A seguito di alcuni articoli apparsi sulla stampa che parlano di possibili futuri accordi fra BolognaFiere e Fiera di Milano e delle sorti di Eima International, FederUnacoma precisa che gli accordi contrattuali con BolognaFiere sono confermati e vincolanti.
IL CONTRATTO È CON BOLOGNA
«Le voci di un possibile spostamento dell’Eima presso il quartiere fieristico di Milano, come conseguenza di un eventuale accordo tra BolognaFiere e FieraMilano – si legge nel comunicato stampa diffuso da FederUnacoma – non hanno l’avallo della Federazione italiana dei costruttori, organizzatrice della manifestazione e detentrice esclusiva del marchio, che nel gennaio 2017 ha stipulato un contratto con l’ente fieristico bolognese che lega le parti sino al 2030 per 7 edizioni biennali».
«L’accordo, che prevede la realizzazione da parte di BolognaFiere degli interventi strutturali sul quartiere fieristico e che vincola FederUnacoma a mantenere nella città felsinea questa esposizione (una delle più grandi del mondo per il settore, con duemila industrie espositrici e quasi 300 mila operatori da 150 Paesi) – prosegue il comunicato – rappresenta una scelta strategica che coinvolge l’intero tessuto produttivo della città e della Regione e che mira a fare di Bologna la capitale mondiale della meccanica agricola».
L’EIMA FUORI DA EVENTUALI ACCORDI TRA I DUE ENTI FIERISTICI
Pertanto «le valutazioni di carattere economico e logistico che sarebbero alla base di un eventuale accordo tra gli enti fieristici di Bologna e Milano non possono avere effetti diretti sul destino dell’Eima, che si appresta a realizzare la sua 43esima edizione dal 7 all’11 novembre prossimo e che sta pianificando i prossimi appuntamenti sulla base del programma condiviso con BolognaFiere».
Nel frattempo, come informa il sito ufficiale di Eima International, procedono alacremente a BolognaFiere i lavori per la costruzione dei nuovi padiglioni 29 e 30 (nelle due foto sopra) – una superficie totale espositiva di circa 24 mila metri quadri con strutture monoplanari senza pilastri – che verranno utilizzati per l’edizione 2018 di Eima International e che rappresentano il primo step dei lavori di riqualificazione del quartiere fieristico di Bologna come da accordi con FederUnacoma.
Fonte: FederUnacoma