 250 cavalli).

Ogni elemento di semina dei modelli Gigante, inoltre, è dotato di due molle indipendenti (una per il disco di semina e l’altra per il ruotino copriseme) che permettono di seguire con precisione le asperità del terreno, assicurando una profondità di semina uniforme ed una corretta emergenza della pianta.

Precisa ed efficace, la nuova Gigante è munita di doppia distribuzione seme/concime e, grazie al semplice sistema di distribuzione a rulli intercambiabili, può operare al meglio con varie tipologie di sementi e fertilizzanti.

La sua nuova tramoggia da 3.400 litri – ripartita al 60 per cento a semi e al 40 per cento a fertilizzanti – è pressurizzata, così da garantire una migliore distribuzione, con minore esigenza di potenza alla Pdp, anche su terreni collinari.

 

GIGANTE
Larghezza di lavoro  (centimetri) 400-600
Ingombro stradale (centimetri) 300
Distanza tra gli elementi (centimetri) 18 cm
Capacità tramoggia (litri) 3.414-2.241  seme/1.173 concime
Potenza minima trattore richiesta (cavalli) 180

 

JULIA, SEMINATRICE DI PRECISIONE A TELAIO TRAINATO

In particolare ed inevitabile risalto, considerate anche le sue maestose dimensioni, è risultata la seminatrice di precisione trainata Julia (nella foto sopra e in quella di apertura), l’ultima nata in casa Gaspardo, pensata per intervenire su grandi appezzamenti in binomio con trattori dotati di guida satellitare con Gps e contraddistinta da una capacità operativa davvero notevole.

Requisito, quest’ultimo, conferitole da una larghezza di lavoro di 16 metri per un totale di 24 file a 75 centimetri e dalla capiente tramoggia da 7000 litri di concime e 2000 litri di seme. Da rimarcare, nonostante la stazza, la larghezza di trasporto di soli tre metri, ottenuta mediante la chiusura superiore delle ali associata alla chiusura telescopica dell’assale delle ruote.

Tra le prerogative salienti della nuova seminatrice monogerme di precisione di Gaspardo vanno annoverate la distribuzione del seme e del concime centralizzata – attraverso la quale il serbatoio centrale rifornisce i 24 serbatoi di servizio in maniera omogenea – e la regolazione pneumatica della pressione di interramento per singolo elemento (fino a 200 chilogrammi), tramite i cuscinetti ad aria Airspring, gestibile dal monitor.

 

ISOTRONIC, IL NUOVO ELEMENTO DI SEMINA A GESTIONE ELETTRONICA

Julia può inoltre essere equipaggiata con Isotronic, la nuova unità di semina a gestione elettronica con tecnologia Isobus progettata in seno all’azienda veneta – e oggi applicata sulla vasta gamma di seminatrici pneumatiche di precisione Gaspardo – che rende disponibili sulla macchina le funzioni di precision farming: si tratta di una soluzione tecnologicamente all’avanguardia che, grazie al proprio motorino elettrico, garantisce una elevata precisione di semina per ogni corpo seminante, offrendo al contempo notevoli benefici in termini di costruzione semplificata dell’apparato distributore.

Quest’ultimo, infatti, è privo di trasmissione meccanica (completa assenza, quindi, di ingranaggi, alberi e cardano), il che si traduce in ridotta manutenzione. In virtù delle sue funzionalità avanzate, per giunta, Isotronic permette di gestire sia la semente sia il concime.

 

JULIA
Larghezza di lavoro (metri) 16
Elementi di semina (n.) 24
Peso (chilogrammi) 13.400/13.900
Capacità tramoggia (litri) 7. 000 concime/2.000 seme
Potenza trattore richiesta (cavalli) 350

 

LE NUOVE BARRE IRRORATRICI DELLA  SERIE 900

A completare sotto i riflettori della manifestazione parigina il sontuoso stand di Maschio Gaspardo, poi, le novità riguardanti la difesa delle colture – in prima fila le nuove robuste e grandi barre irroratrici 900, disponibili con larghezze di lavoro fino a 36 metri, destinate ad incrementare le prestazioni degli sprayer della serie Campo – e quelle sopraggiunte ad arricchire ulteriormente la linea dedicata alla fienagione grazie all’introduzione di nuovissime soluzioni per lo sfalcio, il condizionamento e la raccolta del foraggio.

 

ROTOPRESSA EXTREME 365 BLACK EDITION

A campeggiare in veste di indiscussa protagonista del settore fienagione è stata, naturalmente, l’inedita versione Black Edition della celebre e super-tecnologica rotopressa a camera e geometria variabili Extreme 365, degnamente affiancata dalla innovativa ed efficiente combinazione di rotopressa a camera fissa e fasciatore Mondiale 120 Combi.

 

FALCIATRICE SEMI PORTATA DEBORA PRO T

Al centro dell’attenzione anche la nuova falciatrice Debora Pro T, caratterizzata da una larghezza di taglio di 300 centimetri e dalla presenza di 7  rotori a 14  coltelli, muniti di dispositivo di smontaggio pratico e veloce (così da ridurre il tempo per le riparazioni e riprendere rapidamente le operazioni di sfalcio) e studiati uno per uno con una inclinazione che garantisce un taglio netto e pulito anche in caso di prodotto allettato.

A contraddistinguere la nuova falciatrice, che richiede una potenza del trattore compresa tra i 90 e i 110 cavalli, è anche il suo sistema di sospensione centrale che assicura la massima libertà di movimento alla testata falciante, permettendo di seguire il profilo del terreno con grande precisione.

 

BARRA PERFECTCUT

La barra PerfectCut, inoltre, di cui Debora Pro T è equipaggiata, è stata concepita per assicurare prestazioni di taglio ottimali, mentre, sul fronte trasmissione, la robusta struttura della scatola e il sistema a presa diretta ingranaggio-ingranaggio garantiscono affidabilità in ogni condizione di lavoro e ridotta usura nel tempo.

 

CONDIZIONATORE A RULLI

Grazie alla trasmissione diretta per ogni singolo rullo, la condizionatura è sempre energetica e si riescono ad evitare intasamenti anche con grosse quantità di prodotto. La distanza fra i rulli può essere regolata a seconda del prodotto con il quale si lavora e questa prerogativa rende Debora Pro un strumento ideale per il falcio di prodotti fibrosi, come le graminacee. I due rulli, inoltre, garantiscono lo sfibramento del prodotto rendendolo più semplice da essiccare.

 

DEBORA PRO T
Barra di taglio (centimetri) Perfect Cut
Larghezza di taglio (centimetri) 300
Larghezza di andana  (centimetri) 100-200
Rotori (n.) 7
Coltelli (n.) 14
Peso (chilogrammi) 1.910-2.100
Potenza trattore richiesta (cavalli) 90-110

 

Sima 2017 ha rappresentato infine per il gruppo padovano l’occasione per presentare la nuova organizzazione di Maschio Gaspardo France, annunciando il nuovo direttore Michel Schietequatte subentrato a Fabrice Rondeau, giunto al termine del suo mandato.

 

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