Landini: a Eima 2021 con tante novità

Macchine 30/09/2021 -
Landini: a Eima 2021 con tante novità
NOVITÀ EIMA INTERNATIONAL 2021

Sempre più saldamente strutturata nella sua identità di marchio capace di armonizzare una prestigiosa tradizione e la passione che da sempre contraddistingue il suo percorso con l’immagine di casa costruttrice proiettata all’innovazione e altamente tecnologica, Landini affronta l’edizione 2021 di Eima International portando sulla ribalta bolognese una nutrita rappresentanza delle sue novità di punta.

Novità emblematiche della fisionomia della moderna linea trattoristica della scuderia emiliana, completa e performante, aggiornata nello stile e nelle funzionalità in vista della proposta di nuovi trattori pensati e realizzati per rispondere ai bisogni di ogni azienda agricola.

Una gamma connotata inoltre da standard di efficienza, affidabilità e comfort di altissimo profilo, associati a un design rivisitato e accattivante, che valgono per l’intera offerta firmata Landini.

 

IL REX4 APPRODA ALLO STAGE V CON I 4 CILINDRI DEUTZ DI ULTIMA GENERAZIONE

Landini

Non fanno certo eccezione dunque i rinnovati trattori specialistici del costruttore di Fabbrico, interessati da un upgrade motoristico, da un profondo restyling e dall’introduzione di nuove funzionalità, a partire dal top in questo ambito, il Rex4 che, innovazione di maggior rilievo, approda allo Stage V.

La line-up comprende i modelli REX4-080, 4-090, 4-100, 4-110, 4-120, con potenze che variano da un minimo di 75 cavalli ad un massimo di 112: trattori leggeri ed efficienti, disponibili con cabina nelle versioni V, S, F e GT, oppure in allestimento piattaforma nelle declinazioni F, GE, GB e GT.

Sotto i loro cofani alberga la nuova generazione di motori Deutz a quattro cilindri e 16 valvole, da 2,9 litri, turbo intercooler ad iniezione elettronica Common Rail, che assicurano prestazioni migliorate in termini di riserva di coppia, maggiore potenza e minori consumi.

Come in precedenza, anche sugli attuali modelli è presente il dispositivo Engine Memo Switch, che memorizza e richiama rapidamente il regime motore più adatto, velocizzando il lavoro.

 

FILTRO ANTIPARTICOLATO DPF, CATALIZZATORE DOC E SCR EAT-SYSTEM

La conformità dei propulsori alla normativa Stage V sulle emissioni è raggiunta grazie all’innovativo sistema composto da filtro antiparticolato DPF a rigenerazione passiva, catalizzatore di ossidazione DOC e dalla riduzione catalitica selettiva SCR EAT-System.

Da segnalare inoltre la dilatazione degli intervalli di manutenzione del motore, raddoppiati da 500 a 1.000 ore, con una sensibile riduzione dei costi e dei tempi di fermo macchina.

 

PIÙ OPZIONI PER LA TRASMISSIONE

Molteplici poi le configurazioni disponibili per le trasmissioni, che vanno dalla Speed Four da 12 AV + 12 RM con inversore meccanico fino alla versione da 48 AV + 16 RM Robo-Shift, con inversore elettro-idraulico e con HML completamente robotizzato, facilmente controllabile con un ergonomico ed intuitivo joystick.

 

CABINA ED ASSALE ANTERIORI SOSPESI

Estremamente maneggevoli – per merito dell’ampia oscillazione dell’assale associata all’angolo di sterzata di 55 gradi – i REX4 si contraddistinguono anche per l’elevata trattività in campo e il perfetto comfort su strada, risultato ottenuto anche grazie alla configurazione con cabina ed assale anteriore sospesi (quest’ultimo disponibile anche sulla versione piattaforma). Facilità di guida ulteriormente esaltata dal sistema ADS (Avanced Driving System) abbinabile a sistemi di autoguidance e telemetria.

Prodotto negli stabilimenti Argo Tractors, l’assale anteriore, provvisto di bloccaggio differenziale limited-slip di serie con doppia trazione ad innesto elettroidraulico, garantisce grande efficienza durante l’utilizzo di attrezzature frontali, direttamente installabili sul supporto zavorre o, in opzione, movimentabili mediante il sollevatore anteriore completamente integrato con la carrozzeria e con la presa di forza frontale.

La disponibilità di un telaio studiato appositamente per applicazioni ventrali, inoltre, amplifica ulteriormente la versatilità della gamma REX4.

 

IMPIANTO IDRAULICO CON POMPA DOPPIA (50 + 28 LITRI AL MINUTO) O TRIPLA (A RICHIESTA) E SOLLEVATORE POSTERIORE CON CAPACITÀ MASSIMA DI 3.200 CHILI NELLA VERSIONE GT

A garantire la polivalenza degli specialisti di punta di casa Landini, poi, provvede anche il circuito idraulico a centro aperto, dotato di una pompa da 30 litri al minuto per lo sterzo, che assicura manovre agevoli anche durante le lavorazioni, e di una pompa da 58 litri al minuto per la gestione dei servizi. Viene fornita a richiesta anche una terza pompa in tandem alla pompa servizi, che permette di traguardare una portata di 55 litri al minuto a soli 1.500 giri motore.

All’equipaggiamento di base possono essere aggiunti distributori opzionali, per un totale di 4 posteriori e 3 ventrali, ed è disponibile anche una configurazione completamente elettroidraulica.

Il sollevatore posteriore elettronico, sui modelli piattaformati (GE, GB, F e GT), vanta una capacità massima di 2.700 chilogrammi, incrementabile a 3.200 chilogrammi sulla versione GT. Ulteriore plus è rappresentato dalla disponibilità del sistema di illuminazione Full-Led sull’intera gamma.

 

REX4 ELECTRA-EVOLVING HYBRID, INSIGNITO DEL PREMIO NOVITÀ TECNICA

Landini

Innovazione assoluta presente a Bologna presso lo stand Landini, poi, il REX4 Electra-Evolving Hybrid, vincitore del Premio Novità Tecnica Eima International 2021.

Frutto di un progetto originale di cui Argo Tractors ha elaborato sia la parte meccanica sia le componenti elettriche – a riprova di quanto il rinnovamento della meccanizzazione agricola costituisca per l’azienda un impegno particolarmente sentito e costante – il REX4 Electra-Evolving Hybrid, derivato dalla gamma REX4, si propone con caratteristiche avanzate e contenuti tecnologici di altissimo livello.

 

INNOVATIVA TRAZIONE ANTERIORE ELETTRICA A RUOTE INDIPENDENTI E CABINA CON SOSPENSIONE SEMI ATTIVA A CONTROLLO ELETTRONICO E CAMBIO ROBOTIZZATO

Vedi, innanzitutto, l’innovativa trazione anteriore elettrica a ruote indipendenti, con recupero dell’energia frenante (Brake Energy Recovery), e poi una cabina dotata di sospensione semi attiva a controllo elettronico ed ancora un cambio robotizzato per la selezione della velocità tramite joystick.

Una combinazione delle migliorie tecnologie, dunque, che garantisce, a detta del costruttore, un risparmio di carburante nell’ordine del 10 per cento, un miglioramento dell’angolo di sterzata pari al 15 per cento ed una maggiore stabilità nel trasporto, integrandosi completamente con l’attuale sistema di sterzo elettrico. Il miglioramento del comfort, inoltre, risulta ben percepibile sia in campo sia nel trasporto su strada, con una riduzione del 15 per cento delle vibrazioni alle quali è sottoposto il conducente.

 

NUOVO LOOK E MOTORE STAGE V PER IL REX3

Landini

Sempre sul versante dei trattori speciali del marchio di Fabbrico, in mostra ad Eima 2021 anche la serie REX3, ora motorizzata Stage V, contrassegnata da innovative soluzioni tecnologiche e da un look rinnovato con una nuova linea del cofano, finalista al premio Tractor of the Year 2021 nella categoria “Best of Specialized”.

Una famiglia di trattori compatti, bassi ed estremamente polivalenti – autentici specialisti del lavoro tra i filari ma di ottimale impiego anche in orticoltura, in serra e in attività di garden professionale – articolata in due modelli equipaggiati di nuovi motori Kohler a quattro cilindri e a 16 valvole da 2,5 litri, alimentati da sistemi Common Rail e sovralimentati da impianti turbo intercooler regolati da una valvola waste gate, eroganti potenze massime di 68 e 75 cavalli ed omologati Stage V.

I giri motore sono gestiti grazie al pulsante Engine Memo Switch, con il quale è possibile dapprima registrare le impostazioni e successivamente richiamarle per un lavoro più efficace. Il serbatoio del gasolio ha una capacità di 50 litri.

 

TRASMISSIONE 16AV+16RM, CON CREEPER E INVERSORE MECCANICO AL VOLANTE

Interamente made in Argo Tractors, la trasmissione Speed Four, semplice, affidabile e particolarmente efficiente, è costituita da un gruppo meccanico con tre gamme e quattro marce sincronizzate, dotato di serie di super riduttore ed inversore meccanico al volante, che mette a disposizione 16 rapporti in avanti ed altrettanti in retro in un intervallo di velocità da 0,4 a 40 chilometri orari.

 

DIMENSIONI SUPER-COMPATTE PER UNA GRANDE MANEGGEVOLEZZA

.In primo piano più che mai sui REX3, poi, uno dei maggiori punti di forza degli accreditati specialisti a marchio Landini, vale a dire la loro grande maneggevolezza e agilità tra i filari, esaltata da un angolo di sterzo massimo di 55 gradi e, soprattutto, dalle dimensioni super-compatte: vedi, a tal riguardo, una larghezza esterna compresa tra i 1350 e i 1617 millimetri, associata ad un passo di 1950 millimetri, una luce libera da suolo minima di 213 millimetri e ad un’altezza minima del volante da terra decisamente contenuta (di appena 1256 millimetri sulle versioni piattaformate).

 

NUOVA CABINA STANDARD, CON TUTTI I MIGLIORI COMFORT

Già proposta in versione piattaforma o con cabina ribassata low-profile (sulle versioni F e GE), la serie REX3 è ora disponibile anche con la nuova cabina standard dotata di tutti i migliori comfort, tra i quali anche una comoda barra porta monitor.

 

MISTRAL2, MASSIMA AGILITÀ PER L’AGRICOLTURA SPECIALISTICA E NON SOLO

In forte risalto alla manifestazione bolognese anche l’ultima novità di spicco di Landini in ambito specialistico, in produzione dallo scorso giugno, battezzata Mistral2, riprendendo e attualizzando il nome della storica serie di trattori agili e compatti del costruttore emiliano.

Una serie però tutta nuova, la Mistral2, allineata al rinnovato family feeling Landini, che, oltre alla piacevole estetica, offre risposte sempre più efficaci in termini di agilità, elasticità, compattezza e sostenibilità ambientale. E che manifesta, soprattutto, una evoluzione davvero significativa, a partire dall’upgrade della motorizzazione, che passa dal propulsore Yanmar Tier 3 al nuovo Kohler emissionato in Stage V.

 

MOTORE KOHLER STAGE V A TRE CILINDRI DA 1,9 LITRI

A muovere i due modelli della nuova serie compatta della scuderia emiliana, i Mistral 2-055 e 2-060, è, infatti, una unità Kohler Stage V a tre cilindri da 1,9 litri, turbo aftercooled, erogante potenze massime, rispettivamente, di 49 e 57 cavalli, con coppie massime di 180 e 200 newtonmetri disponibili già a 1200 giri al minuto.

Una rimotorizzazione che, per merito delle capacità progettuali vantate dai tecnici di Argo Tractors, ha saputo mantenere invariata l’altezza del cofano da terra a soli 1.230 e 1.301 millimetri sulla versione STD e ad appena 1.131 e 1.206 millimetri sul GE (con pneumatici posteriori in configurazione da 20 pollici), adottando un sistema di trattamento dei gas di scarico posizionato a lato del cofano e assicurando così all’operatore una visibilità ottimale.

Così, disponibili nella duplice configurazione Standard (STD), nelle versioni piattaformate o con cabina, e GE (Ground Effect), solo in allestimento piattaforma, i nuovi Mistral2 risultano adatti ad un utilizzo tipico dell’agricoltura specialistica, come pure ad operazioni di municipalità, quali lo sfalcio dell’erba, e alle manutenzioni periodiche del verde pubblico.

Restando in tema di dimensioni, oltre al peso di 1.780 chilogrammi per la versione cabinata e alla massa massima ammissibile di 3.050 chilogrammi, a comprovare la rimarchevole compattezza del Mistral2 provvedono il passo di appena 1.790 millimetri e la larghezza minima di 1.260 millimetri.

 

5-085 DA 75 CAVALLI, CAMPIONE DI VERSATILITÀ

Altro momento clou offerto dalla vetrina Landini ad Eima 2021 è rappresentato dalla nuova offerta Stage V di utility di ultima generazione firmata dal marchio emiliano.

A fare da apripista, lanciato lo scorso aprile, il nuovo trattore 5-085 da 75 cavalli, dall’indole estremamente versatile, azionato da un propulsore FPT a quattro cilindri e otto valvole, da 3,4 litri, turbo intercooler con iniezione elettronica Common Rail, capace di sviluppare una coppia da 375 newtonmetri a 1.400 giri al minuto e in linea con l’ultima normativa in materia di emissioni senza ricorso al sistema di riduzione catalitica selettiva (SCR) e senza urea, a garanzia di una significativa riduzione dei costi di esercizio.

La versatilità del nuovo utility 5-085 – compagno ideale per ogni attività aziendale anche grazie, unitamente ad una massa massima ammissibile di 5.800 chilogrammi, ai riduttori posteriori in grado di ospitare ruote da 34 pollici – viene esaltata dal caricatore frontale L15, che a Bologna presenta un joystick ergonomico dedicato.

Sul fronte della maneggevolezza si rivela determinante il passo di 2.171 millimetri, mentre in termini di potenza operativa va sottolineata la portata massima di 3.900 chilogrammi vantata dal sollevatore posteriore idraulico a comando meccanico, preciso e semplice da usare grazie anche al sistema ELS (Ergonomic Lift System). La presa di forza posteriore è disponibile a 1, 2 o 4 velocità e, anteriormente, è possibile selezionare un sollevatore da 1.600 chilogrammi di capacità con relativa presa di forza.

Il comfort del guidatore, infine, è garantito dalla cabina panoramica a quattro montanti su quattro silent-block, che assorbe oscillazioni e vibrazioni creando un ambiente di lavoro protetto e isolato acusticamente.

 

MASSIMA FLESSIBILITÀ OPERATIVA PER I NUOVI UTILITY SERIE 5 STAGE V

Landini

Ricca di novità in termini di contenuti tecnico-funzionali, che vanno ben oltre l’aggiornamento motoristico, vedendo così potenziati tutti i suoi standard di prestazioni, comfort e polivalenza, si propone poi la nuova generazione di compatti trattori da campo aperto della serie 5 Stage V di casa Landini, ideale per varie tipologie di attività in azienda e nei campi, dalle lavorazioni quali la preparazione del terreno, la semina e la gestione dell’intero ciclo di fienagione, alle operazioni in stalla, svolte in piena sicurezza, come in quelle di trasporto.

Prerogative che hanno meritato al top di gamma della nuova serie 5, il 5-120 in versione Dynamic (nella foto sopra e in quella di apertura), l’inserimento tra i candidati finalisti al premio “Tractor of the Year 2022” nella categoria “Best Utility”.

 

TRE MODELLI ALIMENTATI DAI MOTORI 4 CILINDRI FPT F36

Landini

Tre i modelli offerti, alimentati da propulsori FPT F36, a quattro cilindri e 16 valvole, da 3.6 litri, turbo intercooler con iniezione elettronica Common Rail, che erogano potenze massime di 92, 102 e 115 cavalli e una coppia massima che sul top di gamma è stata incrementata di 34 newtonmetri, raggiungendo adesso i 460 newtonmetri a 1.400 giri al minuto.

Il rispetto degli standard di emissionamento previsti dalla normativa Stage V è garantito dal sistema di trattamento dei gas di scarico – composto da EGR, DOC, DPF e SCR – integrato sotto il cofano, mantenendo così dimensioni compatte e salvaguardando la piena visibilità dell’operatore.

Otto le configurazioni delle trasmissioni disponibili: dalla Speed Four 12 AV + 12 RM, con inversore meccanico, alla T-Tronic 48 AV + 16 RM con Hi-Medium-Low, inversore idraulico, super riduttore e, in questo caso, anche con possibilità di usufruire del dispositivo di bloccaggio meccanico della trasmissione Park Lock.

 

GENEROSO CIRCUITO IDRAULICO A CENTRO APERTO PER UNA MAGGIORE PRODUTTIVITÀ

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La flessibilità operativa tipica della nuova serie di utility del marchio emiliano risulta ulteriormente potenziata dal nuovo più generoso circuito idraulico a centro aperto, finalizzato ad una maggiore produttività, che dispone di una portata massima di 82 litri al minuto per i servizi e di 32 per lo sterzo, oltre a 35 litri di olio prelevabili per movimentare, ad esempio, rimorchi ribaltabili.

Disponibile un massimo di sei distributori idraulici, di quattro tipologie (standard, kick-out, flottante e motore idraulico), con configurazioni versatili e personalizzabili: tre sono a controllo meccanico e uno a controllo elettrico, più, forniti su richiesta, due distributori ventrali per sollevatore anteriore e caricatore frontale abbinabili tra loro.

Tre poi le tipologie di controllo del sollevatore posteriore, che può alzare fino a 4500 chilogrammi: meccanico, meccanico con sistema ELS (Ergonomic Lift System) ed elettronico.

Ad incrementare la già notevole multifunzionalità e l’operatività dei trattori appartenenti alla serie 5 del costruttore di Fabbrico contribuiscono, perfettamente integrati nella struttura delle macchine di cui non limitano il raggio di sterzata, i caricatori frontali Landini L20, che con questi utility formano un binomio perfetto, Sono molteplici infatti le prerogative distintive dei caricatori frontali L20: a partire dal nuovo joystick dedicato, che permette la facile gestione di diversi comandi (alto/basso, carico/scarico; terza e quarta funzione; Hi-Lo e HML della trasmissione), fino al telaio studiato per non limitare la luce libera da terra, proteggendo in tal modo le colture.

 

AMPIA CABINA A 4 MONTANTI TOTAL VIEW SLIM, RIGIDA O SOSPESA

Landini

Ulteriore valore aggiunto della serie è rappresentato dall’ampia cabina Total View Slim, che può essere rigida o sospesa meccanicamente su due punti, riuscendo in tal caso, unitamente all’assale anteriore sospeso, ad isolare l’operatore dalle vibrazioni e ad aumentare il comfort in trasporto e durante il lavoro.

La struttura a quattro montanti offre un campo visivo di 360 gradi, facilitando il lavoro in spazi stretti e anche in notturna grazie ai fari Led (fino a 10).

 

ISOBUS E SISTEMA TELEMATICO LANDINI FLEET MANAGEMENT

Ma i tecnologici medium utility della serie 5 di nuova generazione possono essere equipaggiati con molteplici soluzioni per la gestione intelligente delle attività di Agricoltura 4.0. Vedi, in tale ambito, i sistemi ISObus per la configurazione e il controllo delle attrezzature e quelli di assistenza satellitare alla guida, gestibili attraverso il monitor touch screen da 8,5 pollici (che opera in combinazione con l’antenna satellitare posta sul tetto) installato a bordo.

La flotta di trattori può inoltre esser monitorata dal sistema telematico Landini Fleet Management, per un controllo efficiente dei parametri di consumo, ore e superfici lavorate, in un’ottica di migliore redditività, produttività e diagnostica da remoto. Questo sistema rende inoltre la nuova serie 5 compatibile con i requisiti previsti dal protocollo “Industria 4.0”, consentendo l’accesso agli incentivi economici previsti dal credito d’imposta 4.0.

I modelli della nuova serie 5 firmata dal brand di Fabbrico evolvono infine anche sul versante delle offerte di manutenzione programmata, con soluzioni studiate per incontrare le esigenze delle aziende agricole di piccole, medie e grandi dimensioni.

 

 
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