Steyr: 75 anni di innovazione, crescita e qualità “made in Austria”

Quello all’attivo di Steyr è un percorso che racconta di un marchio in fortissima e costante evoluzione, a 360 gradi, ma c’è un fil rouge che lega la filosofia e l’operato dell’impresa austriaca nell’arco dei suoi 75 anni di storia celebrati nel 2022. Dal primo trattore prodotto nel 1947 quindi, vale a dire il modello Type 180 in livrea verde – i caratteristici colori bianco e rosso, segno distintivo dei trattori Steyr, sarebbero poi arrivati nel 1966 – fino all’ultima punta di diamante della casa per dotazione di tecnologia avanzata, progrediti sistemi di connettività, comfort e performance, i top di gamma Terrus CVT di nuova generazione eroganti potenze massime che raggiungono i 313 cavalli.

 

UN FILO COMUNE TRA I TRATTORI DI IERI E QUELLI DI OGGI

E questo fil rouge può essere così efficacemente definito: innovazione, passione autentica, impegno, profonda comprensione delle aspettative dei clienti e, in primis, grande qualità costruttiva. “Quality made in Austria”, secondo il motto coniato da Steyr per i suoi trattori orgogliosamente rivendicati nella loro culla di origine, a significare la loro eccellente fattura, la robustezza e la durata nel tempo, frutto dei processi produttivi improntati, appunto, all’altissima qualità e alla più spinta tecnologia adottati dallo stabilimento di St. Valentin (nella foto sopra) dove la casa costruttrice si è trasferita fin dal 1974 e dove oggi viene scrupolosamente seguito il sistema di produzione del World Class Manufacturing, comprendente regole rigorose che abbracciano tutti gli aspetti di una fabbrica: dalla sicurezza alla produttività fino agli elevati standard del prodotto finito.

 

TRASMISSIONE A VARIAZIONE CONTINUA INTRODOTTA SUI PRIMI TRATTORI AZIENDALI GIÀ NEL 1999

Ed oggi lo stabilimento di St Valentin, sede europea di Case IH e Steyr, con i suoi oltre 600 dipendenti rappresenta una delle maggiori aziende della regione: da qui nel febbraio 2005 è uscito il trattore Steyr numero 500mila e qui già nel 1999 sui trattori aziendali è stata introdotta la trasmissione a variazione continua (nella foto sopra lo Steyr CVT 170), il che ha conferito a Steyr una solida esperienza, e un ruolo di capofila, in questo specifico segmento di trasmissioni.

L’innovazione del resto è come detto uno dei motori essenziali dello sviluppo di Steyr, a partire proprio dal primo modello prodotto tre quarti di secolo fa, il Type 80 appunto, che si proponeva come una combinazione di potenza, leggerezza e maneggevolezza poco vista in precedenza su un trattore.

Caratteristiche che ancora oggi contraddistinguono i trattori del costruttore austriaco, anche se settantacinque anni di lavoro hanno naturalmente significato la messa a punto e l’introduzione sulle macchine di tanti nuovi contenuti tecnologici ai vertici della modernità.

Vedi, per fare un esempio, l’esclusivo sistema di frenatura del rimorchio (brevettato) battezzato S-Brake: un sistema che, una volta attivato, risulta in grado di migliorare in misura sensibile sicurezza e stabilità in decelerazione del trattore con rimorchio trainato, garantendo automaticamente che venga innestato il freno di quest’ultimo, sia in fase di lavoro in campo sia in fase di trasporto, ed in particolare su superfici a basso attrito.

 

VERSO UN MERCATO SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE GRAZIE AD UN’OFFERTA TRATTORISTICA EFFICIENTE, AFFIDABILE E OGGI AI VERTICI DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Fatto sta che attualmente Steyr può far conto su un’offerta di trattori molto strutturata e convincente, stabilmente contrassegnata da consistenti innovazioni tecniche associate a spiccate doti di efficienza e affidabilità, che le hanno meritato ottimi risultati, con affermazioni sempre maggiori e di sempre più ampia portata nell’arco del tempo.

Graduale ma inarrestabile è risultata infatti negli ultimi anni l’espansione sul mercato del marchio austriaco, con crescenti ambizioni per il domani e fortemente determinato ad affermare la sua valenza di casa costruttrice internazionale, proiettata, a differenza del passato, al di là dei confini della patria austriaca e aree limitrofe, tanto che i trattori Steyr, oltre alla loro forte presenza sul proprio “mercato interno” di lingua tedesca, sono oggi venduti in venti paesi europei,

Espansione in nuovi mercati che, nell’ottica di Steyr, marcia di pari passo con i piani di sviluppo della propria rete distributiva, allo scopo di soddisfare le attese attuali e future dei clienti dei paesi in cui la casa austriaca è già presente. Sempre più incisiva e dinamica negli ultimi tempi, poi, anche la comunicazione portata avanti da Steyr per consolidare la propria identità di brand ormai connotato da un nuovo volto e un nuovo stile.

 

NUOVA FISIONOMIA DI STEYR: MARCHIO FORTEMENTE HIGH-TECH E COSMOPOLITA, PRONTO A RIVESTIRE UN RUOLO CENTRALE NELLE STRATEGIE DI CNH INDUSTRIAL PER L’EUROPA

Nuovo volto e nuovo stile che coincidono con la fisionomia di un marchio dalla caratura spiccatamente high-tech, avviato verso un futuro cammino di crescente innovazione e di differenziazione volto a distinguere Steyr dalla concorrenza, puntando su tratti salienti, quali, in primo luogo, connettività avanzata, design scrupolosamente studiato, performance di tutto rispetto e una customer experience di livello superiore.

Immagine e requisiti assolutamente in linea con l’impegno di Steyr ad assumere in prospettiva il ruolo di brand di alto profilo in seno a CNH Industrial con una posizione centrale all’interno della strategia adottata dal gruppo per l’Europa.

 

LEADERSHIP TECNOLOGICA EVIDENZIATA DAL FUTURISTICO  CONCEPT DI TRATTORE A PROPULSIONE IBRIDA STEYR KONZEPT

E la veste di innovatore orientato al futuro della tecnologia in campo trattoristico “indossata” al meglio da Steyr si è autorevolmente manifestata in occasione di Agritechnica 2019, con il lancio ad Hannover da parte del costruttore austriaco di una delle novità di maggiore spicco in mostra sul palcoscenico della manifestazione tedesca: il rivoluzionario concept di trattore a propulsione ibrida appellato Steyr Konzept, frutto di un progetto sviluppato in stretta collaborazione con FPT Industrial.

Un avveniristico trattore che rappresenta una esclusiva combinazione, sotto il manto di un look avanzatissimo di forte impatto, di soluzioni tecnologiche d’avanguardia, a livello di sostenibilità e dimensione elettrica e digitale, che sfociano in un concetto di trattore ecologico, potenzialmente ad emissioni zero, senza tuttavia venir meno all’efficienza e alla funzionalità, capace di mostrare quale potrebbe essere la futura evoluzione dei trattori. Una macchina dal design compatto, dunque, ma in grado di assicurare picchi di coppia elevati per riuscire ad affrontare varie tipologie di applicazioni.

Il cuore pulsante di questo evoluto prototipo è costituito da un motopropulsore ibrido elettrico modulare, composto da un motore diesel ad alta efficienza (un quattro cilindri compatto da 4,5 litri al posto del classico sei cilindri tradizionalmente installato su trattori di questo tipo), un generatore e diversi motori elettrici a controllo individuale, in modo che la potenza venga fornita dove serve.

 

HYBRID DRIVETRAIN KONZEPT, ULTIMA EVOLUZIONE CONCETTUALE DEL PROGETTO “KONZEPT” FOCALIZZATA SUI SISTEMI DI TRASMISSIONE

Da sinistra: Mirco Romagnoli, Vice President Case IH & Steyr Europe, Christian Huber, VicePresident Global Tractor Product Management, e Peter Friis, Head of Steyr Europe Commercial Operation, durante la Live PressConference “Evolution through Innovation” dello scorso 16 marzo.

Ulteriore passo in avanti fatto registrare nel percorso di sviluppo del progetto “Konzept”, a riprova del fatto che la carica innovativa di Steyr non conosce battute d’arresto, è stato la presentazione lo scorso marzo, durante l’evento stampa on line “Evolution through Innovation” organizzato per festeggiare il settantacinquesimo anniversario del marchio, dell’Hybrid Drivetrain Konzept, ultima evoluzione concettuale in tale ambito focalizzata, in particolare, sui sistemi di trasmissione.

Si tratta infatti, nel caso dell’Hybrid Drivetrain Konzept, di una trasmissione creata sulla base delle conoscenze del sistema ibrido diesel/elettrico acquisite nel corso dello sviluppo del trattore Steyr Konzept.

«Nel dettaglio – ha illustrato Christian Huber, vicepresident Global Tractor Product Management Steyr – l’Hybrid Drivetrain Konzept segue la stessa linea di pensiero del trattore Konzept e mostra la direzione che stiamo prendendo, soprattutto in termini di trasmissioni e funzionalità che potrebbero trovare attuazione nei trattori del prossimo futuro».

 

INNOVATIVO SISTEMA DI TRASMISSIONE ELETTRICO CHE PUÒ OFFRIRE UN RISPARMIO MEDIO DI CARBURANTE ANCHE DELL’8%

Un punto nodale della ricerca ha riguardato i vantaggi legati ai sistemi di trasmissione elettrici dotati del potenziale per alimentare un trattore leggero e ad alta potenza, offrendo un risparmio medio in termini di consumo di carburante che può arrivare anche all’8 per cento. Vantaggi che implicano anche nuovi livelli di esperienza di utilizzo e di prestazioni.

Christian Huber mentre illustra durante la Press Conference le caratteristiche dell’Hybrid Drivetrain Konzept

«La chiave per spostarsi su strada in modo efficiente sta nella rapidità con cui un veicolo è in grado di riprendere velocità all’uscita da una rotatoria o da un incrocio – ha osservato Huber –. Ebbene, il sistema di trasmissione elettrico che stiamo sviluppando facilita la ripresa della massima velocità di marcia, che ora possiamo raggiungere più rapidamente rispetto ad una trasmissione convenzionale».

 

TECNOLOGIA DEI SUPERCONDENSATORI CHE CONSENTE UN’ACCELERAZIONE PIÙ RAPIDA DEL 25% E RIDOTTO RAGGIO DI STERZATA

Da rilevare, è stato aggiunto, anche la maggiore efficienza nel mantenimento della velocità di punta durante la marcia in salita, prerogativa dovuta principalmente all’applicazione della tecnologia dei supercondensatori, che consente di aumentare la potenza del trattore, nel momento in cui c’è una maggiore richiesta, garantendo un’accelerazione più rapida anche in misura del 25 per cento.

Stesso dicasi per il lavoro in campo con attrezzi, durante il quale questa tecnologia offre un supporto per la gestione dei picchi di carico nelle applicazioni a sforzo di traino elevato e ha permesso di mettere a punto il torque vectoring dei differenziali, riducendo il raggio di sterzata, il che rappresenta uno dei più significativi vantaggi derivanti dallo sviluppo della potenza della trasmissione elettrica.

La trazione elettrica consente infatti di incrementare la velocità dell’assale anteriore in curva, creando un effetto di svolta attivo che risulta particolarmente vantaggioso nelle manovre a fine campo. Rispetto a un trattore convenzionale, con lo stesso passo e gli stessi pneumatici, è stato sottolineato, il raggio di sterzata viene ridotto di circa 1,5 metri.

 

POTENZIATA TRAZIONE, A TUTTO VANTAGGIO DELL’OPERATIVITÀ DEL BINOMIO TRATTORE-ATTREZZO

L’Hybrid Drivetrain Konzept, poi, si rivela idoneo a trasferire la potenza agli attrezzi, mediante le prese ad alta tensione anteriori e posteriori: «il trasferimento dell’energia elettrica alle ruote dell’attrezzo può far sì che il binomio trattore-attrezzo acquisti nell’insieme ulteriore trazione e, oltre ad offrire benefici in termini di rapidità di lavoro, potenzialmente permette l’utilizzo di attrezzi più grandi di quanto sarebbe altrimenti possibile in base alle dimensioni del trattore».

Tornando al torque vectoring del differenziale anteriore e posteriore, questo consente la ripartizione della coppia tra l’avantreno e il retrotreno secondo necessità, permettendo ad entrambi gli assali di funzionare al meglio e fornendo fino al 10 per cento di potenza in più alla barra di traino: funzione che, abbinata alla doppia trazione, conferisce al trattore la capacità di disimpegnarsi in condizioni estreme.

«In pratica – ha spiegato Huber – abbiamo creato un sistema a quattro ruote motrici variabile su richiesta, riducendo al minimo lo slittamento dell’assale anteriore tipico dei trattori convenzionali che lavorano con attrezzi interrati, in favore di un contenimento dei consumi di carburante e dei danni al suolo».

In più, ha proseguito, «abbiamo integrato un esclusivo retarder che consente ai trattori dotati di questa trasmissione di mantenere una velocità costante durante la marcia in discesa. Retarder che, in combinazione con il sistema S-Brake, può ridurre notevolmente la necessità di usare l’impianto frenante, anche con carichi pesanti sul rimorchio, comportando ulteriori vantaggi tra i quali una ridotta usura dei freni ed una superiore sicurezza».

Adesso Steyr ha in programma di presentare nelle più importanti future manifestazioni fieristiche di settore il suo evoluto Hybrid Drivetrain Konzept, che si è meritato una nomination nell’elenco dei finalisti candidati al conferimento degli Agrifuture Concept Awards 2022, nuovi premi che DLG, l’ente organizzatore di Agritechnica, ha deciso di assegnare a quelle soluzioni che promettono significativi progressi tecnologici entro il prossimo decennio ed esplorano realistiche possibilità di attuazione.

 

GLI SVILUPPI TECNICI DELL’HYBRID DRIVETRAIN KONZEPT POTREBBERO TROVARE SPAZIO NEI TRATTORI STEYR DI PRODUZIONE FUTURA

«Un riconoscimento che ci riempie di soddisfazione, tenendo comunque presente – è stato specificato – che nell’insieme l’Hybrid Drivetrain Konzept è destinato a rimanere uno studio concettuale che non entrerà in produzione così com’è, anche se include sviluppi tecnici, oltre a quelli dell’originale trattore Konzept esibito ad Agritechnica 2019, che in futuro potrebbero probabilmente essere presenti sui trattori a marchio Steyr prodotti in serie».

 

© Barbara Mengozzi