La carica innovativa che fa parte del Dna di Lemken viene chiaramente dimostrata dai molteplici riconoscimenti di solito elargiti alle novità tecniche presentate dal costruttore tedesco – specialista delle macchine per la coltivazione del terreno e la protezione delle colture – in occasione delle maggiori manifestazioni fieristiche di settore.
MACCHINA DELL’ANNO 2016 AD HANNOVER
Una prassi puntualmente ribadita anche nel corso dell’edizione 2015 di Agritechnica, dove l’azienda si è brillantemente distinta vedendosi attribuire, oltre a due medaglie d’argento per l’innovazione, il titolo di “Macchina dell’anno 2016” nella categoria semina, assegnato dalla stampa specializzata alla nuova Solitair 25, in mostra ad Hannover in versione semi-portata.
L’ULTIMA GENERAZIONE DELLE SEMINATRICI PNEUMATICHE SOLITAIR
Si tratta, in questo caso, dell’ultima generazione di seminatrici pneumatiche proposte dal gruppo di Alpen, frutto di una totale rivisitazione che ha ulteriormente alzato l’asticella delle prestazioni offerte dalla gamma di seminatrici Solitair, che rappresenta da anni uno dei fiori all’occhiello di casa Lemken per merito di indiscussi requisiti di efficienza e rendimento, associati ad elevata qualità dei materiali e grande precisione nel lavoro.
IL NUOVO SISTEMA DI CALIBRAZIONE AUTOMATICA DEL TIPO DI SEMENTI
Ma, in un’ottica di costante progresso, la nuova seminatrice pneumatica Solitair 25 può vantare una ennesima significativa evoluzione in termini di superiore affidabilità, versatilità e migliore comfort operativo. E questo grazie, appunto, alle numerose innovazioni tecniche che la contraddistinguono, a partire da quella più importante, vale a dire il suo nuovo sistema di calibrazione automatica del tipo di sementi, comandato dalla cabina del trattore, proposto per la prima volta da Lemken proprio su questa macchina.
Un procedimento – sottolinea il costruttore tedesco – che è in grado di azzerare i potenziali errori dovuti alle perdite di semi durante lo spostamento della vasca di calibrazione oppure la pesatura manuale, come pure di evitare all’operatore i tempi morti dedicati alla calibrazione manuale, riducendo inoltre al minimo l’esposizione ai disinfettanti delle sementi, inevitabile in fase di prova di semina. La calibrazione automatica, infatti, provvede a regolare integralmente i dispositivi dosatori calibrando la quantità di seme e pesando i semi in scorrimento.
UN PROCEDIMENTO MOLTO SEMPLICE
Per avviare il processo di calibrazione, in pratica, l’operatore deve soltanto impostare tramite il terminale i parametri di semina, quali il peso di mille semi, la densità di semina e la massima velocità di lavoro. L’automatismo è consentito dall’assetto verticale delle nuove unità di dosaggio, cosicché, una volta iniziata la calibrazione automatica della seminatrice, il seme proveniente dai dispositivi dosatori non va direttamente alle bocche di semina ma arriva invece, attraverso un bypass, ad una cellula di carico integrata alla tramoggia per essere pesato.
Dopo la pesatura e la trasmissione dei dati di peso alla centralina di comando, il sistema restituisce automaticamente i semi ai distributori. Quindi all’operatore non rimane che confermare i risultati della pesatura, unitamente all’eventuale velocità di lavoro, e la macchina sarà pronta per la semina.
LA GESTIONE DELLA DENSITÀ DI SEMINA PER SEZIONI
Anche la gestione della densità di semina rappresenta un tratto distintivo della nuova Solitair 25. Ogni unità di dosaggio, azionata elettronicamente ed individualmente, alimenta una sezione e consente di modificare di continuo, regolando direttamente dalla cabina regime del motore e cellula di dosaggio, la densità di semina per ogni sezione. Ne risulta così regolato e ottimizzato, per ogni situazione, il deflusso della semente e diviene inoltre facile procedere al disinnesto di sezioni.
AUMENTATA CAPACITÀ DELLA TRAMOGGIA
Ma la nuova seminatrice pneumatica di Lemken si differenzia rispetto alle precedenti generazioni già al primo impatto visivo, grazie alla tramoggia in materiale plastico che sormonta il suo robusto telaio, ora connotata da una capacità di 3.000 litri (contro i 2.300 del passato) e dalle più generose dimensioni dell’apertura favorevoli ad un agevole ed efficace riempimento.
Da segnalare, poi, la nuova turbina in acciaio inossidabile, che assorbe una più bassa potenza idraulica e si rivela nettamente meno rumorosa.
ELEMENTI DI SEMINA INVARIATI
Invariati invece gli elementi di semina adottati dal costruttore tedesco sulla Solitair 25, OptiDisc e OptiDisc M – vomeri a doppio disco con ruotino di profondità in gomma – mutuati dalla seminatrice Compact Solitair.
Realizzata all’insegna del concetto di modularità, inoltre, la Solitair 25 può essere abbinata a numerose macchine per la lavorazione del terreno a marchio Lemken, così da formare cinque tipi di combinate diverse.
AVANZATO LIVELLO DI ELETTRONICA
Decisamente avanzato, infine, il livello di elettronica raggiunto da Lemken sulla sua nuova seminatrice pneumatica: la versione base, EcoDrill, utilizza in grande display da 4,8 pollici ad alta risoluzione per il controllo di tutte le funzionalità della Solitair 25, mentre la versione MegaDrill, corredata di tecnologia Isobus di ultima generazione, è disponibile a richiesta con il terminale di comando CCI 200 (nella foto sopra).
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