Pöttinger, tecnologia specializzata a supporto degli agricoltori, da quasi 150 anni

È il termine crescita a fungere da leit-motiv del percorso compiuto da Pöttinger durante gli ultimi dieci anni. Un decennio che, a parte il breve break dell’esercizio commerciale 2015-2016, ha visto infatti la casa costruttrice austriaca in costante ascesa, fino a raddoppiare il proprio fatturato.

Segno, questo, del successo e della validità dell’ambizioso programma di sviluppo quinquennale dedicato ad una sempre più marcata innovazione messo in campo, all’insegna dello slogan “Seminiamo il futuro”, a partire dal 2015 da Pöttinger, ribadendo la sua valenza di specialista affermato a livello mondiale nei settori della raccolta del foraggio, della lavorazione del terreno, della preparazione del letto di semina e della tecnica di semina.

 

UNA VARIEGATA LINEA DI MACCHINE, PER UN “TERRENO MIGLIORE” E UN “FORAGGIO MIGLIORE”

Una specializzazione netta che si traduce in una variegata linea di macchine, concepite in vista di un “foraggio migliore” e un “terreno migliore” e rigorosamente indirizzate verso le esigenze reali degli utilizzatori, che si estende dagli efficienti mezzi per le piccole aziende agricole fino a quelli dalle prestazioni molto elevate destinati al lavoro su superfici estese.

 

CRESCITA COSTANTE E RISULTATI RECORD NELLA PASSATA STAGIONE

Andamento del fatturato dal 2009 al 2019.

 

E, sul fronte dei lusinghieri dati economici, per l’azienda di Grieskirchen non ha di certo fatto eccezione la passata stagione, anzi.

L’headquarter di Grieskirchen.

 

Grazie al decisivo contributo delle sua vasta e innovativa gamma di prodotti e di un sempre più spiccato orientamento rivolto ai mercati internazionali, associati ai notevoli investimenti nei siti produttivi e in tecnologie di ultima generazione, nonché al nuovo Centro logistico di pezzi di ricambio inaugurato nel 2018, Pöttinger – realtà a conduzione familiare forte oggi di oltre 1.890 dipendenti dislocati in tutto il mondo – ha chiuso l’anno commerciale 2018-2019 registrando un nuovo fatturato globale record pari a 382 milioni di euro, in incremento dell’8 per cento rispetto all’annata precedente.

Le macchine per la fienagione continuano a rappresentare il core business aziendale con quasi il 69 per cento del fatturato, in aumento del 9 per cento in confronto all’esercizio precedente, mentre circa il 31 per cento spetta alle operatrici per la lavorazione del terreno e la semina, che hanno fatto riscontrare un rialzo del 5 per cento.

 

REALIZZATO ALL’ESTERO IL 90 PER CENTO DEL FATTURATO

A dimostrare eloquentemente la competitività di Pöttinger è il versante dell’export, in continua espansione, nonostante le condizioni fluttuanti e l’indebolimento della richiesta di base del mercato, su molti importanti scenari internazionali: la quota di fatturato realizzata all’estero ammonta infatti al 90 per cento, con in testa Germania (con circa il 20 per cento) e Francia (dove la percentuale del fatturato complessivo è salita al 16 per cento, segnando un aumento a due cifre rispetto all’anno precedente).

Dopo di loro, uno dei principali mercati di sbocco continua ad essere rappresentato dall’Austria, che assorbe una fetta del fatturato complessivo, in sensibile crescita, pari a circa il 10 per cento. Significativo anche il giro d’affari relativo all’Italia dove nella passata stagione è stata raggiunta la cifra record di oltre 13 milioni di euro.

La Direzione aziendale, da sinistra: Jörg Lechner, Produzione & Economia dei materiali; Markus Baldinger, Ricerca, Sviluppo & Digitalizzazione; Gregor Dietachmayr, Portavoce della dirigenza Distribuzione, Marketing & Servizio Assistenza; Wolfgang Moser, Finanza & Qualità aziendale; Herbert Wagner, Risorse umane & IT.

 

Le attrezzature firmate Pöttinger, insomma, sono molto apprezzate in ambito nazionale e il costruttore austriaco, ad di là della sua importante caratura internazionale – attestata anche dalle sue 17 sedi commerciali in tutto il mondo – non perde certo di vista la sua fisionomia di azienda con alle spalle quasi un secolo e mezzo di tradizione, guidata oggi dalla quarta generazione di famiglia, e le sue solide radici austriache.

 

UNO STRETTO LEGAME CON LA TERRA DI ORIGINE

Il nuovo padiglione realizzato a Grieskirchen.

 

Un legame forte con la propria sede in patria, confermato anche dall’attenzione all’aspetto sociale, alla solidarietà aziendale e allo stretto rapporto con i collaboratori e dipendenti, non mettendo mai in secondo piano gli investimenti in posti di lavoro moderni e confortevoli, tanto da aver ricevuto per l’ennesima volta il riconoscimento che colloca Pöttinger tra i migliori datori di lavoro di punta in tutta l’Austria, oltre ad essersi aggiudicato il secondo posto nel settore della progettazione meccanica ed impiantistica (ma questa politica e questa filosofia di attenzione nei confronti del proprio personale vale per tutti i siti produttivi del marchio austriaco, tanto che con l’impianto di Vodnany nella Repubblica Ceca, specializzato nella costruzione di macchine per la lavorazione del terreno, Pöttinger si è guadagnato il premio come miglior datore di lavoro della Boemia Meridionale).

L’impianto di Vodnany, nella Repubblica Ceca.

 

Tornando all’escalation internazionale del marchio austriaco, vanno segnalati anche gli ottimi risultati di vendite ottenuti in Svezia, Repubblica Ceca e Italia, decisamente superiori alle aspettative, così come l’ottimo andamento generale nell’Europa del Nord.

 

INVESTIMENTI NEL FUTURO PER ESPANDERSI ANCORA

L’impianto per la produzione di seminatrici di Bemburg, in Germania, recentemente ammodernato.

 

Nell’ottica della continua espansione, poi, l’impresa di Grieskirchen, in stretto raccordo con partner di distribuzione e clienti, prosegue nella sua strategia di corposi investimenti mirati al potenziamento della produzione e dei servizi.

Terminati i consistenti stanziamenti in favore dell’ammodernamento, oltre che della suddetta fabbrica di Vodnany, dell’impianto per la produzione di seminatrici di Bemburg, in Germania, come pure per la riprogettazione dei capannoni di montaggio del quartier generale di Grieskirchen, a partire da questa primavera si darà il via alla costruzione di un nuovo sito produttivo austriaco ubicato a St. Georgen (a circa cinque chilometri dalla sede centrale), che in una prima fase (investimento: 25 milioni di euro) verrà destinato, dalla primavera del 2021, alla produzione di rotopresse e grandi ranghinatori.

Il tutto coniugato, potendo così guardare con fiducia ad una ulteriore crescita futura, all’ampliamento della propria offerta di macchine innovative, ai vertici della tecnologia, che hanno conferito una serie sempre più ampia di primati a Pöttinger, che da azienda leader mondiale nel settore dei carri autocaricanti risulta oggi all’avanguardia anche in altri ambiti, vedi quello delle falciatrici e quello della tecnica di semina su pacciame.

 

LE NUOVE FALCIATRICI DELLA SERIE PRO: ADATTAMENTO PERFETTO AL TERRENO

Caratterizzano i nuovi modelli PRO l’attacco a tre punti, l’agganciamento in retroversa, il cofano di protezione ribaltabile e facilmente smontabile, l’unità di lubrificazione centralizzata sull’attacco, il telaio portante con adattamento al terreno.

 

Ne fa fede il ricco assortimento di nuove proposte formulate da Pöttinger per la campagna 2020, che vede in primo piano i nuovi modelli e gli arricchimenti di gamma nell’ambito della fienagione

A partire, caratterizzati da un perfetto adattamento dal terreno per un comfort operativo ancora superiore, come pure da un rinnovato e accattivante design, dai nuovi modelli di falciatrici della serie Pro (Professional) che comprende le falciatrici frontali a dischi Novacat 261, 301 e 351 Alpha Motion Pro (in sostituzione delle Novacat Alpha Motion normali), con larghezze di lavoro da 2,62 a 3,46 metri ­– premiate all’ultima Agritechnica come Macchina dell’Anno 2020 – e quelle a tamburo Eurocat 311 Alpha Motion Pro e Alpha Motion Plus Pro con regolazione dell’altezza di taglio.

Le falciatrici a dischi Novacat Alpha Motion Pro ­– con larghezze di lavoro da 2,62 a 3,46 metri – possono essere impiegate senza condizionatore, con dispositivo forma-andana oppure in combinazione con un condizionatore con rotore a denti ED o a rulli RCB (le versioni Plus delle falciatrici a tamburo sono disponibili con condizionatore a denti ED).

 

 

PRECISIONE E COMFORT AI MASSIMI LIVELLI

Agganciabili in modo molto semplice a qualsiasi trattore, da 60 a 360 cavalli di potenza, indipendentemente dalle dimensioni, con un attacco a tre punti la cui geometria ben studiata consente in tutte le posizioni di lavoro di portare il baricentro il più vicino possibile al trattore, i modelli della nuova gamma Pro trovano il loro grande punto di forza nella comprovata innovativa tecnologia di agganciamento frontale Alpha Motion, basata sull’affermata cinematica della struttura portante attiva. Rispetto agli attacchi di tipo tradizionale, infatti, non sono soltanto i bracci oscillanti ad adattarsi alle irregolarità del terreno ma anche il telaio portante: la barra falciante perciò si solleva in presenza di dossi riabbassandosi in fase di discesa dei dossi stessi.

Si ottiene così una altissima protezione della cotica erbosa anche a velocità elevate e con terreni umidi e, grazie alla guida puntuale della falciatrice su qualsiasi irregolarità del terreno, la barra falciante subisce minori sollecitazioni, con riduzione dell’usura e conseguente prolungamento della longevità.

Ne deriva, tra i principali vantaggi offerti da queste falciatrici, una qualità di taglio decisamente elevata, associata a perdite per disintegrazione del prodotto minimizzate e ad un’alta precisione di lavoro, senza bisogno di continue regolazioni, per il massimo comfort.

Il che significa anche poter disporre di una falciatrice frontale in grado di trattare delicatamente la cotica erbosa ponendo così le basi per l’ottenimento di un foraggio della migliore qualità.

 

L’AGGIORNAMENTO DELLE FALCIATRICI LATERALI NOVADISC CON SOSPENSIONE LATERALE

La nuova generazione di falciatrici laterali Novadisc è particolarmente adatta all’impiego sui pendii.

 

Per la stagione 2020 Pöttinger ha poi aggiornato la sua collaudata gamma di falciatrici laterali Novadisc con sospensione laterale, anch’esse contraddistinte da un nuovo e moderno design, articolate nei modelli Novadisc 222, 262, 302 e 352 – proposti nelle larghezze di lavoro comprese tra 2,2 e 3,46 metri – abbinabili, grazie alla loro costruzione leggera, anche a piccoli trattori dalla potenza minima di 40 cavalli.

Una ridotta richiesta di potenza e una facile trainabilità che rendono le falciatrici laterali Novadisc con sospensione laterale particolarmente adatte all’impiego su pendii, terreni irregolari e argini.

Novadisc 352 con costruzione leggera con rigidità elevata.

 

L’ampia oscillazione, da +22 a -30 gradi, consente loro infatti di eseguire uno sfalcio semplice e pulito di superfici accidentate e pendenze scoscese.

Degno di nota, tra le novità annoverate dalle falciatrici laterali Novadisc, il loro baricentro ottimizzato per un trasporto su strada compatto e sicuro. In fase di trasporto la falciatrice viene ribaltata di 102 gradi, lasciando libera la visuale posteriore usando entrambi gli specchietti retrovisori, mentre il ribaltamento idraulico della protezione laterale esterna (opzionale) garantisce un’altezza di trasporto ridotta.

 

NOVACAT 302 CROSS FLOW: L’ESCLUSIVO TRASPORTATORE TRASVERSALE A COCLEA PRESENTE NELLA VERSIONE ECONOMICA DA 3 METRI

Novacat 302 Cross Flow per spargimento largo dell’andana.

 

Restando in tema di innovazioni, una delle più interessanti proposte da Pöttinger negli ultimi tempi sulle proprie falciatrici è rappresentata da Cross Flow, l’innovativo dispositivo per il raggruppamento delle andane senza condizionatore.

Un dispositivo già disponibile per la falciatrice a dischi combinata Novacat A10 – offerta anche nel recente allestimento Collector, equipaggiato di nastri trasportatori trasversali montati direttamente sulle unità falcianti, che, grazie al comando separato dello spostamento dei nastri, garantisce la massima flessibilità nella formazione delle andane – e per la falciatrice laterale Novacat 352 da 3,5 metri, che rappresenta una soluzione compatta, economica e leggera, a ridotta richiesta di potenza.

Essiccazione più intensa del foraggio mediante l’apertura della parete posteriore.

 

Per la stagione 2020 il costruttore austriaco ha previsto anche la nuova versione da 3 metri, la Novacat 302 Cross Flow, dotata appunto dell’esclusivo trasportatore trasversale a coclea grazie al quale è possibile riunire le andane immediatamente dopo lo sfalcio senza necessità di un condizionatore.

In questo caso la potenza richiesta risulta ancora inferiore rispetto al modello maggiore – con la nuova falciatrice Novacat 302 Cross Flow possono essere impiegati trattori a partire da soli 100 cavalli – con evidenti vantaggi in termini di risparmio di consumi di carburante.

 

FLOWTAST, INNOVATIVO PATTINO DI SCORRIMENTO PER IL RANGHINATORE TOP 842 C

Un’ulteriore novità di spicco lanciata da Pöttinger, poi, va individuata nell’innovativo pattino di scorrimento Flowtast, disponibile su richiesta, al posto del carrello giranti, per il ranghinatore Top 842 C.

Particolarmente adatto a terreni bagnati e paludosi con carreggiate profonde, Flowtast, grazie alla completa scansione del terreno in prossimità dei denti, consente di ridurre le impurità nel foraggio.

 

NUOVO SPANDIVOLTAFIENO TRAINATO HIT 8.9 T A 8 GIRANTI DYNATECH

New entry importanti si registrano anche sul versante degli spandivoltafieno trainati, con l’arrivo del nuovo modello Hit 8.9 T a 8 giranti, particolarmente efficiente dal punto di vista economico e compatto (altezza di rimessaggio: 2,70 metri), caratterizzato da una larghezza operativa di 8,86 metri e idoneo all’impiego già con trattori da soli 60 cavalli di potenza.

Progettato e sviluppato dai tecnici di casa Pöttinger guardando in via prioritaria all’ottimale adattamento al terreno, alla notevole pulizia del foraggio, alla perfetta qualità di spargimento e alla praticità di impiego, sul nuovo spandivoltafieno la generosa larghezza di lavoro viene abbinata all’innovativa tecnologia dei giranti Dynatech, contraddistinti da un diametro ottimale, ridotto a 1,43 metri a garanzia di una pulizia del lavoro potenziata a 360 gradi.

La particolare geometria dei giranti offre inoltre evidenti vantaggi anche in termini di delicatezza di raccolta e minore frantumazione del foraggio tra i bracci portadenti, con minimizzazione delle perdite.

 

TECNOLOGIA DI SOLLEVAMENTO LIFTMATIC PLUS

Altra caratteristica innovativa ed esclusiva presente sullo spandivoltafieno trainato del marchio austriaco è rappresentata dal sistema idraulico di sollevamento Liftmatic Plus, che tramite un doppio cilindro porta i giranti in posizione orizzontale prima di sollevarli, impedendo ai denti di incastrarsi o di raschiare il terreno.

Si tratta di un dispositivo che consente alla macchina di assumere una ottimale posizione a fine campo, garantendo una elevata luce libera dal suolo (90 centimetri) che permette il passaggio sulle andane preservandone l’integrità, una migliore inversione di marcia e manovrabilità dello spandivoltafieno, nonché una maggiore pulizia del foraggio associata alla protezione della cotica erbosa.

 

NUOVE ROTOPRESSE IMPRESS 155 V E 185 V, SENZA GRUPPO DI TAGLIO

Impress 185 V senza gruppo di taglio.

 

Sul fronte della pressatura costituiscono due importanti new entry i modelli Impress 155 V (per balle da 0,8 a 1,55 metri) e Impress 185 V (per balle da 0,9  a 1,85 metri), concepiti per l’impiego senza gruppo di taglio e perciò ottimizzati per il foraggio secco.

Grazie al nuovo rotore di alimentazione (al posto del rotore di taglio) e all’incremento del regime di giri della camera di compressione del 20 per cento le prestazioni vengono aumentate ulteriormente. Da segnalare la regolazione flessibile del cuore tenero in tre zone, apprezzata soprattutto da aziende che producono molto fieno. Essa consente una regolazione graduale e fino a 6 preselezioni per l’adattamento individuale a vari parametri.

 

ROTOPRESSA A CAMERA VARIABILE CON FASCIATORE IMPRESS 185 VC PRO, PER GRANDI AZIENDE AGRICOLE

Rappresenta un’ulteriore novità la Impress 185 VC Pro (nelle foto sopra e sotto) a camera variabile, adatta soprattutto a soddisfare le esigenze di contoterzisti e di grandi aziende agricole, alle quali offre massimi livelli di produttività ed efficienza per una qualità costante del foraggio in differenti condizioni di impiego.

Il nuovo modello di rotopressa in bianco e rosso è dotato, oltre che di tutte le caratteristiche di punta della gamma Impress, di un pick-up largo 2,3 metri, con sospensione centrale e due bracci oscillanti che gli conferiscono piena libertà di movimento ed un’oscillazione di ben 120 millimetri.

E, grazie all’elevata flessibilità delle dimensioni delle balle (da 0,90 a 1,85 metri di diametro), la nuova Impress 185 VC Pro rappresenta la scelta ideale per necessità di utilizzo che variano di continuo.

Appositamente adattato alle elevate prestazioni tecniche della nuova rotopressa, anche il sistema di fasciatura si rivela particolarmente efficiente: i bracci avvolgitori – che lavorano fino a 36 giri al minuto –afferrano dal basso verso l’alto, spostando il baricentro molto verso il basso, consentendo così un caricamento senza problemi di grandi balle.

L’altezza di deposito della balla, poi, è stata ridotta, posizionandola molto vicina al terreno, in modo da limitare notevolmente le probabilità di danneggiamento della pellicola.

 

FUNZIONI AGGIUNTIVE PER L’OTTIMIZZAZIONE DEL LAVORO

Impress 155 VC Pro con raddrizza balle.

 

Le rotopresse Impress sono state inoltre oggetto di una serie di miglioramenti con l’introduzione di alcune importanti funzioni aggiuntive tra le quali il raddrizza balle, disponibile su richiesta, che gira in posizione verticale la balla fasciata per un trasporto verticale, il sensore di inclinazione, anch’esso disponibile su richiesta per i modelli F e V Pro, che adatta automaticamente la velocità delle funzioni idrauliche del fasciatore alla conformazione del terreno, e, sempre su richiesta e solo per i modelli Pro, un sistema di commutazione dei coltelli, comandabile idraulicamente e molto comodamente dalla cabina dell’operatore.

 

SOSTANZIOSO UPGRADE PER I CARRI AUTOCARICANTI JUMBO COMBILINE

Upgrade sostanzioso, poi, quello operato da Pöttinger sui carri autocaricanti Jumbo Combiline.

A partire dal nuovo pick-up ora dotato di 7 file di denti Durastar dallo spessore di sei millimetri. Allo scopo di ridurre la richiesta di potenza durante lo scaricamento, inoltre, il tappeto è stato abbassato anteriormente di 150 millimetri.

Da segnalare poi i carrelli di trasporto idropneumatici – Tandem e Tridem, con peso totale ammesso che arriva fino a 20 o 27 tonnellate e con grande distanza degli interassi dell’assale fisso (1.085 millimetri) – che permettono una guida sicura in ogni condizione operativa.

 

LA NUOVA GENERAZIONE DI SEMINATRICI PNEUMATICHE AEROSEM

Passando alla semina, sempre ai vertici dell’interesse la linea di macchine a marchio Pöttinger.

Resta al top dell’innovazione della casa austriaca, innanzitutto, la nuova generazione di seminatrici pneumatiche serie Aerosem, adatte in ugual misura alla semina di cereali a paglia e di mais.

 

CON DISPOSITIVO PCS, PER COLTURE INTERCALARI

La nuova Aerosem si avvale infatti di tecnologie avanzate che le conferiscono spiccate capacità di elevate prestazioni e di polivalenza. Vedi, in primo luogo, l’esclusivo dispositivo PCS (Precision Combi Seeding) (nella foto sopra) per la semina del mais, con distributori specifici sotto la tramoggia, grazie al quale il costruttore di Grieskirchen è riuscito ad integrare la tecnologia di semina singola in una seminatrice pneumatica standard, combinando i vantaggi dei due mondi in una sola macchina, che offre anche la possibilità di una fertilizzazione ad hoc: mediante il sistema di dosaggio tradizionale e utilizzando un adattatore per la testina di distribuzione si può infatti rilasciare il fertilizzante vicino ai solchi di semina.

Ed ancora più interessante si rivela la possibilità di semina di colture intercalari combinata con la semina singola, al fine di proteggere efficacemente il terreno dall’erosione.

La tramoggia è divisa in due settori – per la semente e per il fertilizzante o la coltura intercalare – e la commutazione da semina classica a semina singola avviene semplicemente tramite movimento delle pareti interne orientabili. Sensori di controllo del livello di riempimento di semente, inoltre, sono montati da entrambe le parti.

 

DUPLEX SEED, SEMINA DI MAIS A FILA DOPPIA

Estremamente flessibili, dunque, le seminatrici serie Aerosem – capaci come visto di seminare mais con o senza fertilizzante, mais con colture intercalari ed anche cereali – ma non solo.

Oggi infatti le seminatrici pneumatiche Aerosem PCS sono disponibili con il nuovo sistema Duplex Seed, che consente la semina di mais da trinciato e da granella in fila doppia.

I vantaggi che ne conseguono sono rappresentati in primo luogo da un incremento della produttività, con una resa nella semina che cresce grazie alla velocità più elevata.

 

TEGOSEM, NUOVA COMBINAZIONE CON LION E FOX

Tegosem 200 e erpice rotante portato per condizioni di impiego estreme Lion 303.

 

Tra le novità di casa Pöttinger relative a questo settore, inoltre, si segnala una nuova combinata corta per la semina impiegabile in modo universale, economica ed efficiente.

In sinergia con tutti i modelli fissi di erpici rotanti Lion e con le combinate Fox da 3 e 4 metri di larghezza di lavoro, viene ora proposta dal marchio austriaco per la preparazione del letto di semina e la semina di colture intercalari in un’unica fase lavorativa, infatti, la seminatrice Tegosem, indicata per la semina di una grande varietà di sementi, da senape a mais verde e colza, fino a cereali con semi di dimensioni ridotte.

Tegosem 200 e combinata Fox T da 3 metri di larghezza di lavoro.

 

Dotata di console per l’attacco e di piattaforma di carico per le macchine con attacco a tre punti, Tegosem dispone di un contenitore della semente del volume di 200 litri e di dosaggio ad azionamento elettrico, mentre la distribuzione della semente viene eseguita pneumaticamente (mediante lamiere di distribuzione regolabili) e il deposito del seme può avvenire, a scelta, davanti o dietro il rullo di trascinamento.

È inoltre equipaggiata di serie di un semplice terminale di comando per le regolazioni e la visualizzazione dei principali parametri e funzioni della macchina, contraddistinta dalla presenza di un sensore per il livello di riempimento del serbatoio della semente, di un altro sensore DGPS per segnalazione della velocità e di un ulteriore sensore sul terzo punto per lo start/stop del dosaggio.

 

TERRASEM FERTILIZER PRO, PER SEMINA SU PACCIAME CON FERTILIZZATORE

Rinnovati e ancora più evoluti, tutti i modelli di seminatrici per semina su pacciame Terrasem vengono offerti da Pöttinger nella versione 2020 con fertilizzatore chiamata Fertilizer Pro, caratterizzata da distanza tra le file di 12,5 e 16,7 centimetri: una versione particolarmente innovativa che consente pressioni dei coltri di almeno 180 chilogrammi ed è dotata di dischi dal diametro maggiorato (410 millimetri), oltre che di bulloni di sicurezza aggiuntivi su ciascuna leva dei coltri.

 

FLESSIBILE ED ECONOMICA

Grazie all’impiego contemporaneo di attrezzi combinati e alla fertilizzazione in simultanea con la semina, sottolinea il costruttore, i passaggi sul campo vengono ridotti, contenendo i costi.

Alla preparazione del letto di semina provvede il valido erpice a dischi integrato nella Terrasem (oppure il Low Disturbance mediante Wave Disc), mentre il fertilizzante viene rilasciato in una fila (double shoot), per mezzo del coltro per fertilizzante Fertilizer Pro, rispettivamente tra i due solchi di semina, dopodiché subentra la fase della ricompattazione completa della superficie attraverso Packer gommato, seguita dal deposito della semente (la profondità di deposizione, fino a 10 centimetri, è regolabile idraulicamente in modo variabile). In tal modo il coltro Fertilizer Pro deposita con precisione il fertilizzante vicino al seme, con conseguenti risparmio di prodotto e riduzione delle perdite nonché, grazie ad una veloce crescita delle radici, un rendimento ottimale.

 

ARATRI REVERSIBILI PORTATI SERVO 45 M, PER TRATTORI DA 140 A 240 CAVALLI

Sempre all’avanguardia per le avanzate soluzioni tecnologiche adottate sulle proprie macchine, Pöttinger continua a dimostrare una forte carica innovativa non soltanto nel tradizionale settore aziendale della fienagione ma anche in altri segmenti della meccanizzazione agricola, a partire da quello della lavorazione del terreno ed in particolare dagli aratri.

In tale ambito il costruttore austriaco ha recentemente rinnovato la sua ampia e articolata famiglia Servo, formata da aratri portati evoluti, stabili e affidabili, introducendo i nuovi modelli della serie Servo 45 M, destinati a sostituire i precedenti Servo 45 ed espressamente sviluppati per trattori con potenze comprese tra i 140 e i 240 cavalli, offrendo aratri ancor più versatili ed efficienti, frutto di una concezione costruttiva che consente un adattamento ottimale alla configurazione e alle crescenti dimensioni dei moderni, sempre più potenti e vigorosi, trattori.

Questi nuovi aratri reversibili portati, contraddistinti non solo da grande flessibilità di impiego ma anche da notevole semplicità operativa, sono disponibili in versione a 4 o 5 vomeri, con distanza tra i corpi pari a 95 oppure a 102 centimetri ed una altezza del telaio da terra di 80 centimetri (o 90 centimetri in opzione) che, associate al lungo supporto monopezzo che sostiene il robusto telaio tubolare principale, soddisfano le esigenze legate agli impieghi impegnativi.

La notevole robustezza dei materiali utilizzati, inoltre,  consente velocità di lavoro più elevate ed una maggiore longevità.

Tre le varianti di allestimento proposte: Plus (con regolazione idraulica della larghezza di lavoro), Nova (con protezione idraulica di sovraccarico e pressione di sgancio di 1900 chilogrammi) e Nova Plus, provvista di entrambe le specifiche.

 

DISPOSITIVO MODULARE TRACTION CONTROL

Oltre ai comprovati requisiti di punta – vedi, tra gli altri, l’assale portante continuo di categoria III/2 o III/3 resistente alle torsioni e regolabile in quattro posizioni (per un posizionamento preciso al trattore ed una altezza di sollevamento ottimale in ogni momento) e le tre posizioni dell’attacco al 3° punto di elevato spessore – sui nuovi aratri Servo 45 M vanno segnalati l’asse di rotazione dal diametro di 130 millimetri e l’esclusivo modulo di espansione Traction Control, che permette il trasferimento del peso dall’aratro al trattore ed è in grado di garantire migliore trazione, risparmio di carburante e protezione del terreno.

Grazie alla trasmissione della forza mediante il dispositivo modulare Traction Control con perfetto adeguamento dell’aratro al terreno, infatti, l’assale posteriore del trattore viene costantemente caricato e vengono di conseguenza ridotti lo slittamento delle ruote posteriori e la compattazione del suolo.

 

SISTEMA DI REGOLAZIONE SERVOMATIC, PER UN ADATTAMENTO OTTIMALE A TUTTE LE TIPOLOGIE DI TERRENO

A consentire un semplice, rapido ed ottimale adattamento ad ogni tipologia di terreno e di impiego provvede, poi, un’altra caratteristica esclusiva dei modelli Servo di Pöttinger, vale a dire il semplice e confortevole sistema di regolazione di base Servomatic, che assicura una facile trainabilità dell’aratro in tutte le condizioni di utilizzo.

Rivisitati anche nell’accattivante design, i nuovi modelli Servo 45 M sono dotati di serie, direttamente dalla fabbrica, delle punte dei vomeri girevoli rinforzate Durastar, con rivestimento in carburo di tungsteno che ne accresce la resa per ettaro e ne riduce l’usura (ed una longevità maggiore, anche in misura del 50 per cento, deriva anche dalla reversibilità delle punte che determina uno sfruttamento ottimale delle stesse).

 

© Barbara Mengozzi

 
Fonte immagini: Pöttinger
 
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