Grande e giustificata attenzione da parte di FederUnacoma per il mercato nordamericano, target del webinar organizzato in stretta collaborazione con l’Ufficio ICE-Agenzia di Houston per presentare ai giornalisti e operatori USA il duplice progetto di Eima Digital Preview 2020 ed Eima International 2021.
L’organizzazione dell’evento digitale, che si è svolto lo scorso 23 ottobre e che ha superato un centinaio di iscrizioni – si legge nella nota diffusa dall’Ufficio ICE-Agenzia di Houston –, è nato dall’esigenza di rafforzare il sostegno al settore della meccanizzazione agricola, accogliendo e supportando il progetto che riguarda i due appuntamenti Eima Digitale ed Eima International in un momento in cui la domanda di macchinari è potenzialmente molto alta e le imprese hanno bisogno di un evento che riunisca ancora una volta le tecnologie prodotte dalle industrie del settore con le esigenze dell’agricoltura in diverse aree del mondo.
I lavori – moderati da Warren Clark (in alto a sinistra nella foto di apertura, con Baccanari alla sua destra, Ricci, sotto a sinistra, Emhoff, sotto a destra, e Reichenberger, più sotto) direttore di AGNews Center – sono stati aperti da Antonietta Baccanari, direttore dell’Ufficio ICE-Agenzia di Houston che ha illustrato la situazione attuale dell’export italiano negli USA relativamente al mercato dei macchinari agricoli.
EXPORT DI TRATTORI E MACCHINE AGRICOLE A QUOTA 486 MILIONI DI EURO NEL 2019
Cifre alla mano, nel 2019 le esportazioni italiane di trattori verso gli Stati Uniti sono state pari a 86 milioni di euro (quarto mercato per le industrie di casa nostra dopo Francia, Germania e Spagna), mentre quelle delle macchine agricole – seguendo un trend di crescita iniziato nel 2017 – hanno raggiunto quota 400 milioni euro (secondo mercato dopo la Francia).
Nel frattempo, i primi sei mesi del 2020 hanno fatto registrare un calo delle esportazioni sia di trattori sia di macchine agricole, ma si tratta di una contrazione derivante dal blocco di marzo e aprile.
VENDITE IN CRESCITA NEGLI STATI UNITI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2020
Nonostante l’emergenza Covid-19, nei primi nove mesi del 2020 il mercato delle trattrici ha mostrato negli USA segni di grande dinamismo con circa 219 mila mezzi immatricolati, equivalenti al 15 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
CIRCA MILLE VISITATORI AMERICANI ALLA PASSATA EDIZIONE DI EIMA INTERNATIONAL
La grande importanza riconosciuta all’agromeccanica italiana negli USA è testimoniata anche dal crescente appeal di Eima International per gli imprenditori del mercato a stelle e strisce. La mostra, infatti, come ha sottolineato nel suo intervento Fabio Ricci, vice direttore generale di Federunacoma, ha visto crescere notevolmente il numero di visitatori americani – più che triplicato nel tempo – fino a raggiungere il massimo storico (976 su un totale di circa 318mila visitatori) nell’edizione 2018, grazie all’intervento organizzativo e finanziario dell’ICE Italian Trade Agency.
UNA RASSEGNA CHE PIACE
La seconda parte del webinar ha inteso raccogliere le testimonianze dirette degli operatori americani che hanno fatto parte delle delegazioni USA organizzate da ICE Agenzia nelle precedenti edizioni della fiera.
Robert Emhoff, presidente di Gearmore Inc. uno dei principali distributori di macchinari agricoli in USA, ha raccontato la sua esperienza ventennale alla manifestazione, sottolineando come la rassegna sia una significativa occasione per vedere prodotti nuovi e stringere durature relazioni commerciali.
Joel Reichenberger, giornalista di The Progressive Farmer, tra le pubblicazioni dedicate alla meccanica agricola più autorevoli e diffuse negli USA, ha invece descritto la particolarità del contesto culturale generato da Eima, unico per vivacità e pluralità di informazioni di settore.
L’ADOZIONE DI RIGIDI PROTOCOLLI SANITARI
Particolare apprezzamento ha suscitato, in sede di dibattito finale, l’attenzione posta dagli organizzatori di Eima nel garantire la partecipazione di visitatori internazionali alla fiera di febbraio 2020 adottando stretti protocolli sanitari a tutela di tutti i partecipanti.
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