Si è aperta a mezzogiorno in punto, con la presenza del Ministro delle Politiche agricole Francesco Lollobrigida, l’Expo “DivinAzione”, che accompagna il G7 Agricoltura e che trasforma il quartiere di Ortigia in un grande palcoscenico delle macchine e dei prodotti agricoli.
Il folto pubblico che popola il quartiere-isola, potrà compiere – da oggi fino al 29 prossimo – un viaggio nelle produzioni tipiche del nostro Paese.
Filari di vite, ulivi. alberi da frutto e un campo di grano sono le scenografie realizzate da FederUnacoma per collocare un’ampia gamma di macchine e attrezzature che raccontano tutta la scienza e la tecnologia per produzioni di qualità nel rispetto dell’ambiente.
sopra l’aggiornamento del 21 settembre 2024
Le macchine agricole sbarcano nell’isola di Ortigia per dare vita ad una mostra inedita e suggestiva. Trattori, mietitrebbie, macchine operatrici, attrezzature e tecnologie digitali saranno protagonisti al G7 dell’agricoltura e a Divinazione Expo 24, in scena nell’isola siciliana da 21 al 29 settembre.
AFFIDATA A FEDERUNACOMA L’ORGANIZZAZIONE DI TRE AREE ESPOSITIVE DEDICATE ALLA MECCANIZZAZIONE AGRICOLA E COLLOCATE NEL CUORE DELL’ISOLA SICILIANA
Fra le chiese antiche, i palazzi storici e i siti archeologici che caratterizzano Ortigia, FederUnacoma – la federazione che in seno a Confindustria rappresenta i costruttori di macchine agricole – ricostruirà paesaggi naturali nei quali saranno collocate macchine imponenti, attrezzature e sistemi di nuova generazione.
L’area antistante la Capitaneria di Porto, Via Minerva e piazza del Tempio di Apollo e sono i tre luoghi dove saranno in mostra circa 80 modelli di mezzi e tecnologie, che costituiranno dunque uno degli elementi di maggiore attrazione dell’evento siciliano.
Per l’occasione sono stati ricreati dei veri e propri cantieri di lavoro finalizzati a far conoscere le più innovative soluzioni tecnologiche studiate dai costruttori di macchine agricole italiani per le diverse coltivazioni.
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AREA 1 (CAPITANERIA DI PORTO): CAMPO APERTO E ORTICOLTURA
Tre isole tematiche dedicate a macchine e attrezzature per coltivazioni cerealicole in campo aperto (mietitrebbie, trattori ad alta potenza, rotopresse, seminatrici …) e colture orticole. Per queste ultime verrà allestito uno spazio che simulerà un cantiere di lavoro dalla preparazione del terreno alla messa a dimora delle piantine tramite macchine specializzate.
AREA 2 (VIA MINERVA): FRUTTETO E VIGNETO
Un agrumeto e filari di vigneti per l’esposizione delle ultime tecnologie impiegate in frutteto e vigneto, tra cui robot e altri mezzi autonomi, e ancora sensori, software di gestione ed altre apparecchiature digitali per l’agricoltura.
AREA 3 (TEMPIO DI APOLLO): OLIVICOLTURA
Un oliveto di varietà autoctone siciliane con le più innovative tecnologie per la raccolta delle olive e la manutenzione degli impianti.
TECNOLOGIE ALL’AVANGUARDIA PER CONCILIARE PRODUTTIVITÀ E SOSTENIBILITà AMBIENTALE
La meccanizzazione, del resto, è l’anima tecnologica dell’agricoltura, lo strumento che in ogni angolo del mondo e in ogni contesto produttivo è in grado di aumentare le rese agricole e insieme proteggere l’ambiente.
«L’industria italiana del settore – ha affermato Mariateresa Maschio, presidente di FederUnacoma – investe risorse ingenti per realizzare prodotti altamente innovativi proprio per soddisfare la domanda di alimenti di una popolazione mondiale in costante crescita, e nello stesso tempo per gestire in modo scientifico le risorse naturali, preservando la sostanza organica dei terreni, proteggendo la biodiversità e contribuendo alla gestione dei territori rurali».
«In altre parole – ha concluso la presidente di FederUnacoma – la meccanizzazione agricola rende praticabili quegli obiettivi che sono al centro dell’agenda del G7, confermandosi il ‘braccio operativo’ di ogni politica per l’agricoltura e per l’ambiente».
LOLLOBRIGIDA: «ORGOGLIOSI E CONSAPEVOLI DEL NOSTRO VALORE E DELLA QUALITÀ DELLE NOSTRE PRODUZIONI»
«Vogliamo mostrare un’Italia che sia in grado di contribuire sotto ogni punto di vista allo sviluppo del pianeta insieme alle Nazioni che compongono il G7 ma anche con i Paesi in via di sviluppo dell’Africa. Dialogheremo con le associazioni agricole, con il mondo della ricerca e dell’innovazione, con i giovani, con la nostra industria e i nostri produttori, non solo dell’agricoltura ma anche della pesca. L’Italia deve trovare sempre più quella vocazione che ci permette di essere orgogliosi e consapevoli del nostro valore e della qualità delle nostre produzioni», ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, durante la conferenza stampa di lancio del G7 Agricoltura e di Divinazione Expo 24 che si è tenuta presso il Masaf lo scorso 11 settembre.
I LAVORI SI SVILUPPERANNO ATTRAVERSO QUATTRO AREE TEMATICHE PRIORITARIE
In linea con le precedenti riunioni ministeriali del G7 Agricoltura, i lavori si si svilupperanno attraverso quattro aree tematiche prioritarie individuate dalla Presidenza italiana: scienza e innovazione in agricoltura per l’adattamento ai cambiamenti climatici; le giovani generazioni come agenti di cambiamento in agricoltura; il contributo della pesca e dell’acquacoltura sostenibili alla sicurezza alimentare; il contributo del G7 allo sviluppo dell’agricoltura nel continente africano.
PRESENTI CIRCA 200 STAND E PIÙ DI 600 AZIENDE
Dal 21 al 29 settembre Ortigia ospiterà più di 150 incontri e convegni animati dalla partecipazione di oltre 10 Ministri ad esponenti delle istituzioni e del mondo agricolo. Saranno presenti circa 200 stand e più di 600 aziende in rappresentanza delle eccellenze nazionali dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura e del settore vivaistico/forestale, nonché delle tecnologie innovative connesse a pesca e agricoltura, oltre a stand istituzionali e delle Forze dell’Ordine.
IL FORUM PER L’AFRICA DEL G7 AGRICOLTURA
L’Africa sarà al centro della prima sessione di lavoro il 26 settembre che vedrà la partecipazione ad Ortigia di una rappresentanza di Ministri dell’agricoltura africani provenienti dalle varie regioni del continente, invitati d’intesa con l’Unione africana. Il processo dell’Agenda post Malabo e l’attuazione dell’Agenda dopo il 2025; gli investimenti nel settore agricolo in Africa e il rafforzamento della cooperazione tra il G7 e l’Africa nel settore agricolo i tre filoni protagonisti del Forum.
Fonti testo e immagini: FederUnacoma e Masaf.