Kverneland: Pudama, alte rese con meno fertilizzanti nella semina del mais

Macchine 01/10/2023 -
Kverneland: Pudama, alte rese con meno fertilizzanti nella semina del mais

Altissimo tasso di innovazione, anche concettuale, ed avanzati contenuti tecnologici a livello di elettronica. La risposta di Kverneland Group alle sempre più pressanti sfide proposte dall’agricoltura sostenibile passa attraverso queste due strade e tutto ciò vale naturalmente anche sul versante della gestione della fertilizzazione improntata ad una crescente sostenibilità, che si va evidenziando come aspetto destinato ad acquisire nei prossimi anni il ruolo di autentico fattore chiave.

Di qui la ricerca e la messa a punto di sempre nuove attrezzature e soluzioni mirate ad una deposizione sempre più precisa del fertilizzante. E, ulteriore step, guardando a sistemi in grado di garantire la stessa resa, o addirittura una resa maggiore, con un inferiore apporto di input.

 

TECNOLOGIA PUDAMA PER SEMINARE MAIS E CONCIMARE CON ALTISSIMA PRECISIONE

Kverneland - tecnologia Pudama su seminatrice di precisione Optima F

Una svolta in tal senso è arrivata l’anno scorso con la nuova tecnologia Pudama, sviluppata da Kverneland in collaborazione con l’Università di Scienze Applicate di Colonia, che permette di associare alla semina di precisione del mais una “ultralocalizzazione” predefinita della deposizione del concime granulare.

Presentata alla fine di giugno 2022 durante l’evento in campo organizzato per la stampa internazionale in Italia, in provincia di Ferrara, la nuova tecnologia Pudama è stata vista in azione integrata sulla seminatrice di precisione Optima in versione trainata TF Profi SX.


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NUOVA COMBINAZIONE DI PUDAMA CON LA SEMINATRICE PORTATA OPTIMA F, DOTATA DELLA NUOVA TRAMOGGIA FRONTALE F-DRILL

Kverneland - tecnologia Pudama su seminatrice di precisione Optima F

Adesso questa esclusiva tecnologia, semplice nella sostanza ma estremamente intelligente e innovativa nel suo concetto di funzionamento, è stata introdotta dal gruppo norvegese anche sui modelli di seminatrici di precisione Optima F portati, combinati con le nuove tramogge frontali f-drill che li rendono utilizzabili anche con trattori di media potenza e più che mai idonee ad una fertilizzazione mirata.

Connotata da notevole flessibilità e dotata di un telaio da 6 metri di larghezza a ripiegamento idraulico verticale, l’Optima F è disponibile in configurazione a 8 file (con interfila di 75 o 80 centimetri), a 9 file (interfila: 60 centimetri) o a 12 file (interfila di 45 0 50 centimetri), in versione e-drive II o SX. È inoltre in grado di operare sia su terreni preparati in modo convenzionale o con minime lavorazioni sia su sodo.

Un nuovo binomio, quello del sistema Pudama e della seminatrice Optima F, che ha rappresentato uno dei momenti clou delle dimostrazioni in campo avvenute in occasione del Kverneland Group Exclusive Journalist Event, andato in scena lo scorso agosto a Bad Sassendorf in Germania, e che sarà presente tra le novità di punta in mostra presso lo stand Kverneland ad Agritechnica 2023.

 

OTTENERE DI PIÙ RIDUCENDO GLI INPUT, ATTRAVERSO UN POSIZIONAMENTO MIRATO E INTERMITTENTE DEL CONCIME STARTER SOLO SOTTO I SEMI DI MAIS, SECONDO NECESSITÀ

L’applicazione a spot del fertilizzante (anche nella foto sotto).

Sinonimo di applicazione sistematica e mirata di fertilizzanti a spot, la tecnologia Pudama guarda, come detto, ad un obiettivo ben determinato: ottenere alte rese con un minor utilizzo di fertilizzanti nella semina del mais, coltura in cui la modalità di deposizione del concime risulta strategica in vista di un’emergenza omogenea.

E proprio grazie al suo esclusivo sistema di deposizione del fertilizzante a spot – in linea con le continue domande di rispetto dell’ambiente – Pudama è in grado di garantire tutto questo, consentendo un posizionamento specifico e intermittente del concime starter solo ed esattamente sotto e lateralmente ai semi di mais, in funzione delle necessità agronomiche, e non più in modo continuo sulla linea di semina.

L’obiettivo, e il vantaggio rispetto ad un metodo localizzato tradizionale, è quello dell’ottimizzazione del potenziale fertilizzante dei concimi minerali, con un utilizzo quindi molto più efficace dei nutrienti, riducendo la quantità di fertilizzante starter disponibile tra le file del mais e limitando al massimo il rilascio di nitrati e fosfati che si verifica per effetto del dilavamento causato dalle piogge e dall’irrigazione.

 

IL PRINCIPIO PUDAMA AD UNA VELOCITÀ DI LAVORO CHE TOCCA I 15 CHILOMETRI ORARI

Kverneland - tecnologia Pudama su seminatrice di precisione Optima F

Ma come funziona questo nuovo sistema sviluppato da Kverneland? Il concime viene concentrato nell’assolcatore con una quantità definita per poi essere iniettato e depositato nel terreno, mentre un sensore di collegamento tra l’assolcatore e il distributore di semina sincronizza l’applicazione del seme e del concime.

Il tutto ad una sostenuta velocità di lavoro che raggiunge i 15 chilometri orari, corrispondente ad una frequenza massima di interramento pari a 25 punti di concimazione al secondo, potenziando la produttività con una associata limitazione dei costi di manodopera.

 

RIDUZIONE DEL 25% DEL FERTILIZZANTE GARANTENDO LA STESSA RESA

Kverneland - tecnologia Pudama su seminatrice di precisione Optima F

E, aspetto fondamentale, l’incremento della precisione di lavoro anche ad elevate velocità determina, grazie al miglior sfruttamento in termini di efficacia del fertilizzante, un effettivo e sensibile risparmio nell’impiego di concime.

Non a caso prove specifiche condotte su mais in Germania dall’Università di Colonia hanno dimostrato che con il sistema Pudama è possibile contenere in misura del 25 per cento la quantità di fertilizzante iniziale utilizzato rispetto al sistema di deposizione convenzionale, mantenendo allo stesso tempo il potenziale di resa.

 

ELEVATI RISPARMI    

Questo vuol dire, fa notare il costruttore norvegese, che in futuro in Germania, grazie al sistema Pudama, si potrebbero risparmiare fino a 81.000 tonnellate di fertilizzante all’anno, il che significherebbe l’utilizzo di 16.200 tonnellate in meno di azoto e fosfato puri.

Utilizzando le risorse in modo più efficiente, in definitiva, la tecnologia Pudama contribuisce ad una produzione agricola e alimentare più sostenibile, come pure alla protezione del suolo e dell’ambiente. E proprio a riconoscimento della sua innovativa concezione ha ricevuto il premio NRW Efficiency Award 2021 per lo sviluppo di prodotti a basso consumo di risorse, per la produzione ecocompatibile e per il ridotto impatto ambientale durante la vita del prodotto, oltre che per la completa riciclabilità.

Optima F a 12 file in posizione di trasporto.

In combinazione con la seminatrice di precisione portata Optima F il nuovo sistema di casa Kverneland sarà disponibile in pre-serie per la stagione 2024 (mentre l’Optima TF Profi SX con configurazione Pudama è già completamente disponibile).

 

© Barbara Mengozzi