Si chiama PAG (Progetto Agronomico Globale) la nuova iniziativa di Kverneland Group Italia che ha per obiettivo la messa in campo di veri e propri laboratori agronomici in aziende agricole aperte all’innovazione, dove si mettono insieme attrezzature d’avanguardia con sementi e agrofarmaci di ultima generazione.
Da questa combinazione virtuosa di eccellenze tecniche, si delineano nuovi percorsi agronomici da divulgare agli agricoltori che puntano a migliorare il reddito aziendale rispettando i canoni della sostenibilità ambientale, come ci chiede la nuova Pac.
Nella Fattoria di Corte dei Marchesi Frescobaldi a Borgo San Lorenzo (Firenze), diretta da Filippo Lascialfari, Kverneland Group Italia ha introdotto per la prima volta in Toscana la tecnica della lavorazione a strisce del terreno chiamata strip till, per la semina del mais di secondo raccolto sulle stoppie di orzo foraggero.
Questa tecnica garantisce un notevole risparmio di tempo e di carburante e permette la massima tempestività, consentendo di eseguire le due operazioni in rapida successione.
LAVORAZIONE A STRISCE CON IL KULTISTRIP
Il Kultistrip di Kverneland, qui nella versione a 4 file ma disponibile prossimamente anche a 6 e 8 file, ha lavorato le strisce di terreno a 15 centimetri di profondità, alternate a strisce dove sono stati lasciati in superficie i residui colturali dell’orzo, che mantengono la giusta umidità nel suolo e con la loro degradazione migliorano la struttura del terreno e la sua fertilità.
SEMINA DEL MAIS CON GUIDA SATELLITARE
Nella stessa giornata è stata eseguita la semina del mais, con la seminatrice Accord HD e drive guidata dal sistema satellitare, con la presenza in cabina del terminale touch screen IsoMatch Tellus che assicura una perfetta disposizione del seme, esattamente al centro della striscia lavorata ed alla giusta profondità.
Fonte: Kverneland Group Italia