HomeNewsLovol Arbos Group acquisisce il controllo della Goldoni Lovol Arbos Group acquisisce il controllo della Goldoni News 07/01/2016 - meccagri In data 24 dicembre 2015 il Tribunale di Modena ha ammesso la Goldoni spa (nella foto di apertura lo stabilimento di Migliarina di Carpi) alla procedura di concordato preventivo in continuità ai sensi degli articoli 161 e 186 bis della Legge fallimentare. L’INGRESSO DEI CINESI , UNA GRANDE OPPORTUNITÀ Il Piano di risanamento presentato è fondato sull’entrata nella compagine sociale della Goldoni spa di Lovol Arbos Group spa (nella foto sopra la sede di Calderara di Reno – Bologna), holding industriale e di partecipazioni, controllata al 100 per cento da Lovol Heavy Industry Ltd con sede a Weifang, provincia dello Shandong nella Repubblica Popolare Cinese. Si tratta di un passo fondamentale per il salvataggio e il rilancio industriale della storica azienda di Migliarina di Carpi (Modena), focalizzata sulla produzione di trattori specialistici per frutteto e vigneto nonché di motoagricole e motocoltivatori. RIAVVIO IMMINENTE DELLE LINEE DI MONTAGGIO Grazie anche a un finanziamento interinale autorizzato a metà novembre dal Tribunale di Modena e tempestivamente reso disponibile da Lovol Arbos Group spa, le iniziative propedeutiche alla ripresa produttiva sono in pieno corso con il previsto riavvio delle linee di montaggio già dalla seconda metà del corrente mese di gennaio. UN PIANO DI SALVATAGGIO ARTICOLATO SU TRE PUNTI «Il Piano di salvataggio di Goldoni spa si articola su tre punti fondamentali», ha spiegato Andrea Bedosti (nella foto sopra), consigliere delegato di Lovol Arbos Group spa. Il primo punto riguarda l’iniezione preliminare di risorse finanziarie finalizzate alla immediata ripresa produttiva per rassicurare allo stesso tempo dipendenti, fornitori e clienti sul futuro industriale della Società. Il secondo punto consiste nella capitalizzazione significativa della Società volta a dare la necessaria solidità patrimoniale in grado anche di soddisfare i creditori al momento dell’omologazione del Piano e con il chiaro fine di confermare e salvaguardare i rapporti di collaborazione per il futuro. È previsto infine, come terzo punto, lo sviluppo di un Business Plan triennale che contempla il pieno rilancio della Società attraverso l’ammodernamento e l’allargamento della gamma dei prodotti, il radicale cambiamento dell’organizzazione e delle tecniche produttive oltre all’espansione ed internazionalizzazione della rete di distribuzione. PROFICUE SINERGIE «Fondamentali in tal senso – ha aggiunto Bedosti – si riveleranno le sinergie con le competenze sia della Casa Madre Lovol, sia della Lovol Arbos Group spa (nella foto sopra la cerimonia di inaugurazione della nuova sede di Calderara di Reno – Bologna) che ha recentemente presentato una gamma nuovissima di trattori da campo aperto fra 100 e 260 HP in occasione della Esposizione internazionale Agritechnica di Hannover (vedi link)». IL NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO «L’ammissione del nostro Piano di salvataggio della Goldoni spa è un’altra importante tappa nella strategia di internazionalizzazione perseguita con determinazione da Lovol che ha iniziato a investire in Italia a partire dal 2011», ha fatto presente Shen Yang (nella foto sopra), presidente di Lovol Arbos Group Spa e neo amministratore delegato di Goldoni spa. UNA LUNGIMIRANTE STRATEGIA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE «In questi ultimi intensi 5 anni abbiamo saputo realizzare in Italia un Centro di Ricerca e Sviluppo all’avanguardia tecnologica dove hanno visto la luce ben tre piattaforme di trattori da campo aperto – ha concluso Shen Yang –. Alla fine del 2014 abbiamo acquisito Matermacc spa, localizzata in Friuli Venezia Giulia, azienda specializzata nel campo delle seminatrici. Il piano di salvataggio e di rilancio di Goldoni spa è in linea con la strategia di internazionalizzazione del Gruppo Lovol e va visto e apprezzato in questa ottica macroeconomica». Fonte: Lovol Arbos Group Goldoni | Trattori