Nel 2013 l’aumento della domanda globale di macchinari per il settore primario, stando a quanto si legge nella Newsletter di febbraio redatta dal Cema, il comitato che rappresenta i costruttori europei di macchine agricole, ha fatto crescere la produzione di macchine per l’agricoltura fino a raggiungere un fatturato dal valore record di circa 95 miliardi di euro (VDMA 2013, Market perspectives 2014). Un trend che, a detta del Cema, appare destinato a proseguire nel corso del 2014 poiché, stando alle previsioni, i livelli produttivi dovrebbero mantenersi elevati ovunque nonostante un potenziale leggero decremento.
EUROPA AL PRIMO POSTO NELLA PRODUZIONE
A livello globale l’Europa rappresenta il più grande produttore di macchine agricole con una quota pari a circa il 31% della produzione mondiale, seguita dal Nord America (26,5%) e dalla Cina (19%). Occorre però precisare che, mentre in termini assoluti la produzione in Europa è ancora in fase di crescita e ha raggiunto livelli record, la quota di mercato relativa del Vecchio Continente è diminuita negli ultimi anni per effetto dei tassi di crescita comparativamente più elevati di Stati Uniti e Cina.
TRATTORI, I PIÙ VENDUTI
La tipologia di prodotto che ha fatto registrare il più elevato volume di vendite è quella dei trattori. Complessivamente nel corso del 2013 sono stati immatricolati nei 9 Paesi membri del Cema (Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito) circa 137 mila trattori. Prendendo in esame i cinque mercati chiave, le immatricolazioni complessive indicano un leggero decremento (-0,5%) rapportate a quelle del 2012, che è stato considerato un buon anno.
Trattori immatricolati nel periodo 2009-2013 nei 5 principali mercati europei (Paesi aderenti al Cema) (*)
LE PERFORMANCE DI FRANCIA E GERMANIA
Più specificatamente, la domanda nel mercato più importante in termini numerici, la Francia, è aumentata del 3,3%, mentre le immatricolazioni in Germania, il secondo mercato in ordine di grandezza sono rimaste sostanzialmente invariate.
A questo proposito, i dati relativi alle immatricolazioni di trattori divulgati da Axema (l’associazione che raggruppa i costruttori francesi di macchine ed attrezzature per l’agricoltura), indicano una crescita del 10,96% nell’anno 2013 (da 34.481 a 38.261 unità), che aumenta ulteriormente se si considerano i trattori per gli spazi verdi, saliti da 4.283 a 4.371 unità. Gli alti livelli raggiunti confermano il trend positivo che ha caratterizzato la meccanizzazione transalpina, con incrementi complessivi del 46% fra il 2009 e il 2013.
Quanto agli altri grandi mercati, le immatricolazioni in Italia hanno subito una leggera diminuzione (-1,7%), a fronte di un autentico crollo che si è verificato invece in Gran Bretagna (-9,9%). Per il 2014 i produttori si aspettano una leggera caduta della domanda su scala mondiale.
CRESCONO LE ALTE POTENZE
Sempre stando a quanto riportato nella Newsletter del Cema, le cifre relative al 2013 confermano l’orientamento delle vendite verso trattori di potenza più elevata: mentre nel 2009 il 23% dei trattori venduti rientrava nella fascia di potenza inferiore ai 50 cavalli, nel 2013 la percentuale detenuta da questo segmento è scesa al 14%.
MIETITREBBIE E MACCHINE PER LA FIENAGIONE
Il 2013 è stato un buon anno anche per quel che riguarda le vendite di mietitrebbie in quanto la domanda si è mantenuta stabilmente a livelli elevati, facendo registrare un picco in Francia dove le vendite sono aumentate in maniera decisamente significativa. Per il 2014 ci si attende però una nuova caduta. Negli altri maggiori mercati per le mietitrebbie, come la Polonia e la Germania, non ci sono state variazioni significative della domanda, mentre nel Regno Unito il mercato ha subito un consistente decremento.
Le vendite di macchine per la fienagione, dopo il boom del 2012 che ha caratterizzato soprattutto il mercato tedesco, sono tornate su livelli normali nella maggior parte dei mercati e le previsioni indicano una sotanziale tenuta nel 2014.
LE ALTRE TIPOLOGIE
Ottime performance anche per le attrezzature per la lavorazione del terreno e la semina le cui vendite sono state addirittura più elevate che durante il picco di mercato del 2012. La domanda di attrezzature per la protezione delle piante è stata relativamente alta negli ultimi due anni in Germania mentre in altri mercati, come ad esempio il Belgio e il Regno Unito, si è mantenuta stabile. Per quanto riguarda i distributori di fertilizzanti minerali, il mercato non sembra aver registrato la stessa dinamica positiva riscontrata per altre tipologie di prodotti. Nel 2013 la domanda si è attestata ad un livello medio, più basso di quello del 2012.
Gli impianti di mungitura hanno manifestato un leggero decremento della domanda associato al proseguimento del trend verso sistemi più automatizzati.
CEMA BAROMETER: PERMANE L’OTTIMISMO
Il Cema Business Barometer, risultato di un’indagine mensile volta a monitorare il trend del business di settore per quel che riguarda in particolare aspettative di fatturato, portafoglio ordini, prospettive occupazionali nei sei mesi successivi alla rilevazione (vengono intervistati oltre 100 Top Manager del settore delle macchine agricole provenienti dai 9 Paesi che fanno parte del Cema) continua a registrare un atteggiamento ottimistico.
Fonte: Cema Newsletter Edition February 2014