Puntando all’obiettivo di un’agricoltura sempre più intelligente, e di conseguenza sempre più sostenibile, Kverneland si sta indirizzando in misura crescente, negli ultimi anni, verso l’offerta di macchine marcatamente innovative, contraddistinte dalla presenza di soluzioni tecnologiche avanzate anche in termini di elettronica.
UN NUOVO LIVELLO DI AUTOMAZIONE PER LA SEMINATRICE U-DRILL
Nell’ambito delle seminatrici questo aspetto è emerso con particolare evidenza nel corso dell’ultima edizione dell’Agritechnica di Hannover, dove il gruppo norvegese ha presentato, tra le novità di maggiore interesse in mostra presso il suo stand, il nuovissimo sistema GEOlift®, grazie al quale la seminatrice universale Kverneland u-drill è oggi in grado di raggiungere un inedito livello di automazione, mai toccato in precedenza.
UNA COMBINAZIONE PERFETTA A VANTAGGIO DELL’AGRICOLTORE
GEOlift® rappresenta infatti una innovativa e ottimale combinazione tra il già noto sistema GEOcontrol – progettato in vista di una distribuzione precisa e omogenea dei semi che riesce ad evitare gli sprechi – e il sistema di gestione centralizzata delle manovre di fine campo.
Una sinergia che consente, oltre ad un ulteriore incremento della precisione di semina, una migliore qualità ed efficienza del lavoro, attraverso la riduzione dello stress per l’operatore che può concentrarsi sulla guida e sulle attività.
LA SITUAZIONE FINO AD OGGI
Finora – viene fatto notare in casa Kverneland – non è mai stato possibile controllare individualmente i singoli elementi di semina uno alla volta oppure uno indipendentemente dall’altro, dal momento che la seminatrice doveva essere sollevata e riposta interamente, perdendo preziosi metri di semina.
A causa della partenza e dello stop irregolare della macchina, inoltre, tra il campo e la testata potevano verificarsi sovrapposizioni o la presenza di punti non seminati.
ELIMINAZIONE DELLE SOVRAPPOSIZIONI E RIDOTTA USURA
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Adesso invece, con l’arrivo del nuovo sistema GEOlift® di Kverneland, l’esatta tempistica dei processi di controllo è finalmente una realtà.
RECUPERATO FINO AL 5 PER CENTO DELLE SEMENTI
Tramite il GEOcontrol, infatti, il metering device viene escluso automaticamente in testata di fine campo e automaticamente riattivato all’inizio del nuovo passaggio, cosicché le sovrapposizioni vengono eliminate, l’usura risulta ridotta e può essere salvato fino al 5 per cento delle sementi.
Il sistema – in cui l’esatta posizione dello start e dello stop è determinata dal Gps – permette inoltre di evitare i punti non seminati.
La centralizzazione delle funzioni, infine, consente di controllare in contemporanea parte anteriore della seminatrice, ruote, packer e barra di semina.
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