Case IH: connettività e soluzioni intelligenti che fanno la differenza

È tornata in pista con grande determinazione e un calendario denso di appuntamenti, Case IH, dopo l’annuncio di questa estate che ha comunicato l’intenzione del marchio di CNH Industrial di tornare a partecipare in presenza, durante l’ultimo scorcio del 2021 e nel corso del 2022, alle principali fiere agricole europee, nel quadro del programma aziendale mirato a riallacciare i contatti diretti con gli agricoltori.

Un ritorno, è stato specificato, attuato all’insegna della massima attenzione per la sicurezza sia dei clienti sia dei dipendenti di Case IH, rispettando scrupolosamente le relative misure vigenti nelle diverse località.

 

IL RITORNO ALLE FIERE IN PRESENZA, PER RIALLACCIARE I CONTATTI CON LA CLIENTELA

Il ricco programma fieristico approntato da Case IH – salvo modifiche in base alla legislazione Covid-19 in vigore – già iniziato, dal 7 al 9 settembre scorsi, con la partecipazione alla rassegna francese di Outarville Innov-agri, proseguirà quest’anno con l’approdo ad Agribex, la maggiore fiera internazionale al coperto per l’agricoltura e il settore verde del Belgio, di scena presso il Brussels Expo dal 7 al 12 dicembre prossimi.

Per il 2022, poi, Case IH ha confermato la propria presenza a cinque importanti eventi fieristici (ma il numero potrebbe crescere), a partire dal Fima di Saragozza, in Spagna, dall’8 al 12 febbraio, per poi spostarsi, dal 27 febbraio a 5 marzo, ad Hannover per l’Agritechnica.

Altri appuntamenti di punta in calendario: il Sima 2022, dal 6 al 10 novembre e, sempre a novembre, dal 9 al 13, la 45esima edizione di Eima International a Bologna ed, infine, la fiera Agraria di Wels, nell’Austria centrale, dal 23 al 26 novembre.

Con la decisione del “Back at Fairs” Case IH non intende però mettere completamente da parte la positiva esperienza fatta ad aprile 2021 – quando erano in vigore restrizioni molto rigide sugli spostamenti per il Covid-19 – con YOUNIVERSE, la prima fiera digitale di macchine agricole per agricoltori, contoterzisti e concessionari. Un evento online, fanno sapere da St. Valentin, quartier generale di Case IH Europe,  che  si è rivelato molto efficace nel trasmettere la visione del futuro del brand e il ruolo fondamentale che una connettività potenziata svolgerà nel rendere il settore agricolo più efficiente, produttivo e sostenibile.

Dal momento però che gli eventi digitali non possono sostituire l’interazione diretta faccia a faccia con gli agricoltori, YOUNIVERSE rappresenterà un complemento alle normali mostre ed eventi itineranti e pertanto ad Agritechnica, verrà utilizzato un nuovo format ibrido, combinando l’evento fisico con la piattaforma digitale, in modo da raggiungere tutti coloro che non sono in grado di recarsi di persona ad Hannover.

 

UN PACCHETTO DI INTERESSANTI NUOVI PROPOSTE

In occasione del suo ritorno nei quartieri fieristici delle grandi rassegne agricole europee Case IH metterà in mostra via via dal vivo un pacchetto di interessanti nuove proposte, tra le quali le ultime versioni dei modelli di trattori Puma 150-175 e 185-240 (nella foto sopra il modello 240), unitamente alla mietitrebbia Axial-Flow® 9250 AFS Harvest Command e alla pressa LB436 HD, affiancate da una gamma ampliata delle innovative tecnologie AgCASE_IH_PUMA_240CASEtend per il Precision Farming.

 

“MADE FOR THE REAL PRO”: NUOVI ORIZZONTI IN TERMINI DI PRODUTTIVITÀ, REDDITIVITÀ, PROATTIVITÀ E PROTEZIONE

In pole position nella vetrina di novità allestita dal costruttore di St. Valentin, assieme ai poderosi cingolati Quadtrac AFS Connect, i nuovissimi trattori Optum CVXDrive AFS Connect, presentati per la prima volta al pubblico in Francia durante l’ultima edizione di Innov-agri dopo essere stati lanciati per la stampa nel corso dell’evento online “Made for the real PRO” del primo settembre scorso.

Evento che ha visto ancora una volta in primissimo piano gli aspetti della connettività e della visualizzazione remota, che sulle ultime macchine della gamma firmata da Case IH hanno raggiunto livelli mai finora toccati grazie all’esclusiva avanzata tecnologia di telematica AFS Connect, frutto di una progettazione orientata all’utilizzatore finale e, come tale, sintonizzata sulle istanze espresse dai clienti.

Efficace ottimizzazione a livello hardware e software dei comprovati sistemi di agricoltura di precisione AFS (Advanced Farming Systems) di Case IH, brand big del settore e indiscusso pioniere in questo campo, questa tecnologia segna un’autentica svolta per l’intero approccio gestionale delle aziende agricole e delle flotte di macchine.

 

CON AFS CONNECT  UN COMPLETO CONTROLLO SULL’AZIENDA, SULLA FLOTTA E SULLA GESTIONE DEI DATI

AFS Connect consente, infatti, la connettività wireless per la comunicazione istantanea e il trasferimento bidirezionale dei dati tra la macchina e il computer dell’ufficio aziendale, nella consapevolezza di come la connettività possa tradursi per l’operatore in libertà di agire sulla base delle proprie scelte, grazie alla possibilità di gestire i dati nel modo desiderato, di dialogare e condividere le informazioni con fornitori e clienti preferiti, di eseguire la diagnostica da remoto e di prendere decisioni di gestione aziendale mirate a massimizzare la produttività e più informate, sulla scorta dei dati storici e in tempo reale generati dalle loro stesse macchine. E tutto questo ovunque ci si trovi fisicamente.

Combinando le funzionalità della piattaforma web basata su cloud MyCaseIH.com con il portale telematico AFS della piattaforma e con l’app AFS Connect Mobile per iOS/Android, la tecnologia AFS Connect permette di monitorare, visualizzare e archiviare automaticamente i dati di macchine e campi, con possibilità per gli utenti di controllare e gestire questi dati sia dai computer dell’ufficio sia da remoto tramite smartphone o tablet.

Previa autorizzazione, poi, anche i concessionari Case IH possono monitorare le macchine, contribuendo a garantire prestazioni ottimali e identificando eventuali problemi tramite i sistemi aziendali di assistenza a distanza.

Diviene così possibile per gli agricoltori, insomma, gestire con precisione la propria azienda agricola, la flotta e i dati, che, va sottolineato, possono essere registrati e trasmessi da uffici, dispositivi cellulari o portatili nella massima sicurezza, in tempo reale e con la macchina in movimento, con facoltà per i titolari di aziende agrarie di condividere specifici dati agronomici con partner terzi di propria scelta. Un’autentica risorsa in sintesi, la tecnologia AFS Connect, in vista dell’incremento sia della produttività sia della redditività dell’impresa agricola.

 

NUOVI OPTUM CVXDRIVE: CABINA, COMANDI E CONNETTIVITÀ RIPRESE DAI TRATTORI PIÙ GRANDI DEL BRAND

Già collaudata sui possenti trattori di Case IH, i Magnum per primi e poi i gommati Steiger e i cingolati Quadtrac, adesso questa progredita tecnologia è stata integrata anche su modelli più compatti della linea aziendale.

Vedi, nello specifico, la pluripremiata gamma di trattori Optum CVXDrive – declinata in tre modelli, con potenze nominali di 250, 270 e 300 cavalli, tutti dotati, appunto, della trasmissione a variazione continua CVXDrive – che, sin dalla sua introduzione sul mercato nel 2015, rappresenta uno dei best seller del marchio grazie al design compatto abbinato ad una potenza elevata e a spiccate doti di maneggevolezza, capacità di traino ed efficienza dei consumi, oltre che a specifiche di alto profilo.

Una serie di trattori ora completamente riprogettata («un grande upgrade di una grande macchina», secondo la definizione dei responsabili di Case IH), con un nuovo allestimento cabina, interni totalmente rinnovati e nuovi comandi configurabili, per adattare il trattore e l’attrezzo in base alle preferenze dell’operatore, il tutto allo scopo di offrire sempre di più sul piano del comfort, della capacità e della connettività.

Risultato: la nuova gamma Optum  AFS Connect, in grado di fornire anche nel segmento di potenza dei 250-300 cavalli, grazie alla efficace tecnologia di telematica  made in Case IH,  gli stessi vantaggi, in termini di riduzione dei costi, miglioramento delle prestazioni e risparmio di tempo, garantiti finora dai trattori più grandi del brand equipaggiati di AFS Connect.

 

PIÙ SPAZIO, VISIBILITÀ E COMFORT

Ad ospitare la nuova tecnologia è la rinnovata cabina, cuore e grande novità dell’Optum AFS Connect, totalmente ripensata rifacendosi a molte delle dotazioni annoverate dall’abitacolo dei cugini maggiori, i Magnum (aggiornati alle specifiche AFS Connect già nel 2019).

Tra queste un nuovo bracciolo Multicontroller, il monitor touchscreen AFS Pro 1200 più grande e con più funzionalità, la strumentazione formato tablet sul montante anteriore per la lettura delle informazioni su motore/trasmissione.

Ma sono tante le caratteristiche innovative vantate dalla inedita cabina a quattro montanti, con porte a tutta lunghezza, adottata sugli Optum AFS Connect di ultima generazione, a partire dal maggiore spazio offerto agli operatori (+7,5 per cento) e da un livello di rumorosità di soli 66 decibel, favorito anche dall’utilizzo di nuovi materiali interni morbidi di pregio in stile automobilistico.

Migliorata anche la visibilità, grazie all’11 per cento di superficie vetrata in più, e con l’apporto dato dai parafanghi posteriori abbassati e dal bordo superiore del parabrezza bombato per massimizzare l’ingresso della luce naturale. Quanto alla visibilità notturna, può essere incrementata dai pacchetti di luci di lavoro e circolazione a Led, comprendenti fino a 14 luci sul tetto, quattro sul frontale della cabina, due sui parafanghi posteriori e sei sul cofano.

Un ulteriore salto di qualità è stato compiuto anche in termini di comfort, mettendo tra l’altro a disposizione dell’operatore un nuovo impianto di climatizzazione pressurizzato – con più bocchette per una migliore distribuzione dell’aria, facilitata dal controllo automatico delle zone – e un sedile dalle specifiche elevate con sospensione laterale integrata, dotato di funzioni complete di climatizzazione e riscaldamento oltre che di schienale girevole per una rotazione semplice e confortevole.

L’esperienza di utilizzo, allo stesso tempo, risulta ulteriormente migliorata grazie ad un nuovo pedale dell’acceleratore, che consente una maggiore precisione e controllo per l’avanzamento lento a bassa velocità, per le svolte a fine campo e per la marcia su strada a velocità sostenuta.

Per effetto dell’aumento del volume della cabina e della riprogettazione degli interni, inoltre, è stato ricavato maggiore spazio per riporre gli oggetti ed un frigo box integrato sotto il sedile del  passeggero. Al fine di facilitare la manutenzione prima di mettersi alla guida, poi, l’operatore beneficia di nuovi ausili integrati, tra cui una tubazione di aria compressa nella parte posteriore.

 

INEDITO BRACCIOLO MULTICONTROLLER, CON LEVA MULTIFUNZIONE E PULSANTI CONFIGURABILI, MONITOR AFS PRO 1200 E STRUMENTAZIONE FORMATO TABLET

Sul fronte dei rivisti comandi, spicca il suddetto bracciolo Multicontroller, che incorpora una nuova leva multifunzione, pulsanti e interruttori dei distributori idraulici ausiliari, dotati di rilascio a pressione per facilitare l’accoppiamento. E, tramite il terminale AFS Pro 1200, i comandi principali del Multicontroller, inclusi i pulsanti di funzione e gli interruttori dei distributori ausiliari, possono essere personalizzati.

Posto nella parte anteriore del bracciolo, il nuovo terminale AFS Pro 1200, compatibile con ISObus e dotato di un touchscreen più grande rispetto al precedente AFS Pro 700, integra un maggior numero di funzionalità e presenta uno schermo ad alta risoluzione.

Schermo che non solo consente all’operatore di monitorare tutte le funzioni principali del trattore, ma può anche visualizzare i feed della telecamera anteriore e posteriore e fungere da gateway di controllo principale per il funzionamento e l’ottimizzazione del motore, della trasmissione CvxDrive, dell’impianto idraulico e della presa di forza del trattore. Sono presenti anche tasti di scelta rapida e una nuova manopola encoder a rotazione/pressione sul bracciolo, come già in uso sui modelli Magnum AFS Connect.

 

TRASFERIMENTO DATI ISTANTANEO E MONITORAGGIO REMOTO

Mediante il terminale AFS Pro 1200, gli utenti possono gestire il sistema di guida automatica AccuGuide del trattore e possono inoltre – per la prima volta, come detto, in questa classe di trattori firmati Case IH –usufruire di serie di tutte le funzionalità del pacchetto telematico AFS Connect. Disponendo pertanto di questo sistema di trasferimento istantaneo dei dati wireless bidirezionale tra il trattore e il portale di gestione online AFS Connect e di monitoraggio della macchina in tempo reale, così da avere un completo controllo sull’azienda, sulla flotta e sulla gestione dei dati, migliorando l’efficienza e massimizzando le prestazioni.

Le prestazioni del trattore e i dati operativi dell’attrezzo vengono inviati in modo immediato, sicuro e continuo al portale online per l’accesso da parte del proprietario/gestore del trattore, che può inoltre visualizzare da remoto  informazioni in tempo reale su macchine dotate di AFS Connect, come la posizione dei trattori, i livelli di carburante e altri dati chiave, per garantire che eventuali problemi vengano risolti nel modo più rapido ed efficiente e che le macchine rimangano operative.

In questo modo è possibile, ad esempio, rifornire di gasolio un trattore quando necessario, migliorare la logistica della macchina o visionare se un lavoro è stato completato.

Dal momento, poi, che il trasferimento dei dati è possibile in entrambe le direzioni, le istruzioni di lavoro, le mappe di applicazione e altri dati possono essere inviati in remoto dal PC dell’azienda agricola direttamente e istantaneamente al trattore, utilizzando la scheda “Azienda” nel portale web AFS Connect.

Il proprietario del trattore può inoltre scegliere di consentire al concessionario l’accesso ai dati operativi della macchina – monitorando in remoto lo schermo del monitor AFS Pro 1200 del trattore tramite AFS Connect – per garantire il rispetto delle scadenze dei programmi di manutenzione, avere assistenza per le impostazioni della macchina e abilitare la diagnosi remota di eventuali problemi.

 

© Stefania Capponi