Oltre 3.000 persone in 90 Paesi di tutto il mondo hanno partecipato attraverso una piattaforma interattiva all’evento digitale “Build the future“ organizzato in grande stile lo scorso aprile da una realtà leader nel campo del sollevamento e della movimentazione off road del calibro di Manitou Group per lanciare le novità della sua gamma dedicata al mondo delle costruzioni: nuovi sollevatori telescopici fissi e ultracompatti, affiancati da nuovi caricatori articolati, con l’aggiunta di un completo rinnovamento della famiglia di sollevatori telescopici rotativi.
Nuove linee di prodotto sviluppate, come sempre in casa Manitou, all’insegna della più spiccata innovazione e dotate di soluzioni estremamente avanzate che hanno ulteriormente potenziato le doti di punta delle macchine del gruppo francese, quali elevata maneggevolezza, alto livello di sicurezza operativa, idraulica generosa e comfort in cabina, prospettando l’inaugurazione di una nuova era nel loro specifico settore.
VISION E VISION+: RINNOVAMENTO COMPLETO ED AMPLIAMENTO DELLA GAMMA DEI TELESCOPICI ROTATIVI
Il rinnovamento dell’offerta di sollevatori telescopici rotativi MRT parte dalla ridenominazione delle due gamme di questo segmento, ora battezzate da Manitou Vision e Vision+: nome scelto per trasmettere l’idea di visibilità garantita in cabina dalle due nuove serie modernizzate anche nel design e nell’ergonomia e il cui carattere fortemente innovativo è testimoniato dai 21 brevetti depositati nell’ambito della loro progettazione.
La serie Vision, declinata in 14 modelli – con una capacità di carico massima di 4,5 tonnellate per altezze di sollevamento che vanno da 16 a 25 metri – vede l’introduzione dei due nuovi MRT 1645 e MRT 1845 (nelle foto sopra e sotto), connotati da 500 chilogrammi di capacità di carico aggiuntiva rispetto ai loro predecessori, in grado di offrire altezze di sollevamento pari rispettivamente a 16 e 18 metri per un carico di 4,5 tonnellate ed equipaggiati di un nuovo motore Stage V, erogante potenze, rispettivamente, di 75 e 116 cavalli.
Sei invece i nuovi modelli che hanno arricchito la serie Vision+ ad alta capacità, dedicata agli utilizzatori che richiedono in misura crescente macchine dalle prestazioni più elevate nei cantieri e caratterizzata da altezze operative che arrivano a 35 metri e da capacità di sollevamento massima di 7 tonnellate. Nuovi modelli dotati anch’essi di nuove motorizzazioni Stage V, con potenze comprese tra 156 e 211 cavalli a seconda del modello.
SUL MERCATO ENTRO SETTEMBRE 2021
I nuovi sollevatori rotativi MRT Vision e Vision+, che saranno disponibili sul mercato entro settembre 2021, vantano un peso ridotto di oltre il 5 per cento, beneficiando di un incremento della loro capacità di carico fino al 15 per cento.
Nuova e potenziata, poi, la loro pompa idraulica – dalla portata di 116 litri al minuto sulla gamma Vision e di 185 litri al minuto sui modelli 2260 (nelle foto soopra e sotto) e 2660 della gamma Vision+ – in favore di una incrementata velocità proporzionale dei movimenti simultanei del braccio.
Da segnalare anche la presenza di trasmissioni idrostatiche, per una velocità su strada fino a 40 chilometri orari, con accessi-operatore su entrambi i lati della macchina.
Autentico plus di questi nuovi sollevatori del gruppo francese è però rappresentato dalla loro innovativa e confortevole cabina a visibilità totale, esaltata su richiesta da un tetto rinforzato senza griglia, certificato al livello 2 Rops/Fops, per monitorare da vicino le operazioni di carico in altezza. Pressurizzata e insonorizzata, la cabina è provvista di un nuovo telecomando di guida opzionale e di inedito touchscreen verticale da 8 pollici sui modelli Vision (e in versione extra large da 12,1 pollici sulla gamma Vision+).
Cinque fari a Led, inoltre, garantiscono un’illuminazione completa intorno alla macchina, associati a due fari di testa del braccio, mentre una telecamera posteriore che invia le immagini alla cabina consente di manovrare la macchina in completa sicurezza.
PREVISTA UN’ESTENSIONE DELLA GAMMA IN VERSIONE COMPLETAMENTE ELETTRICA O IBRIDA
Guardando al futuro e alla sostenibilità, priorità strategica per Manitou, il costruttore ha annunciato durante l’evento di presentazione dei suoi nuovi prodotti l’offerta entro la fine dell’anno di un’estensione della gamma Vision+ in versione completamente elettrica o in versione ibrida combinante un motore più piccolo con una batteria agli ioni di litio.
E il prossimo passo sarà quello della proposta di un sollevatore telescopico alimentato a idrogeno.
UNA NUOVA COPPIA DI SOLLEVATORI TELESCOPICI FISSI COMPATTI
Accanto alle innovazioni introdotte da Manitou nella propria gamma di caricatori articolati, disponibili per l’Europa con motori Stage V e connotati anche da un nuovo design e da un ricco pacchetto di opzioni, grandi novità si segnalano nell’ambito dei sollevatori telescopici fissi, con l’arrivo dei nuovi modelli MT 730H e MT 930H (nelle foto sopra e sotto) (anche in versione MT 930 HA con carrello piattaforma) contraddistinti da capacità di 3 tonnellate ed altezze di sollevamento rispettive di 7 e 9 metri (già ordinabili e in consegna da settembre 2021).
Si tratta di macchine dalle dimensioni decisamente compatte (con una larghezza minima complessiva di 2 metri per 2 metri di altezza), in risposta alla forte domanda di mezzi che possano lavorare in cantieri urbani sempre più ristretti, con un’ampia luce da terra di 35 centimetri e 3,3 metri di raggio sterzante che le rendono manovrabili e in grado di accedere ovunque.
Per garantire movimenti precisi e flessibili, questi innovativi sollevatori telescopici fissi e compatti annoverano trasmissioni idrostatiche di ultima generazione e un propulsore diesel Stage V da 75 cavalli.
Tra le ulteriori prerogative salienti, un nuovo braccio con cilindro integrato per offrire una maggiore visibilità in funzione di una maggiore sicurezza durante il carico e lo scarico, una nuova cabina ergonomica che ospita l’intuitivo schermo Harmony, con un ampio display disponibile in 22 lingue deputato a fornire all’operatore notifiche di manutenzione e di utilizzo della macchina in tempo reale, e un joystick dotato di sensore e funzioni automatiche.
PRESENTAZIONE IN ANTEPRIMA DEI NUOVI SOLLEVATORI FUORISTRADA ULTRACOMPATTI E ULTRALEGGERI
Ulteriore novità, infine, la presentazione in anteprima durante l’evento “Build the Future” dei nuovissimi sollevatori telescopici fuoristrada ultracompatti e ultraleggeri che Manitou lancerà alla fine del 2021.
I nuovi modelli ULM (Ultra-Light Manitou), alti al massimo 1,90 metri e larghi 1,49 metri, vantano un peso di soli 2.700 chilogrammi con attacco standard, sono destinati al settore delle costruzioni, ma anche ai giardinieri paesaggisti o agli organizzatori di eventi, e possono essere trasportati su un rimorchio standard senza alcun permesso specifico richiesto.
© riproduzione riservata Per saperne di più: Manitou