HomeMacchineLandini: è la volta dei Rex 4, gli specializzati del futuro Landini: è la volta dei Rex 4, gli specializzati del futuro Macchine , Trattori 15/12/2016 - meccagri Il suo rango di altezza reale tra gli specializzati lo richiedeva e così il debutto mondiale sul palco di Eima 2016 della quarta generazione del rinomato Rex di Landini è andato in scena accompagnato da una ricca e suggestiva coreografia. Ennesimo nuovo capitolo, dunque, quello dedicato dal marchio emiliano al suo specialista del lavoro in vigna e in frutteto per eccellenza, costantemente sugli allori grazie al cospicuo assortimento di modelli e di configurazioni e aggiornato di continuo dal costruttore di Fabbrico al fine di esaltarne sempre più la conclamata inclinazione ad esprimersi al meglio tra i filari. L’anno scorso, in occasione dell’ultima edizione del Sima di Parigi, fu la volta del lancio del Rex nella nuova versione rinnovata nel design e potenziata nell’ergonomia e nel comfort. Ma adesso, complice l’esigenza dell’adeguamento motoristico alle nuove normative sulle emissioni, dall’operato dei tecnici di Reggio Emilia è scaturita una serie, la Rex 4, formata da modelli davvero profondamente rigenerati tanto nel look quanto nei contenuti tecnico-funzionali, assolutamente emblematici della visione di casa Landini nei confronti dei trattori specializzati del futuro. Specializzati frutto, in primo luogo, dei nuovi processi costruttivi derivati dai corposi programmi di progettazione e di investimenti avviati negli ultimi anni, ma anche autentica espressione del made in Italy nel settore dei trattori. FABBRICATI AL 100 PER CENTO IN ITALIA Aspetto, questo, messo doverosamente in risalto da Alberto Morra (nella foto sopra), membro del Cda di Argo Tractors, durante la presentazione in anteprima mondiale dei Rex 4: «si tratta, come per il resto delle nostre macchine, di trattori fabbricati al 100 per cento in Italia. Una prerogativa esclusiva che pone al centro dei nostri peculiari valori aziendali e della nostra mission fattori come la componente umana, il senso di appartenenza e il legittimo orgoglio del marchio». QUATTRO VERSIONI: F, GT, GE E V Landini Rex 4-100F. Ribadendo e accentuando la propria vocazione altamente specialistica, la nuova serie Rex 4 si propone con un’offerta ancora più ampia e differenziata. Declinata infatti nelle quattro versioni F (per frutteto), GT (larga, per un uso eterogeneo che comprende anche le applicazioni in campo aperto), GE (ribassata per operare all’interno delle coltivazioni a tendone e disponibile soltanto con piattaforma) e V (per vigneto), ma dilatata grazie alla disponibilità di un grandissimo numero di varianti ed opzioni, così da consentire una scelta realmente ottimizzata in funzione dell’impiego del trattore. CABINA RINNOVATA NELL’ESTETICA E NELL’ERGONOMIA Interno cabina Rex 4 GT. In mostra a Bologna c’erano, in particolare, tre modelli cabinati nelle versioni F, GT e V, tutte e tre ora proposte anche con la nuova moderna e funzionale cabina, interamente ripensata sia nella cifra stilistica sia nell’assetto ergonomico – vedi la distribuzione ancor più razionale dei comandi operativi e il tunnel centrale praticamente appiattito – con il valore aggiunto di una elevata visibilità anteriore e della presenza di climatizzazione e finiture di alto livello per garantire il massimo comfort: un requisito sempre più fondamentale tra quelli che un valido trattore, anche specialistico, deve possedere oggi, soprattutto in considerazione del gran numero di ore consecutive che gli operatori sono costretti a trascorrere impegnati al posto di guida. Interno cabina Rex 4 F. E, a riprova dell’attenzione riservata da Landini al comfort e al benessere dell’operatore, la nuova cabina è disponibile, su richiesta, con protezione di Categoria 4, vale a dire un ambiente pressurizzato, sotto il controllo di sensori, e quindi idoneo a garantire totale sicurezza durante i trattamenti a base di fitofarmaci. Interno cabina Rex 4 V. MOTORI DEUTZ 4 CILINDRI TIER 4 INTERIM Ma la novità principale sta nel cambio della guardia avvenuto sotto i cofani dei nuovi Rex 4, dove le motorizzazioni Perkins in carica sulla precedente generazione della gamma hanno lasciato il posto ai brillanti e affidabili propulsori Deutz a quattro cilindri da 2,9 litri di cilindrata (TCD L4) emissionati in Tier 4 Interim mediante il solo catalizzatore di ossidazione diesel (Doc), senza alcuna rigenerazione da filtro antiparticolato. Propulsori dalla ricca dotazione in termini di elettronica – da segnalare il sistema Engine Memo Switch, che consente di memorizzare il numero di giri del motore, con facoltà di richiamare quello più idoneo alle esigenze delle operazioni in corso – che sui sei modelli di cui dispone ogni versione della nuova serie Rex 4 erogano (a 2.200 giri al minuto) potenze comprese trai 70 e i 111 cavalli. NUOVE TRASMISSIONI DI PROGETTAZIONE ARGO TRACTORS Comandi Rex 4 V. Nuove anche le trasmissioni adottate sui neonati azzurri di Fabbrico, ancora una volta made in Argo Tractors, costituite da un gruppo base meccanico formato da tre gamme e quattro marce, dotato di inversore meccanico o idraulico, che può essere integrato da hi-lo elettroidraulico o da high-medium-low per elevare le velocità disponibili, innestabili sotto carico, senza far uso della frizione, mediante pulsante DeClutch. A richiesta, naturalmente, ci si può avvalere anche di un super-riduttore. DUE O QUATTRO REGIMI DI VELOCITÀ ALLA PRESA DI FORZA Realizzata nelle versioni a due e a quattro ruote motrici, la serie Rex 4 offre la possibilità di scelta anche sul fronte della presa di forza, disponibile con innesto meccanico o elettro-idraulico, in funzione dell’inversore, e con due o addirittura quattro regimi di velocità (540, 540 Eco, 1000 e 1000 Eco). TRE DIVERSI ALLESTIMENTI PER L’IMPIANTO IDRAULICO Landini Rex 4-120GT. A potenziare la versatilità e l’efficienza dei nuovi specializzati di Landini, poi, provvede un generoso impianto idraulico sdoppiato da 55+30 litri al minuto (60+30 litri al minuto nella versione GT) con doppia pompa oppure da 25+55+30 litri al minuto nella configurazione a tre pompe, sulle versioni cabinate, che alimenta fino a sette distributori, meccanici o elettro-idraulici, e il sollevatore posteriore da 2.700 chilogrammi di portata massima (3.250 chilogrammi nella versione GT). Per completare l’impianto idraulico, inoltre, sono a disposizione dietro richiesta distributori ventrali, un selettore di flusso e un divisore di flusso. MANEGGEVOLEZZA INVARIATA Landini Rex 4-100V. Quello che rimane invariato sui nuovi Rex 4 è uno dei massimi punti di forza di questi accreditati specialisti, cioè la loro grande maneggevolezza, legata alle dimensioni compatte e ad un angolo di sterzo massimo di 55 gradi. Tornando, invece, alle new entry presenti sulla rinnovata gamma di trattori Landini, novità di rilievo si registrano nell’ambito degli assali anteriori dei nuovi Rex 4. ASSALE ANTERIORE SOSPESO Le versioni Vigneto dispongono infatti di un nuovo assale High Pivot dedicato, con basculamento maggiorato per agevolare la sterzata, mentre le versioni Frutteto e GT possono ora far conto su un assale anteriore che, oltre alla versione rigida con innesto della doppia trazione e bloccaggio del differenziale di tipo elettro-idraulico, annovera per la prima volta un sistema di sospensione centrale a parallelogramma, sempre di matrice Argo Tractors. Un cenno, infine, agli pneumatici montati sulla nuova gamma Rex 4, sul mercato non prima della seconda metà del 2017: si tratta di gomme posteriori da 24 o 28 pollici che, nel caso della versione GT, raggiungono anche i 30 pollici, come si conviene a modelli che, accanto all’attitudine da trattori frutteto largo, vantano quella da compatti per campo aperto. © Barbara Mengozzi Argo Tractors | Eima International 2016 | Trattori