Tecnoecologie, innovazione di prodotti e di processi con soluzioni green
NOBILI, azienda di Molinella in provincia di Bologna, è una storia italiana che inizia nel 1945 quando la meccanizzazione agricola era agli albori. Da allora lo scenario agricolo si è completamente trasformato, così come pure i metodi di lavoro, con lo sviluppo di nuove tecnologie che hanno profondamente modificato le tecniche di coltivazione.
Il sogno di Efrem Nobili, fondatore della NOBILI, era quello di riuscire ad interpretare le esigenze del mondo agricolo, cercando le risposte più concrete alle necessità di meccanizzazione. La ricerca di soluzioni e l’attenzione dell’azienda focalizzata sul cliente finale, nonché sempre più sull’aumento della produttività, sulla riduzione dei costi di esercizio e sul rispetto per l’ambiente, sono gli obiettivi che oggi guidano le scelte aziendali, in uno scenario completamente nuovo, di più ampio raggio, dove la ricca disponibilità di innovazioni e un rapporto stretto con le migliori università e centri di ricerca italiani ed esteri rappresenta un contributo vitale al raggiungimento dei risultati.
UN FATTURATO DI OLTRE 33 MILIONI DI EURO NEL 2022
La capacità di sperimentare, innovare e guardare oltre ai propri confini ha rappresentato un faro in questi ultimi anni per l’azienda NOBILI che si è trovata ad affrontare nuove sfide legate al contesto macroeconomico mondiale, tra la crescita dell’inflazione e il rialzo dei prezzi delle materie prime.
L’azienda bolognese già nel 2021 aveva registrato un trend positivo in crescita con un +25% rispetto all’anno precedente e nel 2022 ha confermato un’ulteriore crescita del +15% con un fatturato di oltre 33 milioni di euro e con l’orgoglio di poter dire alla propria clientela che, nonostante le difficoltà post pandemia, sono sempre state rispettate sia le date di consegna concordate, sia i prezzi definiti al momento dell’ordine delle macchine. Quindi non solo uno sguardo all’innovazione, ma soprattutto serietà e impegno nei confronti della propria clientela.
DALLA NUOVA DIVISIONE NOBILI ELECTRONICS LA PRIMA TRINCIA E IL PRIMO ATOMIZZATORE FULL ELECTRIC
La crescita dell’azienda si identifica anche nel nuovo reparto NOBILI ELECTRONICS, che ha portato in questi ultimi anni sul mercato la prima trincia ed il primo atomizzatore full electric, all’avanguardia e in anticipo rispetto all’evoluzione che ci sarà nei prossimi anni sul comparto dei trattoristi, con un’accelerazione sull’innovazione tecnologica, sull’ecologia e sulla sostenibilità, ormai percepita come tema chiave dagli agricoltori.
A partire dai premi Technical Innovation e Blue Award ricevuti all’Eima 2020-2021, il primo atomizzatore full electric E-SPRAYER è stato in seguito esposto ad altre fiere internazionali, raccogliendo un apprezzamento unanime sul suo concept innovativo e sulla sua piena sinergia trattore-attrezzo, grazie all’utilizzo di nuova fonte di energia elettrica derivata dal generatore sul trattore. Nel corso del 2022 E-SPRAYER ha ottenuto anche il Premio Innovazione alla Fieragricola di Verona e il Technology Innovation Award alla fiera Enovitis in Campo.
Da alcuni anni, inoltre, NOBILI si è dimostrata pronta a collaborare con i produttori di robot e unità semoventi specializzate, sviluppando varie innovative applicazioni, avendo soluzioni green già a portata di mano e un’attenzione alla sostenibilità di ciò che si produce e di come lo si produce.
IL PROGETTO, UN ULTERIORE STEP PER L’OTTIMIZZAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI
In un’ottica green la NOBILI già nel 2021 aveva pianificato l’installazione di pannelli fotovoltaici che hanno portato ad autoprodursi nel 2022 il 70% del proprio fabbisogno elettrico. Sempre attenta all’evoluzione tecnologica e cercando di dare alla sua struttura gli strumenti disponibili per crescere ed essere competitivi, la NOBILI ha investito anche su un nuovo sistema ERP. Il progetto svolto in collaborazione con la software house HORSA, avrà come obiettivo l’implementazione del sistema gestionale SAP S/4 HANA.
Grazie a questo progetto sarà possibile avere una schedulazione precisa e dettagliata della produzione e migliorare la collaborazione con i propri partner, così da prendere decisioni più rapidamente e mantenere la storica reattività che ha sempre caratterizzato l’azienda migliorando il proprio servizio alla clientela in questi tempi di grande incertezza e volatilità. Il tutto si inserisce in un sistema produttivo dove già da molti anni la certificazione ISO 9001 e la “Lean Production” sono un “must” per migliorare l’efficienza e ridurre gli sprechi.
Nell’ultimo anno è arrivato anche un nuovo investimento in un capannone industriale – Il Nobili Technology Center – anch’esso dotato di impianto fotovoltaico e adiacente alla sede centrale, che consentirà di spostare il reparto di Ricerca e Sviluppo in un’area con una superficie molto più ampia, con la possibilità di incrementare quindi negli anni la capacità di costruire nuovi prototipi e macchine innovative anche di maggiori dimensioni.
SISTEMA BREVETTATO SDS (SIDE DELIVERY SYSTEM), SOLUZIONE IDEALE PER LA PACCIAMATURA DI VIGNETI E FRUTTETI INERBITI
Nobili ha immesso sul mercato e brevettato molte macchine innovative come ad esempio il sistema SDS, Side Delivery System, che permette la deposizione in andane simmetriche di materiale vegetale da ambo i lati al di sotto delle piante di vigneto e frutteto, tecnica che ha contribuito ad una progressiva riduzione dei trattamenti di concimazione e di diserbo necessari nella zona sottofilare.
Recentemente ha presentato all’Eima la nuova gamma SDS serie 1000, caratterizzata da un rotore e una coclea di trasferimento di maggiori dimensioni e da più ampie larghezze di lavoro per la pacciamatura con erba, potatura, cover crops e colture da inerbimento. Oggigiorno, infatti, sempre più sono presenti tecniche agronomiche, quali filari inerbiti e cover crops, idonee a permettere l’incremento di sostanza organica associato ad un apporto di azoto nel terreno lungo la fila delle piante. SDS serie 1000 consente la pacciamatura del sotto chioma e la contemporanea pulizia interfilare, anche in presenza di potatura.
Queste trince appoggiano su rullo con fondelli smontabili, che ne regola l’altezza di lavoro, e sono dotate di regolazione idraulica della velocità delle coclee per adeguare la portata di biomassa alla velocità del trattore e al volume del materiale da trinciare. Presentano inoltre due cofani che facilitano la pulizia e la manutenzione della macchina. Lo strato pacciamante creato dalla SDS influisce sulle dinamiche dei livelli di umidità nei primi centimetri di suolo di vigneto e frutteto.
Da prove sperimentali eseguite dalle più rinomate Università Italiane, nei periodi di assenza di piogge si evince come lo stato pacciamante riesca a mantenere una più prolungata disponibilità idrica alle piante rispetto a filari in cui è stata eseguita una lavorazione meccanica o un intervento di diserbo. Inoltre, è dimostrata la capacità dello strato pacciamante di contrastare lo sviluppo delle infestanti e di assicurare nel tempo, anche in condizioni critiche per le riserve idriche del terreno, una condizione favorevole per lo sviluppo della coltura arborea, portando alla progressiva riduzione o annullamento degli interventi di diserbo necessari.
TRITURATOR BFP, LA DEFOGLIATURA E TRINCIATURA DELLE FOGLIE DI PATATA, NEL PIENO RISPETTO DELL’AMBIENTE
L’adozione di soluzioni meccaniche in opposizione all’utilizzo di erbicidi è il leit motiv che ha spinto NOBILI a progettare i nuovi triturator BFP per le foglie di patata. Le trinciafoglie BFP presentano un rotore con speciali coltelli che seguono il profilo dei cumuli e consentono di triturare solamente la parte erbacea senza intaccare la sommità del terreno. L’elevata velocità periferica degli utensili crea un effetto di aspirazione che consente di trinciare tutto il materiale presente a terra. I deflettori installati all’interno della grande camera di trinciatura consentono di scaricare il materiale processato sul fondo, pulendo quindi i cumuli e agevolando la successiva fase di raccolta.
La trincia per foglie di patata è disponibile nelle versioni 320 e 370, rispettivamente pensate per lavorare 4 file da 75/80 o 90 cm. Per adattare la macchina al terreno sono installate posteriormente due ruote di lavoro regolabili in altezza. Di serie sono installati elementi antiusura per garantire maggiore longevità alla macchina, esempi ne sono le slitte protezione dei laterali e la lamiera di consumo interna alla camera di trinciatura. A completamento l’accessorio ruote di pressione, prevede l’installazione di quattro ruote (una per ogni cumulo) grazie alle quali si va a compattare il terreno a seguito della trinciatura.
TESTATA DM5010, PER IL DISERBO MECCANICO INTERFILARE NEL SEGNO DI ECOLOGIA E INNOVAZIONE
Pensata per il diserbo meccanico è anche la nuova testata DM 5010 specifica per il sottofila dei vigneti e dei frutteti e dotata di un rotore con fili lunghi di nylon in grado di eliminare meccanicamente le erbe infestanti presenti nel raggio di azione, senza danneggiare i fusti delle piante. DM 5010 in abbinamento alla trincia, garantisce lo svolgimento di due operazioni: di manutenzione e di trinciatura dell’erba nel filare e nel sotto fila con un solo passaggio. Ne derivano importanti risparmi legati ai costi della trattrice e ai tempi di manodopera.
È applicabile ai triturator BV serie 100 per un utilizzo in vigneti, frutteti, oliveti e campi agrivoltaici. Utilizzabile su terreni di qualsiasi impasto anche in presenze di sassi. L’impiego della testata consente di non utilizzare erbicidi ed altri prodotti chimici per l’intero anno. Le operazioni di allungamento e ricarica dei fili sono estremamente facilitate grazie all’innovativo sistema di bloccaggio-sbloccaggio e al rotore aperto. Inoltre, il sistema ad albero rotore avvolgibile consente una grande autonomia di lavoro. Può essere utilizzata tramite collegamento diretto al trattore attraverso innesti rapidi oppure con impianto idraulico indipendente.
NUOVI MODELLI DI TRINCE PER IL RECUPERO A FINI ENERGETICI DI SARMENTI DI POTATURA
La recente crisi energetica con aumenti spropositati dei prezzi del gas ha riportato in rilievo le macchine per il recupero delle biomasse da vigneti, frutteti e colture dedicate. Già dal 2005 la Nobili produce il modello brevettato TRP-RT, una trincia con pick-up in grado di sollevare i residui di potatura, triturarli finemente e depositarli in sacchi traspiranti che permettono un’essicazione naturale del legno cippato. Un sistema brevettato dedicato ad agricoltori che utilizzano caldaie a biomassa domestiche e/o producono pellet. Il sistema NOBILI permette di bloccare il processo fermentativo del cippato, favorendo una riduzione progressiva dell’umidità della biomassa, fino a quei valori che la rendono idonea ad essere bruciata per creare a sua volta energia.
Il successo di questo tipo di macchine ha portato allo sviluppo di nuovi modelli, più adatti ad una raccolta che alimenti grosse centrali a cippato. Ne sono un esempio la versione RTT con le forche per bins o la versione CV con un convogliatore in grado di gettare a distanza il cippato, riempiendo uniformemente un rimorchio in posizione posteriore o laterale.
Un’altra soluzione altamente professionale e innovativa è data dalla trincia andanatrice WS BIO, dedicata alla trinciatura e alla raccolta di biomasse (arundo donax, panico, miscanto e sorgo da fibra). La macchina è dotata di un telaio abbattitore e di un cofano frontale mobile con rullo (entrambi regolabili idraulicamente), che favoriscono l’introduzione del materiale camera di trinciatura. Grazie ad una coclea o ad un condizionatore montati a valle del rotore, la WS BIO offre la possibilità di riunire in un solo passaggio le operazioni di trinciatura e andanatura o condizionamento semplificando la successiva fase di raccolta tramite presse imballatrici.
ATOMIZZATORI TRAINATI PDF, ULTIMA GENERAZIONE DI MACCHINE INNOVATIVE, DI SEMPLICE UTILIZZO AD UN PREZZO COMPETITIVO
Sulla gamma di atomizzatori, NOBILI ha presentato da poco la nuova linea di atomizzatori trainati PDF, costruita con lo scopo di fornire all’operatore una macchina innovativa, di semplice utilizzo ad un prezzo competitivo.
La nuova cisterna principale disegnata da NOBILI è disponibile nelle capacità 1000, 1500 e 2000 litri, presenta tre volumi indipendenti (cisterna principale, lava impianto e lavamani) al contempo integrati in un unico corpo. L’ampio vano pompa semplifica la manutenzione degli organi della macchina, inseriti su un robusto telaio zincato a caldo. La pompa in cataforesi da 120 l/ min garantisce resistenza agli agenti chimici più aggressivi, e grazie al doppio agitatore pneumatico la miscelazione è efficace anche nelle soluzioni più concentrate. Disponibile anche nella versione a torre tangenziale che permette di adattarsi a tutti i tipi di coltura aumentando la penetrazione nelle forme di coltivazione a spalliera.
Su tutti i modelli è presente il by-pass, sistema che permette di effettuare il lavaggio del circuito anche a serbatoio principale pieno, senza interferire sulla diluizione del prodotto. Completano la gamma gli optional come l’omologazione stradale europea, i filtri preraggera con attacco lancia, il correttore d’aria, la frizione, il cestello miscelatore in plastica, i deflettori superiori e gli ergonomici comandi elettrici.
ULTERIORE SALTO DI QUALITÀ PER IL SISTEMA ELETTROSTATICO ES, ORA SU TUTTA LA GAMMA VENTIS
Top di gamma sugli atomizzatori pneumatici a basso volume VENTIS è invece la nuova generazione del “sistema elettrostatico” ES di NOBILI con i nuovi cannoni elettrostatici consentono di incrementare l’efficienza del trattamento anche sui filari adiacenti. Oggi La gamma VENTIS, consente di montare il sistema elettrostatico su tutte le testate per un trattamento professionale, efficiente e “green” su tutte le colture.
Combinando l’elevata capacità di penetrazione dei nebulizzatori pneumatici con il sistema a carica elettrostatica NOBILI, si ottengono incrementi di copertura e omogeneità del trattamento. Al contempo si riducono le perdite per deriva e a terra. Infatti, grazie al campo elettrostatico creato su ogni modulo irrorante, è possibile polarizzare le gocce, generando una vera e propria attrazione delle stesse su ogni parte della vegetazione. Il generatore ad elevato voltaggio, e il comando in cabina con indicatore a led di corretto funzionamento, si prestano a diventare uno standard sulle macchine professionali degli agricoltori di domani.
Fonte: Nobili