Le novità di Antonio Carraro tra i filari dell’Enovitis in campo 2015

Macchine , Trattori 14/05/2015 -
Le novità di Antonio Carraro tra i filari dell’Enovitis in campo 2015

Big indiscusso dei trattori speciali, Antonio Carraro si appresta a far valere ancora una volta il suo consistente background in questo settore durante il prossimo Enovitis in campo, di scena il 5 e il 6 giugno nei vigneti trapanesi della storica azienda vitivinicola Baglio Biesina di proprietà della Regione Sicilia – uno dei più antichi e prestigiosi bagli dell’Isola – situata in quel di Marsala in una delle zone clou per la produzione enologica regionale. Una manifestazione capace di destare sempre notevole interesse in occasione della quale la casa veneta mostrerà all’opera tra i filari ben cinque pezzi forti della propria scuderia.

 

MACH 2, IL BICINGOLATO  STERZANTE REVERSIBILE

A partire dal nuovo bicingolo sterzante reversibile Mach 2 (nella foto di apertura), dotato di cingoli in gomma posteriori e di pneumatici sterzanti anteriori da 20 pollici, con trazione disinnestabile tramite comando elettroidraulico: un modello destinato agli operatori agricoli attivi in zone impervie e in terreni sconnessi, come pure su fondi viscidi e fangosi, in quanto capace di consentire l’esecuzione semplice e sicura di manovre complesse tra gli interfilari anche in presenza di pendenze o contropendenze accentuate, laddove sono necessarie ininterrotta aderenza, trazione, stabilità e sicurezza, minimizzando al contempo il compattamento del suolo.

Il suo assetto esclusivo offre infatti tutti i vantaggi dei cingolati classici senza risultare dannoso per il terreno, grazie all’assenza di cingoli metallici e all’ottimo bilanciamento del peso, e senza essere penalizzati da noti limiti come la “rigidità” in manovra, la velocità limitata e la mancanza di omologazione stradale.

Una versatilità di impiego ed una capacità di lavorare su ogni terreno superando qualunque dislivello che il Mach 2 deve anche alle sue dimensioni – è largo 1.440 millimetri e pesa 2.915 chilogrammi – e al brillante motore Yanmar quattro cilindri turbo da 3,3 litri e da 87 cavalli di potenza massima, coniugati, oltre che ad una trazione costante, all’esclusivo telaio integrale Actio che garantisce il baricentro ribassato.

Vanno inoltre segnalate anche altre caratteristiche di punta, quali la velocità massima di 35 chilometri orari e la guida reversibile (di serie) che permette di lavorare al meglio con ogni tipo di attrezzatura, sia trainata sia frontale.

Sempre a tale riguardo, poi, il sistema integrato – costituito da sollevamento/impianto idraulico/Pto – è idoneo per un grande numero di attrezzi frontali e posteriori e il robusto sollevatore posteriore con attacco a tre punti ha una capacità di 2300 chilogrammi.

Ma sul nuovo bicingolo di Antonio Carraro è degna di nota anche la vasta scelta di optional, tra cui il cambio e-Drive con inversore al volante e cambio gamma elettroidraulici, il controllo automatico della velocità di avanzamento e dei giri motore e, in particolare, la cabina sospesa StarLight dal profilo arrotondato, con guarnizioni a tenuta stagna e cerniere integrate (per entrare nei filari più stretti senza danneggiare piante o frutti), in grado di offrire all’interno un comfort di tipo automobilistico ed una strumentazione funzionale ed intuitiva.

 

TRG 10900, AL TOP DELLA SERIE ERGIT 100

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Altri protagonisti della gamma di specializzati che Antonio Carraro presenterà ad Enovitis in Campo saranno due compatti ma assai brillanti modelli Serie Ergit 100, dotati della nuova motorizzazione Kubota a quattro cilindri e quattro valvole per cilindro, turbo compressa e provvista di sistema di iniezione centrale diretta E-Cdis, capace di elargire il massimo della potenza e della coppia con grande elasticità di marcia e fluidità in accelerazione.

Entrerà dunque in azione il TRG 10900 da 99 cavalli, reversibile a ruote differenziate dalla poderosa struttura – è il più possente della serie Ergit 100 – ed equipaggiato di telaio Actio sterzante.

Destinato agli usi più impegnativi dell’azienda agricola grazie al sistema di sforzo controllato elettronico proporzionale che offre una stabilità ai vertici della categoria, ma anche estremamente maneggevole in virtù del raggio di volta molto contenuto, questo trattore si contraddistingue anche per il design affusolato e scattante, tale da favorire la piena visibilità su attrezzi e terreno circostante.

Particolmente flessibile, il TRG 10900 può utilizzare un gran numero di attrezzi per arature, trattamenti, raccolta, traino, cura del verde, lavori forestali, cantieristica e vanta come gli altri trattori firmati Antonio Carraro una strumentazione di bordo ergonomica e intuitiva: schermo antiriflesso retroilluminato; sistema di informazione “on-off”, tachimetro digitale e contagiri della Pto; comandi elettroidtaulici a pulsante e a portata di mano.

È inoltre disponibile a richiesta con cabina StarLight, sollevamento anteriore, joystick proporzionale jpm, sei prese idrauliche e, per elevare ulteriormente il livello di comfort operativo, con la funzione damping, che gestisce le oscillazioni di peso sulla sospensione delle attrezzature, dovute alle asperità del terreno, ammortizzando sobbalzi e vibrazioni.

 

TGF 9900, CON ASSETTO SUPERRIBASSATO

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Accanto al TRG verrà schierato il nuovissimo TGF 9900 motorizzato con un diesel Kubota quattro cilindri turbo da 89 cavalli, ovvero lo specialista per eccellenza di Antonio Carraro, subito identificabile dal profilo particolarmente filante e dall’assetto super-ribassato a ruote posteriori maggiorate.

Concepito per lavorare con estrema agilità tra filari stretti e chiome basse garantendo volte ridottissime (grazie al passo e alle ruote anteriori di raggio inferiore), il vigoroso e compatto TGF è dunque perfettamente a suo agio nei frutteti più fitti, nei vigneti a tendone, nelle serre e nei terreni ripidi, anche con forte pendenza laterale, dove risulta sempre stabile e bilanciato con ogni tipologia di attrezzature.

Per assecondare le specifiche esigenze degli utilizzatori, inoltre, il TGF 9900 è configurabile con numerose combinazioni di pneumatici (ben 16) al fine di ottenere le versioni più personalizzate, inclusa l’opzione tra due diverse cabine: la tradizionale StarLight e la cabina super low profile pressurizzata Protector 100, che unisce visibilità e comfort al totale isolamento dell’operatore dalle inalazioni di sostanze nocive di categoria 4 durante i trattamenti.

Tra le dotazioni di spicco, poi, figurano il docile e sensibile volante, assistito da idroguida – che assicura una grande precisione di manovra sul ripido, nelle andature traverse, nelle strettoie e tra i filari – e la frizione della Pto a comando idraulico con innesto progressivo. Il sollevatore anteriore (opzionale) ottimizza infine le lavorazioni in combinata (trinciaerba anteriore con trincia interfilare posteriore, ad esempio, oppure cimatrice anteriore con spollonatrice posteriore).

 

TRH 9800, L’IDROSTATICO REVERSIBILE

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Il quarto specialista esibito dall’azienda padovana sarà una delle sue più interessanti (e premiate) novità degli ultimi anni, vale a dire il multifunzionale TRH 9800: un isodiametrico reversibile a trasmissione idrostatica a variazione continua, con quattro gamme di velocità robotizzate a controllo elettronico, integrata al motore, rappresentato da un turbodiesel Yanmar a quattro cilindri e quattro valvole per cilindro, da 3.300 centimetri cubi e 87 cavalli di potenza, con gestione elettronica dell’iniezione e dispositivo Esc per il controllo automatico di velocità di avanzamento, accelerazione e giri della presa di forza.

L’avanzamento idrostatico, viene sottolineato in casa Antonio Carraro, si rivela la soluzione vincente con numerosi attrezzi, consentendo in particolare una omogenea erogazione di prodotto durante i trattamenti fitosanitari lungo i filari con l’atomizzatore.

Studiato appositamente per non danneggiare le coltivazioni, risulta particolarmente avvolgente e filante il design che caratterizza questo specializzato in grado di esprimersi al meglio all’interno di vigneti e frutteti e disponibile anche con joystick elettronico proporzionale per la gestione del circuito idraulico delle attrezzature.

Ulteriore punto di forza del TRH 9800, poi, sta nella possibilità di allestimento sia con la cabina StarLight rastremata (per colture sottochioma e in pendenza) sia con la semicabina a sei montanti EasyStar.

Senza dimenticare che le cabine non esauriscono la ricca gamma di optional, comprendente, tra l’altro, sedile pneumatico, bull-bar, contrappesi, ruote, sollevatori e allestimenti idraulici.

 

SX 9400, ISODIAMETRICO MONODIREZIONALE

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A completare la pattuglia speciale approntata da Antonio Carraro per Enovitis in campo 2015 sarà un altro isodiametrico, il modello SX 9400, monodirezionale a telaio Actio articolato che, unitamente alla carreggiata stretta, determina una ottimale operatività negli spazi ristretti, negli slalom tra i filari e nelle volte in capezzagna.

Le quattro ruote motrici isodiametriche, dal canto loro, sono sinonimo di aderenza e trazione costanti in tutte le condizioni.

Potente, performante ed economico, il propulsore che muove l’SX 9400 è un quattro cilindri turbo VM ad iniezione diretta da 87 cavalli, abbinato ad un cambio a 32 marce, 16 in avanti ed altrettante in retro, con inversore sincronizzato.

Anche in questo caso, in linea con il family-feeling dei trattori di alta gamma della casa veneta, la nuova affusolata carrozzeria contribuisce sia ad una più accattivante estetica sia al potenziamento del comfort operativo, migliorando agilità della macchina e visibilità frontale, oltre a facilitare le operazioni di manutenzione.

L’innovativa fanaleria dotata di gruppi ottici di alta qualità, poi, contribuisce ad un lavoro in sicurezza in ogni situazione.

L’accesso a bordo, infine, è comodo e spazioso e il posto di guida coincide con il centro di oscillazione del telaio Actio, in modo da contenere efficacemente scuotimenti e sobbalzi, limitando lo stress per l’operatore.

 

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