Rivolgere costantemente lo sguardo al domani, senza mai accontentarsi dei risultati raggiunti, ma guardando invece al prossimo traguardo. È questo il principio cardine che ha guidato JCB – azienda con l’evoluzione e l’innovazione di prodotto nel Dna – nel suo cammino di continuo rinnovamento e di aggiornamento della propria produzione, spingendosi verso sempre nuove frontiere.
Ed è anche il motivo di fondo del successo ottenuto durante i tre quarti di secolo di storia del costruttore inglese, leader nella movimentazione di materiali all’interno di cantieri e realtà agricole: una storia fatta, oltre che di innovazione incessante, di ambizione e di lavoro intenso, che ha visto la piccola realtà fondata da Joseph Cyril Bamford nel 1945 in un piccolo garage-ripostiglio nella cittadina di Uttoxeter (nello Staffordshire), e dedita inizialmente alla costruzione di rimorchi agricoli ribaltabili, crescere in maniera esponenziale e migliorarsi costantemente fino a diventare un marchio presente e affermato su scala globale, forte di prodotti sempre più all’avanguardia.
UN’EVOLUZIONE COSTANTE, GUARDANDO SEMPRE AL DOMANI E A SEMPRE PIÙ INNOVATIVI TRAGUARDI
Un percorso di espansione a 360 gradi, quello di JCB, scandito da progressi e sviluppi che si sono avvicendati senza sosta nell’arco dei decenni e sempre al passo con le più moderne tendenze quanto alla ricerca e alla messa a punto di soluzioni al più alto tasso di innovazione.
In tal senso, da molti anni in prima linea anche nell’ambito della progettazione e dello sviluppo di macchine evolute a basse emissioni inquinanti, la casa inglese continua ad andare avanti su questa strada, assumendo un ruolo di assoluto rilievo nella transizione alla propulsione elettrica delle macchine destinate ai settori delle costruzioni, dell’agricoltura e dell’industria.
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LA SVOLTA DELL’ELETTRIFICAZIONE: NEL 2018 IL PRIMO MINIESCAVATORE COMPLETAMENTE ELETTRICO DELL’AZIENDA, E, DUE ANNI DOPO, LA PRIMA VERSIONE FULL ELECTRIC DEL TELESCOPICO LOADALL
Ne fa fede, nel 2018, il lancio sul mercato del primo miniescavatore completamente elettrico a zero emissioni di casa JCB, il 19C-1 E-TECH. Una grande novità seguita, nell’ambito delle macchine per l’agricoltura, dall’ulteriore passo compiuto verso l’elettrificazione dal costruttore inglese, nella propria veste di protagonista mondiale sul mercato dei sollevatori telescopici, rappresentato dalla presentazione, avvenuta due anni dopo, del modello 525-60E, la prima versione full electric del popolare Loadall.
Connotato da 2,5 tonnellate di portata per 6 metri di altezza massima e progettato per offrire le stesse prestazioni del modello ad alimentazione diesel tradizionale, il 525-60E è stato dunque concepito per offrire una soluzione per la movimentazione dei carichi a zero emissioni e senza compromessi in termini di prestazioni e produttività nei comparti agricoltura e orticoltura (ma anche in ambito paesaggistico e nelle applicazioni edili e industriali).
NUOVA PALA GOMMATA COMPATTA 403E A FUNZIONAMENTO COMPLETAMENTE ELETTRICO
Da ultimo poi JCB ha ulteriormente ampliato la propria gamma di macchine completamente elettriche con il recentissimo lancio della sua prima pala gommata compatta full electric, la 403E, in grado di garantire le migliori prestazioni della categoria per un uso quotidiano completo, con funzionamento a bassa rumorosità e zero emissioni, caratteristiche ottimali per il lavoro in ambito agricolo e orticolo, ideali, in particolare, per le operazioni all’interno di stalle e serre.
Dotata, come il modello diesel 403, di bracci proposti nelle configurazioni standard (altezza del perno: 2,9 metri) e ad alto sollevamento (altezza del perno: 3,1 metri), la pala 403E offre un carico di ribaltamento di 972 chilogrammi con forche per pallet, con un peso di trasporto pari a soli 2.671 chilogrammi (in opzione è disponibile un contrappeso per impieghi gravosi che aumenta il carico di ribaltamento di 118 chilogrammi e il peso di trasporto di 121 chilogrammi).
PACCO BATTERIE AGLI IONI DI LITIO DA 20 CHILOWATT/ORA, LA MAGGIORE CAPACITÀ DELLA CATEGORIA
La macchina è alimentata da un pacco batterie agli ioni di litio da 20 chilowatt/ora (corrispondente alla produttività del modello di pala ad alimentazione diesel convenzionale 403), assemblato da moduli JCB collaudati nella gamma esistente di mezzi elettrici dell’azienda. Queste batterie, abbinate a motori elettrici ad alta efficienza e a sistemi idraulici e di trazione ottimizzati, assicurano, come detto, elevate performance, con il caricatore in grado di operare per un’intera giornata lavorativa o per 4-5 ore di utilizzo continuo in un ciclo di lavoro misto.
Al pari della gamma E-Tech di JCB, la nuova pala 403E dispone di un caricabatterie integrato che consente il collegamento a diverse di fonti di alimentazione in loco: una presa da 110 volt riesce a caricare completamente le batterie in 12 ore, mentre una presa industriale o domestica da 230 volt ricarica il pacco batterie in sole 8 ore. Anche con la pala 403 E, inoltre, può essere utilizzato il caricatore rapido esterno di JCB, fornendo una carica completa da un’alimentazione trifase in sole 2 ore.
MOTORE DI TRAZIONE DA 33,4 CHILOWATT, CON TRE MODALITÀ DI GUIDA, E POMPA IDRAULICA DA 20 CHILOWATTT CON MODALITÀ PALA E FORCA
Ad equipaggiare la macchina sono due motori elettrici indipendenti, uno per la trasmissione e uno per il circuito idraulico. Il motore di trazione mette a disposizione 33,4 chilowatt di potenza di picco, con tre modalità di guida, che l’operatore può alternare utilizzando due pulsanti sulla parte superiore del joystick: modalità “Hare” (velocità massima di 20 chilometri orari per le prestazioni e la produttività più dinamiche), modalità “Tortoise” (velocità limitata a 8 chilometri orari, per migliorare la durata della batteria senza compromettere le prestazioni di sollevamento) e modalità “Snail” (velocità massima di 5 chilometri orari, regolabile di 0,5 chilometri orari tramite un controller rotativo e il display multifunzione, per una guida ed un avanzamento di precisione).
La trasmissione avviene tramite un drop-box integrato agli assali ZF con trazione integrale permanente, che possono essere forniti con differenziali aperti o con differenziali bloccabili. Da segnalare inoltre che la pala è disponibile con una scelta di ruote strette o larghe, oltre all’opzione di pneumatici agricoli o industriali, che la rendono adatta a un’ampia gamma di applicazioni.
Contraddistinto da alta efficienza, poi, il motore della pompa idraulica da 20 chilowatt (potenza di picco), studiato per offrire due modalità operative, pala/benna e forca, controllate da un interruttore a bilanciere sulla console principale.
NELLA CONFORTEVOLE CABINA DISPLAY DIGITALE E CONTROLLER ROTATIVO PER OPERAZIONI DI PRECISIONE
La nuova pala gommata compatta full electric 403E lanciata da JCB viene inizialmente offerta con tettuccio fisso o pieghevole, ma più avanti nel corso del 2023 sarà disponibile anche con cabina completamente vetrata, destinata ad ospitare il nuovo display digitale multifunzione, gestibile tramite il controller rotativo a destra del joystick.
L’operatore può utilizzare questo controllo per impostare le portate idrauliche ausiliarie, le velocità di traslazione a impulsi e altre impostazioni all’interno del display. Il monitor fornisce inoltre tutti i dati operativi critici della macchina, tra cui la modalità di guida, lo stato di carica della batteria e la velocità di marcia.
LA SCELTA DI PRODURRE MOTORI “IN CASA”. FUTURO OBIETTIVO: EMISSIONI ZERO, PUNTANDO ANCHE SULL’IDROGENO
Altro aspetto da sottolineare, in ambito di strategie orientate al futuro, dopo la decisione assunta da tempo da parte di JCB di cominciare a produrre motori “in casa” in vista del rispetto delle normative antiemissionamento vigenti, la predisposizione di un vademecum, nominato Road to Zero, deputato a consentire all’azienda di raggiungere il traguardo dell’azzeramento delle emissioni sulle future macchine realizzate dal gruppo inglese: in tale direzione sono pronte macchine prototipo, terne e sollevatori telescopici, alimentate da innovativi motori ad idrogeno (uno di questi motori poi, grande salto, è stato recentemente installato su un camion Mercedes da 75 tonnellate), così da essere in grado di offrire agli utilizzatori un prodotto sempre all’avanguardia, nel rispetto del “green”.
TECNOLOGIE PER L’AGRICOLTURA DI PRECISIONE IN PRIMO PIANO SUI NUOVI FASTRAC IMPOSTATI SULLA PIATTAFORMA ELETTRONICA ICON
Ma il costante percorso evolutivo di casa JCB si manifesta, in particolare nel settore dell’agricoltura – che oggi assorbe un 20 per cento dei suoi prodotti e dove si registra la maggiore crescita del gruppo a livello mondiale – anche in novità di assoluto spicco e aggiornamenti di estremo interesse.
In grande evidenza in tale ambito l’ultima tappa di quel costante processo di sviluppo e potenziamento sul versante tecnologico di cui il costruttore inglese ha fatto oggetto nel corso del tempo i suoi esclusivi e celebri trattori Fastrac, che del binomio di produttività e velocità operativa hanno sempre fatto il loro massimo punto di forza, suscitando fin dal loro ingresso sul mercato vivo apprezzamento per la loro capacità di associare all’attitudine a svolgere efficacemente in campo i lavori agricoli di routine una elevata velocità di trasferimento su strada.
L’ultimo intervento di rinnovamento operato da JCB sui prestigiosi trattori aziendali risponde alla parola chiave “iCON” ed è stato sostanzialmente mirato a creare un’esperienza di controllo su misura per ogni operatore, integrando tecnologie avanzate per l’agricoltura di precisione e ridefinendo l’operatività e il comfort di guida attraverso un nuovo software di trasmissione.
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INEDITI CONTROLLI AD ALTA TECNOLOGIA E NUOVA GESTIONE DELLA TRASMISSIONE
A quest’ultimo proposito uno dei fattori qualificanti del rinnovo che ha dato vita ai nuovi Fastrac iCON è rappresentato appunto dalla nuova gestione della trasmissione, pensata per offrire il massimo comfort all’operatore e ottimizzare l’efficienza del gruppo motore-trasmissione: il sistema Smart Transmission Control consente infatti di impostare la velocità di traslazione in avanti lasciando al trattore il compito di bilanciare il regime del motore e il rapporto di trasmissione, al fine di raggiungere la velocità impostata sotto carico variabile.
In vista di una maggiore comodità, poi, le modalità di guida joystick e pedale non debbono più essere preselezionate, dal momento che vengono impostate automaticamente quando si utilizza uno dei due controlli. Grazie ad una esclusiva tecnologia di controllo joystick della trasmissione, inoltre, è possibile scegliere l’impostazione “classica” (modificando la velocità spostando il joystick a sinistra e a destra e selezionando la direzione spostandolo avanti e indietro) oppure la nuova “pro” (spingendo in avanti e tirando indietro per modificare la velocità di traslazione, spostando il joystick a sinistra per azionare la modalità avanti/indietro o a destra per azionare il nuovo interruttore a rullo che pilota la regolazione fine della velocità).
NUOVA CONSOLE BRACCIOLO ICON E NUOVO DISPLAY TOUCH-SCREEN DA 12 POLLICI PER LA VISUALIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI CHIAVE SU CINQUE SCHERMATE
I nuovi Fastrac delle serie 4000 e 8000, con potenze massime comprese tra 175 e 348 cavalli e disponibili anche con ISOBUS completamente integrato, vengono pertanto oggi proposti in versione sempre più high tech, impostati sulla nuovissima piattaforma elettronica iCON che offre livelli più elevati di prestazioni e di produttività, consentendo di disporre di una gamma di moderne funzionalità ad alta tecnologia, con la possibilità di usufruire di una rimarchevole scelta di opzioni per personalizzare l’utilizzo della macchina.
Oltre ad essere equipaggiati della nuova omonima console montata sul bracciolo del sedile, i nuovi progrediti Fastrac iCON dispongono di un nuovo display touch-screen a colori ad alta definizione da 12 pollici – che visualizza le informazioni chiave su cinque schermi, avvalendosi di una grafica chiara e nitida e di un layout di base familiare agli attuali utilizzatori dei Fastrac – posizionabile davanti ai comandi per una facile visualizzazione o spostabile su un lato per massimizzare la visibilità offerta dall’ampio parabrezza del Fastrac.
Aspetto degno di nota: la quinta schermata del display è dedicata, unitamente alle opzioni per l’agricoltura di precisione, al nuovo sistema di guida satellitare del costruttore inglese completamente integrato, che comprende un ricevitore Novatel Smart-7, un controller dello sterzo e un’interfaccia utente, con Section Control e Variable Rate Control disponibili a richiesta.
SISTEMI DI PRECISION FARMING E NUOVO JOYSTICK PRINCIPALE E JOYSTICK AUSILIARIO MULTIFUNZIONE
Va poi segnalato anche il sistema JCB Headland Turn Assist, che adesso offre fino a 50 sequenze individuali con un massimo di 50 step ciascuna, facilitando l’esecuzione di diverse operazioni in campo. A tal fine è deputato anche un nuovo cruscotto completamente digitale da 7 pollici, posizionato di fronte all’operatore, che visualizza velocità e giri del motore oltre alle informazioni principali sullo stato del veicolo.
E ulteriore prerogativa di spicco sul fronte delle più avanzate tecnologie risulta il sistema Rapid Steer, che riduce il numero di giri del volante necessari per le svolte in capezzagna e per altre manovre.
Altrettanto rilevante, inoltre, l’esclusivo Twin Steer di JCB, disponibile per i trattori Fastrac della serie 4000 a quattro ruote sterzanti, ai quali fornisce un controllo individuale degli assi per il posizionamento di precisione dell’attrezzatura nelle colture di alto valore.
La nuova console iCON alloggia anche un inedito joystick principale e leve a Led RGB assegnabili codificate a colori, che pilotano il controllo proporzionale delle valvole a bobina ad azionamento elettrico, unitamente a controlli della PTO e del sollevatore, ad un joystick ausiliario multifunzione, a pulsanti e ad un jog dial in alternativa all’utilizzo del touch-screen.
SPAZIOSA CABINA COMMAND PLUS AI VERTICI DEL COMFORT
Ulteriore valore aggiunto dei Fastrac iCON è costituito dalle novità introdotte da JCB anche all’interno della loro spaziosa e sempre più confortevole cabina Command Plus, ora dotata di un nuovo impianto di climatizzazione interamente automatico, completo di sensore di carico solare e di monitoraggio della temperatura ambiente dell’abitacolo.
Per il massimo del comfort, inoltre, è stato adottato un sedile con sospensioni pneumatiche di alta qualità con riscaldamento e ventilazione, disponibile come parte dei pacchetti opzionali Field Pro e del nuovo Pro Line. Quest’ultimo allestimento, offerto quando è montato il sollevatore anteriore, aggiunge una serie di miglioramenti in cabina: oltre a fari stradali e ausiliari a Led, doppi fari e un pacchetto road performance che include Hill Hold e 2WD Traction Control.
Arricchiscono infine le dotazioni dell’abitacolo un vassoio e un portabicchieri alla destra dell’operatore, un vano portaoggetti sul bracciolo e reti di carico sul retro, che vanno ad integrare il cassetto o il frigo opzionale sotto il sedile.
© Barbara Mengozzi
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